Le migliori padelle antiaderenti: confronto


Come scegliere la tua padella antiaderente

Appassionato di cucina, hai deciso di adottare la maneggevolezza e la praticità delle padelle antiaderenti? Fai attenzione, perché è la tua salute in quanto alcuni rivestimenti sono considerati dannosi. Per garantire una scelta di qualità e una durata indiscutibile, ecco i criteri da cui partire.

Criterio n° 1: Uso

L’acquisto di una padella antiaderente dipende naturalmente dalle vostre esigenze e dai vostri usi, sapendo che si tratta di un utensile da cucina le cui condizioni di utilizzo sono più o meno limitate. Quindi, prima di scegliere la tua attrezzatura, pensa al tipo di:

  • Piatti caldi hai a tua disposizione: con un fornello elettrico, in ceramica o a gas, sei libero di scegliere qualsiasi materiale. Se invece utilizzi un piano cottura a induzione, ricordati di verificare se è compatibile o meno con il materiale della padella antiaderente.
  • cucinando cosa vuoi fare: va notato che le pentole antiaderenti non sono compatibili con una temperatura elevata. Con un uso a bassa temperatura, puoi usarlo per riscaldare cibi o friggere cibi come pesce, uova, frittelle, frittelle, ecc.
  • Manutenzione : La maggior parte delle padelle antiaderenti può essere lavata in lavastoviglie. Tuttavia, data la breve durata del rivestimento, dovrai pulire il tuo con molta delicatezza.

Criterio n° 2: Il rivestimento

Qualunque sia il suo materiale di fabbricazione, sappi che una padella antiaderente è necessariamente ricoperta da un rivestimento che la rende antiaderente. Questo accessorio, essenziale tra le pentole essenziali, è comunemente dotato di un rivestimento in PTFE (politetrafluoroetilene). Questo è Teflon, i cui principali vantaggi sono:

  • La sua resistenza al calore.
  • La sua facilità di manutenzione.
  • La sua compatibilità con qualsiasi alimento.
  • La sua praticità che permette di utilizzare pochissimi grassi.

Tuttavia, il PFOA (acido perfluoroottanoico) associato al PTFE è una sostanza nociva e tossica, perché cancerogena, quando la padella viene utilizzata a più di 230 ° C. Molte padelle antiaderenti hanno anche un rivestimento in ceramica o pietra e hanno le qualità di essere ecologici e resistenti alle alte temperature. Tuttavia, sono piuttosto fragili e sopportano meno urti e graffi.

Criterio n° 3: Dimensioni

Questo è un criterio che dipende principalmente dalla quantità di cibo che devi preparare giornalmente, cioè dal numero di persone in casa da soddisfare. Avrai bisogno di una padella antiaderente che misuri circa:

  • 20 cm di diametro, se vivi da solo o in coppia.
  • 26 cm di diametro, se in casa ci sono 3 o 4 persone.
  • 32 cm di diametro, se in casa ci sono più di 6 persone.

Inoltre, assolutamente magra per una padella con la dimensione è 2,5 cm più larga di quella del piatto. Noterai anche che più profondo è il tuo utensile, più la sua capacità aumenta.

Criterio n° 4: La maniglia

Ricorda che la maniglia è il supporto che ti permetterà di maneggiare la tua stufa con facilità o meno. Deve inoltre essere resistente al calore e in grado di sopportare il carico della pentola per essere sufficientemente manovrabile. In ogni caso, scommetti su:

  • Un manico lungo, ergonomico e facile da maneggiare, qualunque sia la sua forma (curva, piatta, tonda…).
  • Una maniglia isolante.
  • Una maniglia che resistente alla temperatura e che non rischia di sciogliersi.
  • Una maniglia rimovibile che garantisce un ottimo risparmio di spazio e permette di inserire la teglia in forno se necessario.

Criterio n° 5: Compatibilità

Prendi in considerazione il sistema di cottura (piano cottura in vetroceramica, piano cottura elettrico, piano cottura a induzione o piano cottura a gas) per fare la tua scelta su un modello specifico. In generale una padella antiaderente è compatibile con tutti i tipi di fuochi. Tuttavia, ti consigliamo di optare per un modello contenente metallo se vuoi usarlo su un piano cottura a induzione.

“È bello essere un grande scrittore, tenere gli uomini nella padella della sua frase e farli saltare come castagne”. – Gustave Flaubert in “Corrispondenza, à Louise Colet, 3 novembre 1851”

Come mantenere correttamente una padella antiaderente?

La padella antiaderente è un punto fermo in ogni cucina. Come le tue varie attrezzature da cucina, richiede anche una manutenzione regolare. Avrai bisogno di acqua, sapone liquido delicato, una spugna non abrasiva, un po’ di sale e un tovagliolo di carta.

Procedure di pulizia tipiche

  • Lasciare raffreddare completamente la padella antiaderente per evitare shock termici.
  • Aggiungere un po’ di detersivo per piatti e strofinare leggermente con la spugna in modo circolare.
  • Fai lo stesso per la superficie esterna e per la manica.
  • Una volta pulito, sciacquare la padella sotto l’acqua corrente.

Sbarazzarsi del cibo bruciato

Residui di cibo bruciato e macchie ostinate che sembrano difficili da rimuovere possono essere rimossi delicatamente con un metodo molto semplice. Per fare questo, metti la padella sul fuoco e aggiungi acqua e bicarbonato di sodio. Fate cuocere il tutto per dieci minuti poi togliete dal fuoco. In particolare, puoi strofinare la superficie semplicemente con una pasta composta da sale e acqua. Pulisci dopo come al solito.

I diversi tipi di padelle antiaderenti

Indipendentemente dal rivestimento di una padella antiaderente, è sempre uno degli utensili da cucina più facili da usare. È la gioia di chi è alle prime armi con la cucina.

Padella antiaderente in teflon

La padella antiaderente in teflon è conveniente. Questo rivestimento mostra un potente carattere antiaderente. I guanti dovrebbero ancora essere usati quando si utilizza questa padella a causa della sua fragilità. Al fine di preservarne la durata, devono essere osservate tutte le precauzioni relative all’utilizzo di un utensile in Teflon.

Lo svantaggio della padella in teflon antiaderente è la presenza di sostanze nocive per la salute. Infatti, PFOA o Pacido erfluoroottanoico è un interferente endocrino che rende questo utensile ora scelto. Fortunatamente, la fabbricazione di questo prodotto è ora monitorata e la confezione deve indicare l’assenza di questa sostanza. Il che dovrebbe rassicurare gli acquirenti.

Padella antiaderente in ceramica

La padella antiaderente in ceramica è economica quanto quella in teflon. Il rivestimento utilizzato subisce un processo chimico prima di essere aggiunto alla padella. Invece di utilizzare teflon puro, i produttori utilizzano acqua, silice e leganti alcolici per ottenere un risultato che si avvicini a questo materiale. Certo, la falsa ceramica è altrettanto fragile, ma mostra una maggiore resistenza al calore e all’attrito. La padella antiaderente non contiene teflon.

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