I migliori probiotici: confronto


Come scegliere il tuo probiotico

Per ottenere il massimo dai benefici dei probiotici, è fondamentale sceglierli con saggezza. Ecco i pochi parametri da tenere in considerazione prima di acquistarlo.

Criterio n° 1: La concentrazione di batteri

Prima di tutto, guarda il numero di batteri offerti dai prodotti. I probiotici dovrebbero contenere un minimo di 2 miliardi di microrganismi per grammo. Per un’efficacia ottimale, ti consigliamo di optare per un integratore alimentare che offra una concentrazione maggiore. Nota che alcuni probiotici raccolgono fino a 50 miliardi di microrganismi per grammo. Sono relativamente costosi, ma sono particolarmente efficaci.

Criterio n° 2: Il numero di famiglie di batteri

I probiotici con un’alta concentrazione di microrganismi possono partecipare pienamente al miglioramento delle condizioni fisiche, a condizione che provengano da ceppi diversi. Dopo aver valutato la concentrazione, è quindi necessario informarsi sulle fonti dei batteri per garantire l’efficacia di un prodotto. Nella maggior parte dei casi è preferibile optare per batteri da 3 a 5 famiglie diverse e riconosciute: lattobacilli, batteri del suolo, bifidobatteri, ecc.

Criterio 3: il contenuto di prebiotici

Il contenuto di prebiotici è un criterio da non trascurare nella scelta di un integratore alimentare. Infatti, la forte presenza di FOS, fibra di agave o acacia può causare irritazione in alcune persone che sperimentano un significativo squilibrio della flora intestinale. Molti prodotti contengono prebiotici. Scegli quello con il contenuto più basso per evitare fastidiosi dolori durante l’assunzione delle capsule.

Criterio n° 4: Il contenuto di vitamine e minerali

Quando scegli i tuoi probiotici, scegli quelli associati a vitamine e minerali. Controlla la concentrazione di questi elementi e scegli l’integratore alimentare che offra un contenuto sufficiente. Se desideri acquistare un prodotto con un’alta concentrazione di vitamine e minerali, ti consigliamo di consultare prima il tuo medico. In effetti, un eccesso potrebbe essere dannoso per la salute.

Criterio n° 5: La qualità della capsula

La qualità delle capsule gioca un ruolo importante nell’efficacia dei probiotici. Infatti, a contatto con il succo gastrico, molti batteri possono essere distrutti, limitando così gli effetti benefici degli integratori alimentari. Prima di ogni acquisto, controlla se le capsule sono gastroresistenti. Questi impediscono il rilascio di batteri nello stomaco.

Come prendere i probiotici?

La durata dell’assunzione dei probiotici è di almeno un mese, soprattutto in caso di disturbi digestivi.

Puoi usarli in polvere per realizzare i tuoi yogurt, formaggi e fauxmages (formaggio vegano) oppure incorporarli nei tuoi succhi di verdura preparati con la centrifuga, nei tuoi frullati, nelle tue acque fruttate. Per fare questo, tutto ciò che devi fare è aggiungere una compressa o il contenuto di una o due capsule di probiotici durante la miscelazione o durante la preparazione della tua bevanda.

Ricordati di assumere i tuoi probiotici preferibilmente al mattino a stomaco vuoto, 15 minuti prima di fare colazione.

È importante notare che un’elevata assunzione di probiotici può causare gas intestinali temporanei in alcune persone. Tuttavia, se i sintomi durano più di 2 o 3 settimane, è meglio interrompere il trattamento.

I diversi tipi di probiotici

I probiotici più consumati sono i ceppi di due specie principali: “bifidobatteri” e “lactobacillus”.

I bifidobatteri

Questa specie di batteri è un genere di batteri anaerobici che si trova naturalmente nella bocca, nel sistema gastrointestinale e nella vagina. Si trovano nei latticini come yogurt, formaggio, latte fermentato e anche nei succhi di frutta e verdura. Essendo batteri buoni, rafforzano efficacemente la barriera intestinale.

Benefici :

  • Aggiunte al latte per lattanti limitano il rischio di diarrea
  • Facilitare la digestione del latte e delle proteine
  • Consentire alle persone intolleranti al lattosio di tollerare i latticini
  • Rafforza il sistema immunitario
  • Facilitare il transito intestinale e riequilibrare la flora intestinale
  • Promuove la perdita di peso

Svantaggi:

  • Può causare nausea

Per chi è ?

I bifidobatteri sono adatti alle persone con bassa resistenza alle infezioni e alle malattie e a quelle con disturbi digestivi, stitichezza e intolleranza al lattosio.

Les lactobacillius

Questa specie di batteri produce lattasi: l’enzima che scompone il lattosio o lo zucchero del latte. Questi batteri producono acido lattico, la cui funzione principale è quella di aiutare il corpo a controllare i batteri cattivi, funge anche da combustibile muscolare e aumenta l’assorbimento dei minerali da parte dell’organismo.

Benefici :

  • Trattare e prevenire le infezioni vaginali
  • Facilitare la digestione dei latticini
  • Contribuire a una migliore digestione
  • Limita la crescita di batteri nocivi nell’intestino
  • Contribuire a un buon mantenimento del peso
  • Stimolare la produzione di vitamine

Svantaggi:

  • Può causare gonfiore temporaneo

Per chi è ?

I lattobacilli sono particolarmente indicati per le donne con infezioni vaginali e per le persone con problemi muscolari, orali e digestivi.

Buono a sapersi

I laboratori ora usano frasi di marketing come ultrabiotici o microbiotici per riferirsi ai probiotici.

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