Le migliori pentole a pressione: confronto


Come scegliere la tua pentola a pressione

La scelta della pentola a pressione non è un capriccio. Questo è un investimento a lungo termine poiché l’apparecchio di cottura ti servirà per diversi anni e abbastanza frequentemente. Deve quindi essere sia robusto che resistente all’usura. Per facilitare la tua scelta, ecco i criteri importanti da considerare prima dell’acquisto:

Criterio n° 1: Capacità

Le pentole a pressione sono generalmente disponibili in diverse capacità. Per scegliere la giusta capacità, contare da 1 L a 1,5 L a persona. Quindi, se hai intenzione di cucinare per 4 persone, preferisci una pentola a pressione da 4 a 6 L. Inoltre, se ricevi spesso amici, è meglio pianificare un modello più grande.

Criterio n° 2: Il materiale

Il materiale utilizzato nella progettazione della pentola a pressione ne determina la durata, la robustezza e il peso. Quello in alluminio ha il vantaggio di essere tanto leggero quanto economico. Tuttavia, questo materiale non è un punto di riferimento in termini di conduzione del calore ed è compatibile solo con il gas.

Inoltre, il pentola a pressione in acciaio inox risulta essere il più popolare. Compatibile con tutti i tipi di calore, compreso il piano cottura a induzione, la pentola a pressione è molto resistente. La cottura avviene in modo uniforme e il materiale conduce il calore in modo efficiente.

Criterio n° 3: Opzioni e accessori aggiuntivi

Per sfruttare tutte le possibilità di cottura e le varie pratiche funzioni, si consiglia di rivolgersi ad un modello completo. Le opzioni di base (cottura a vapore e a pressione) consentono di cuocere contemporaneamente 2 tipi di alimenti in una volta sola.

Con un modello elettrico si hanno diversi programmi predefiniti a seconda della modalità di cottura scelta. Verifica che il tuo dispositivo sia dotato di a cestello per il vapore. Un libro di cucina, sebbene facoltativo, è un vantaggio. Alcuni modelli hanno un timer posizionato sul coperchio per una cottura più precisa.

Criterio n° 4: Il peso

Come detto sopra, una pentola a pressione in alluminio mostra una leggerezza senza pari. Al contrario, i modelli in acciaio inossidabile possono andare fino a 10 kg o più, vuoto. Assicuratevi di trovare il giusto rapporto qualità/peso tenendo presente il peso del cibo e l’acqua di cottura che vi verrà aggiunta durante l’utilizzo.

Criterio n° 5: Maneggevolezza

Preferisci pentole a pressione dotate di maniglie adattate alla forma delle mani. È preferibile che siano lontani dalla vasca per evitare il rischio di ustioni. In alcuni casi, le maniglie sono rimovibili, facilitando lo stoccaggio. Da tenere in considerazione anche il meccanismo di apertura e chiusura.

In questo senso, il sistema a giogo ha ceduto il passo a scapito del sistema a pulsante oa leva. Quest’ultimo consente una facile movimentazione del coperchio con una mano. Inoltre, puoi scegliere la chiusura a baionetta, ora disponibile sui modelli di nuova generazione.

Come pulire una pentola a pressione?

In genere, la pulizia di una pentola a pressione richiede pochissimo tempo poiché la maggior parte dei modelli attuali è lavabile in lavastoviglie. Tuttavia, se ha un rivestimento antiaderente o se lo desideri allungare la sua durata, lava a mano la pentola a pressione. Ecco come farlo:

  • Metti dell’acqua sul fondo del contenitore, poi raschialo con una spatola di legno prima di svuotarlo
  • Quindi riempire la pentola a pressione con acqua calda e cristalli di soda
  • Lascia agire il composto per qualche minuto
  • Svuotare la pentola a pressione e sciacquare con acqua di rubinetto

Evitare il più possibile l’uso di candeggina o qualsiasi altro prodotto contenente cloro con il rischio di danneggiare l’acciaio inossidabile. Il sigillo deve essere cambiato almeno una volta all’anno. Se hai intenzione di lavorare la pentola a pressione, non dimenticare di rimuovere la guarnizione.

I diversi tipi di pentole a pressione

Uno degli elementi essenziali di ogni buon cuoco che si rispetti, la pentola a pressione è pratica ed efficiente per cotture veloci. È disponibile in 2 categorie principali, tra cui il modello classico e il modello elettrico.

Pentola a pressione classica

Questo tipo di vaso è realizzato in metallo spesso. È dotato di un coperchio ermetico e di una valvola che garantisce la depressurizzazione. La pentola a pressione tradizionale è un punto di riferimento e mantiene gli stessi principi funzionali dei primi modelli prodotto dal marchio SEB.

Per quanto riguarda il metodo di cottura, può essere fatta ad alta o bassa pressione. Solo tu puoi determinare il tempo di cottura in base al tipo di cibo da cuocere. La classica pentola a pressione è generalmente compatibile con tutti i tipi di fuoco: a gas, elettrico o ad induzione. Inoltre, il contenitore può essere lavato in lavastoviglie.

Pentola a pressione elettrica

La pentola a pressione elettrica sta diventando sempre più popolare. lui propone diversi programmi di cottura che ti permettono di cuocere a fuoco lento, cuocere a vapore, saltare, grigliare e arrostire i tuoi cibi senza dimenticare la funzione “cottura a pressione”. Alcuni modelli ti danno anche l’opportunità di disidratarli.

Il livello di pressione varia a seconda del metodo di cottura. L’opzione Mantieni caldo mantiene il cibo alla giusta temperatura fino alla degustazione. L’utilizzo di questo tipo di cucina richiede una fonte di energia elettrica nelle vicinanze.

Pentola a pressione collegata

È l’ultimo tra gli elettrodomestici da cucina. Ha molte ricette preprogrammate, che rendono i tuoi piatti imbattibili. A parte l’avvio ritardato e le opzioni di mantenimento del calore, si distingue per la sua connettività tramite Wi-Fi o Bluetooth. Il controllo del dispositivo e il calcolo delle proporzioni degli ingredienti possono quindi essere effettuati a distanza utilizzando uno smartphone o un tablet.

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