Le migliori percolatrici: confronto


Come scegliere la tua caffettiera

Tratta la tua quotidianità e le tue pause con un caffè squisito grazie a una caffettiera. Per trovare il meglio, si devono prendere in considerazione i seguenti criteri di selezione.

Criterio n° 1: La pressione

Devi dargli la massima importanza perché questo criterio determina la qualità del caffè che andrai a servire. Preferisci una caffettiera con una pressione compresa tra 15 e 19 bar: questa prestazione si tradurrà in un caffè molto caldo di cui potrai apprezzare gli aromi.

Infatti, se la pressione della caffettiera è inferiore a questi valori, il caffè scorrerà più lentamente e si raffredderà facilmente, non sentirete nemmeno il buon gusto. Se si opta per una caffettiera professionale, il criterio della pressione non è più oggetto di dibattito, diventa ovvio. La qualità della pompa del percolatore garantisce una pressione ottimale e un caffè delizioso.

Criterio n° 2: La dimensione del serbatoio

Per una comoda movimentazione, è essenziale considerare le dimensioni del serbatoio. Saprai di quale dimensione del serbatoio hai bisogno valutando il numero di tazze che prendi durante il giorno e determinando la frequenza con cui usi la caffettiera. Trovando la media tra questi due fattori, sarai in grado di trovare la giusta dimensione del serbatoio per preparare la giusta dose.

In questo modo eviterai gli sprechi da una parte e non temerai l’insufficienza dall’altra. Ricorda inoltre che le dimensioni del serbatoio influiscono sui tempi di preparazione: come riferimento, un serbatoio da 5L impiega in media 30 minuti per riscaldarsi.

Criterio 3: la dose giusta

A volte è anche difficile stimare il numero di tazze che sarai in grado di servire con una certa capacità di caffettiera. Allo stesso modo, anche trovare la giusta quantità per avere il miglior gusto di caffè è problematico. Di seguito è riportato il rapporto di base per i tuoi calcoli rapidi: per una tazza di caffè (10 cl), hai bisogno di circa 5 g di caffè macinato, o 50 g per un serbatoio da un litro, ad esempio.

In generale, i modelli di caffettiere che troverete in commercio corrispondono al servizio da 45 a 90 tazze, o anche di più per caffettiere destinate all’uso professionale. Si noti inoltre che è possibile trovare alcuni modelli sui quali è possibile erogare due tazzine di caffè contemporaneamente.

Criterio n° 4: Le opzioni

Poiché l’uso della caffettiera sta gradualmente aumentando nelle famiglie e negli individui, i dispositivi più popolari rimangono quelli con le opzioni più interessanti. Ve ne daremo alcuni per guidarvi nella scelta.

L’indicatore di riempimento ti informa sulla quantità di caffè all’interno della tua caffettiera. Il filtro permanente è integrato su alcuni modelli. L’impostazione della temperatura ti permette di bere il tuo caffè alla temperatura che fa per te.

Puoi persino goderti il ​​latte sulla caffettiera con l’ugello per la schiuma di latte. L’impostazione dell’intensità, più rara, dipende dalle vostre preferenze sulla dose di caffè.

Criterio n° 5: Ergonomia

Tutti questi criteri si combinano infine per conferire il carattere ergonomico della caffettiera. Per l’uso domestico, preferisci un percolatore di piccola capacità a meno che non ci siate molti di voi sotto lo stesso tetto. Quindi per piccoli spazi, puoi riporlo nell’angolo che fa per te, dove non lo sposti nemmeno per usarlo.

Trova anche un modello realizzato in materiale resistente per ottenere una maggiore durata. Per usi professionali, organizza bene il tuo spazio prima di procurarti la caffettiera di cui hai bisogno.

Come mantenere il tuo percolatore?

Per ottimizzarne la durata, la percolatrice deve essere sottoposta a regolare manutenzione. Qui ti mostriamo alcuni passaggi essenziali di pulizia e manutenzione che devi applicare alla tua caffettiera.

