Le migliori pentole antiaderenti: confronto


Come scegliere le pentole antiaderenti

A seconda dei tuoi gusti e delle tue aspettative, ecco i criteri di selezione da ricordare per le pentole antiaderenti.

Criterio n° 1: In base alla sua utilità

Il primo punto da tenere in considerazione è l’utilità del prodotto, più precisamente delle parti di uso molto comune. Le pentole dovrebbero generalmente includere una casseruola per la cottura di cibi solidi e per preparazioni liquide, una padella per soli cibi solidi, una padella per soffriggere, una macchina per le crepes e una pentola per cuocere a fuoco lento o con molto calore.

Criterio n° 2: La quantità

La quantità va scelta soprattutto in base al nostro livello e alle nostre esigenze di cucina. Le persone che non passano molto tempo in cucina saranno soddisfatte degli elementi base, ovvero: un set composto da 3 pentole, una padella e un coperchio. Gli amanti del cibo, i professionisti e coloro che ricevono i visitatori avranno bisogno di un kit completo. Una batteria contenente da 5 a 15 parti sarebbe quindi più adatta.

Criterio n° 3: Il materiale

L’alluminio è più popolare per la sua leggerezza e facilità di manutenzione. Acciaio inossidabile per la sua buona durata nel tempo. La ghisa smaltata, invece, è più adatta alla cottura ad alte temperature. Inoltre, per cucinare cibi grassi senza che si attacchino, le batterie al Teflon saranno perfette. Si noti che quelli realizzati in acciaio sono molto resistenti e quindi molto durevoli. Infine, le batterie smaltate sono molto apprezzate per la loro facilità di pulizia.

Criterio n° 4: Il diametro

Il diametro permette di determinare non solo la capienza, ma anche la quantità di cibo che potremo mettervi. Per una quantità media, gli utensili con un diametro di 20 cm e meno sono i più consigliati. È meglio optare per utensili di diametro maggiore come le piastre riscaldanti per una riparazione ottimale del calore.

Criterio n° 5: Capacità

Nella stessa categoria di diametro, ma espressa in litri, la capacità dipende anche dalla quantità di cibo da preparare al suo interno. Le persone che cucinano molto e le famiglie numerose dovrebbero optare per una capienza grande (minimo 4 L) mentre le famiglie piccole che cucinano poco possono accontentarsi di una capacità da 1,5 a 2 L.

Cottura ad alta temperatura

Attenzione, pentole e padelle in alluminio, rame, ceramica sono spesso incompatibili con i piani a induzione. Sebbene antiaderenti, le pentole realizzate con questi materiali non possono resistere a temperature eccessivamente elevate.

Cosa devi sapere sulle pentole antiaderenti

Le batterie in ghisa sono note per essere più o meno lente a riscaldarsi, ma trattengono bene il calore mentre l’alluminio è più famoso per la sua ottima conduzione del calore. I contenitori in rame possono essere utilizzati su tutti i piani cottura nonostante non sia consigliabile maneggiarli sui piani a induzione.

Per quanto riguarda l’utilità di ogni elemento di un set di pentole, la pentola è ideale per qualsiasi uso (cucinare pasta, riso, verdure, carne, ecc.) mentre il forno olandese è adatto a quasi tutti i tipi di cottura (arrosto, brasato, vapore, eccetera.). Padelle e brasati sono più indispensabili per la gastronomia (soffriggere, sobbollire, ecc.) mentre il wok è ideale per soffriggere, friggere e cuocere a vapore.

Dal punto di vista della manutenzione, le pentole in ghisa, ad esempio, richiedono l’uso di detersivo/abrasivo e vanno pulite con uno straccio e oliate o truccate in acqua molto calda. Al contrario, l’alluminio si graffia facilmente mentre riacquista molto facilmente il suo aspetto originario con una spugna imbevuta di un semplice detersivo per piatti. Con una corretta manutenzione, il rame può essere pulito con detersivo per piatti e acqua calda.

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