Le migliori legna da ardere: confronto


Come scegliere la tua legna da ardere

La legna da ardere non è scelta alla leggera. E se non hai voglia di afferrare un’ascia o una motosega per spaccare i tuoi tronchi, tutto ciò che devi fare è comprare la tua legna per l’inverno. Per non rimpiangere il tuo acquisto, ecco i criteri da tenere in considerazione.

Criterio n° 1: Il tipo di legno

Si può usare qualsiasi tipo di legno come legna da ardere? Beh no. È un’idea ricevuta. Ovviamente, se vuoi legna da ardere per un camino esterno, indipendentemente dal tipo di legno, funzionerà. D’altra parte, per riscaldare il soggiorno o per cucinare in una stufa a legna, dovresti preferire legna da ardere densa come quercia e acero.

Il legno più tenero, come il pioppo, brucia più velocemente e non produce carbone di lunga durata. Anche il frassino, sebbene meno denso della quercia e dell’acero, brucia bene. L’acero e i legni da frutto sono ottimi per cucinare, poiché infondono ai cibi un sapore gradevole. Tuttavia, evitare legni teneri, come pino e abete rosso, per il riscaldamento interno.

Criterio n° 2: Il livello di umidità

La maggior parte del legno è acqua appena tagliata, è legno verde. A seconda della specie e del momento in cui è stato tagliato, un legno può avere un contenuto di umidità superiore al 50%. Il legno deve asciugarsi prima che possa bruciare. Quando si brucia legna bagnata, gran parte dell’energia viene sprecata asciugando la legna prima che bruci effettivamente. Finisci con un fuoco inefficace che è difficile da mantenere.

Quando acquisti legna da ardere, controlla sempre il suo contenuto di umidità. Il legno che devi usare dovrebbe quindi essere legno stagionato che abbia almeno il 20% di umidità. La tua legna brucerà in modo molto più efficiente. È facile da bruciare e otterrai molto più calore dal tuo fuoco.

Criterio n° 3: La quantità

Ci sono così tante variabili quando si tratta di legna da ardere che è particolarmente difficile ottenere una descrizione o una misurazione che sia pratica e significativa per il fornitore e il cliente. La legna da ardere viene spesso venduta in corda. Alcuni posti vendono anche in camion.

Indipendentemente dall’unità di misura, la legna da ardere viene sempre venduta a volume. È importante sapere esattamente quanta legna ricevi al momento della consegna. Si noti inoltre che il legno viene raramente venduto al chilo, poiché il peso varia a seconda del tipo di legno e del grado di essiccazione. Insistere sull’acquisto a peso può anche indurre un approvvigionamento di legna poco stagionata, rendendola difficile da bruciare.

Criterio n° 4: Il tuo spazio di archiviazione

Potresti essere tentato di acquistare grandi quantità di legna da ardere per ottenere un affare migliore e averne abbastanza per durare a lungo. Ma sii realistico su quanto spazio hai a disposizione per l’archiviazione. Oltre ad assicurarti di avere spazio per riporre la legna da ardere, ricorda che è meglio conservarla con molto spazio tra i ceppi per consentire l’essiccazione e prevenire la decomposizione. E non mettere legna da ardere proprio accanto a casa o garage: pensa a topi, insetti e al rischio di incendio.

Criterio n° 5: La reputazione del venditore

Non tutti possono improvvisare come produttori di legna da ardere con l’onda di una bacchetta magica. Acquistare legno da un venditore di fiducia non è quindi un lusso ma un obbligo. Altrimenti, ci sono troppi fattori di cui preoccuparsi. Stai davvero ottenendo legno stagionato? Hai esattamente i 5 cavi che hai ordinato? Trattare con un venditore ben valutato è importante.

Come stagionare la vostra legna da ardere?

Le migliori 9 legna da ardere

La legna da ardere adeguatamente stagionata brucia più facilmente, è più efficiente e genera meno carbone nel tubo della stufa o nel camino. Le stufe a legna possono funzionare con alta efficienza e basse emissioni solo se la tua legna ha il giusto contenuto di umidità.