Normalmente la tua caffettiera dovrebbe essere pulita ogni giorno, dopo ogni utilizzo, anche se il tuo tempo lo consente. Quando sei sicuro che non ti servirà più, spegnilo e lascialo raffreddare. Quindi rimuovere tutte le parti rimovibili che lo compongono (filtro, contenitore fondi, serbatoio) in modo da poterle passare una ad una durante la pulizia. Strofinateli con una spugna e qualche goccia di detersivo per piatti e risciacquate abbondantemente per eliminare ogni residuo.

Infine, lascia che il tuo percolatore si asciughi all’aria prima di montarlo per rimetterlo pronto per l’uso. Eseguendo questi semplici gesti ogni giorno, eviterai la proliferazione del tartaro che potrebbe incidere sulla qualità del gusto del tuo caffè e sulla durata stessa del tuo elettrodomestico.

Se però il tuo tempo è limitato e non ti permette di pulire molto spesso, hai ancora un’altra possibile alternativa: la decalcificazione. Per mantenere un ottimo sapore del tuo caffè, dovresti mantenere un intervallo regolare per decalcificare la tua caffettiera: ad esempio, dopo cinque utilizzi. O individuerai il momento ideale dal momento in cui il caffè fa fatica a fluire o inizieranno a comparire macchie biancastre.

Prima di iniziare la decalcificazione, è necessario spegnere il produttore di birra. Dopo aver aggiunto una piccola dose di disincrostante diluito con acqua, riaccendere e far scaldare il composto. Quindi scolatelo attraverso il rubinetto e ripetete questa operazione tre volte. Infine, passa una buona passata di spugna per rimuovere i residui rimanenti e il gioco è fatto.

I diversi tipi di percolatori

Ecco i diversi tipi di percolatori che puoi trovare e le loro rispettive specificità.

Il percolatore a pompa

Questo sistema riguarda principalmente i percolatori per uso professionale. Il meccanismo di questo tipo non è automatizzato come quello degli altri. È anche la tipologia meno visibile sul mercato perché destinata ad un ampio target: il suo utilizzo è particolarmente indicato per ristoranti, gelaterie o altre strutture dove il caffè viene spesso consumato in grandi quantità.

La manipolazione dovrebbe essere lasciata a un individuo esperto per evitare cattivi risultati. Il percolatore a pompa risulta quindi più costoso degli altri tipi noti. D’altra parte, la manutenzione di questo tipo di caffettiera è leggermente più noiosa poiché tutto deve essere fatto manualmente e inoltre molto regolarmente.

Il percolatore a pressione

Questo è il tipo di percolatore più conveniente. Ha diverse caratteristiche più interessanti rispetto a quelle del percolatore a pompa. Tuttavia, la pressione che fornisce durante il trattamento è relativamente bassa (solo tra 3 e 5 bar). Di conseguenza, il caffè di una caffettiera a pressione non ha un gusto abbastanza forte.

Corrisponderebbe a persone che non cercano grandi dosi ma che bevono solo per piacere e per apprezzare una parvenza di sapore “caffeinato”.

Il percolatore combinato

Come suggerisce il nome, la caffettiera combinata unisce nel suo dispositivo la funzione di caffettiera ma in aggiunta quella della classica caffettiera filtro. Con questo dispositivo potrai alternare i tuoi desideri sulle varianti di caffè che più ti piacciono, in qualsiasi momento della giornata: sarai libero di scegliere la quantità di cui hai bisogno, tra una tazzina di caffè espresso o una tazza di caffè filtrato.

La caffettiera combinata occupa spazio nella tua cucina. La sua manutenzione è un compito a sé stante a causa della sua doppia funzionalità.

La caffettiera ad estrazione semiautomatica o automatica

Questo è il tipo più avanzato di percolatore. È quindi molto facile da usare perché tutta l’elaborazione è automatizzata. Il vantaggio più interessante rispetto alla percolatrice automatica riguarda la sua manutenzione, che è del tutto istintiva. Il dispositivo con prestazioni innovative alla fine ti offre un caffè delizioso. Può ospitare più tazze contemporaneamente, un grande vantaggio se hai molto da servire.

Le impostazioni disponibili soddisfano necessariamente uno dei tuoi desideri. Inoltre, devi familiarizzare con la gestione per trovare la tua soddisfazione. Il rumore durante la molatura potrebbe darti fastidio all’inizio, ma questo è solo un dettaglio. È ovvio che il cartellino del prezzo corrisponderà ai suoi caratteri premium.

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