“Condire” significa semplicemente ridurre il contenuto di umidità del legno dal 50%, quando è verde, a meno del 20%. La legna da ardere adeguatamente stagionata dovrebbe avere un contenuto di umidità inferiore al 20%. Il legno non perde altro che acqua durante la stagionatura.

Il tempo necessario per l’essiccazione del legno dipende dalle condizioni atmosferiche e di conservazione. Non puoi cambiare il tempo, ma puoi conservare la tua legna correttamente. Segui questi passaggi per preparare adeguatamente la legna da ardere per le stagioni a venire:

  • Dividi la legna alla lunghezza e alle dimensioni appropriate per la tua stufa a legna
  • Impilare la legna da ardere in modo che sia esposta al sole e al vento per l’essiccazione
  • Lasciare le cataste di legna per almeno 6 mesi mentre il legno si indurisce.
  • Copri le cataste di legno con un telo o un riparo per evitare che la pioggia macchi il legno.

I diversi tipi di legna da ardere

Conoscere i diversi tipi di legna da ardere massimizza l’efficienza del fuoco in base alle proprie esigenze. Non tutta la legna da ardere dà gli stessi risultati, né la stessa resa termica. Esistono principalmente 3 tipi di legno per il riscaldamento: legni duri, legni teneri e legni lavorati.

Legno duro

La maggior parte dei legni duri sono a crescita lenta, il che li rende molto più densi dei legni teneri, sono di colore più scuro, bruciano più lentamente e sono più adatti per cucinare e produrre fuochi più caldi e più intensi. I legni duri come l’acero, la quercia, il frassino, la betulla e la maggior parte degli alberi da frutto hanno meno pece e linfa e sono generalmente più puliti da maneggiare. Il legno duro è generalmente il miglior legno per riscaldare la tua casa e qualsiasi stanza interna.

La quercia è uno dei legni duri più utilizzati, in primo luogo perché si trova un po’ ovunque, ma anche perché è molto denso e può bruciare a lungo. La betulla è anche un’ottima opzione per il legno duro grazie alla sua capacità di bruciare in modo rapido ed efficiente, anche non stagionato. La sua corteccia può essere utilizzata anche come accendifuoco naturale.

Legno tenero o resinoso

Il legno tenero o tenero è il tipo di legno più economico che puoi acquistare. L’abete è il più popolare, ma altri legni teneri come pino, balsamo, abete rosso, cedro, tamarack, ontano e pioppo sono legni teneri che possono essere usati bene come legna da ardere. I legni teneri tendono a bruciare più velocemente e lasciano ceneri più fini rispetto ai legni duri. Sono anche più leggeri e meno ingombranti. Inoltre, emettono più fumo, il che li rende migliori per l’uso all’aperto.

Il cedro è un tipico esempio di buon legno dolce. Piccoli pezzi di cedro possono essere bruciati non stagionati e di solito hanno un odore gradevole. Il cedro vi darà un calore gradevole e duraturo con poca fiamma e un forte crepitio. Il pino è anche un’eccellente conifera. Si accende facilmente e brucia rapidamente con una buona fiamma, ma dovrà essere rifornito più spesso. Il pino dovrebbe essere utilizzato solo all’aperto, poiché ha un alto contenuto di linfa e resina.

Legno fabbricato

Che tu ci creda o no, il combustibile per il tuo fuoco non deve sempre essere la vecchia legna da ardere. In questi giorni ci sono combustibili fabbricati che possono essere utilizzati in un camino per tenerti caldo in inverno. Si citano in particolare i mattoni di legno che sono costituiti da trucioli o segatura essiccati in forno e che sono stati compressi in forma di mattone. Se acquisti un mattone di legno di alta qualità, può bruciare in modo più efficiente e produrre più calore rispetto al legno tenero.

Ci sono anche pellet di legno che sono molto simili ai mattoni di legno, tranne per il fatto che sono trasformati in piccoli pellet. Sono progettati per essere bruciati in appositi riscaldatori chiamati stufe a pellet. Poiché in genere hanno una quantità di umidità inferiore rispetto alla tipica legna da ardere, i legni fabbricati bruceranno anche in modo più pulito e lasceranno meno cenere.

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