I migliori caffè macinati: confronto


Come scegliere il caffè macinato

Scegliere il miglior caffè macinato non è sempre facile. Ecco alcuni criteri che possono guidarti.

Criterio n° 1: La varietà

In generale, probabilmente conosci due varietà di caffè. Da un lato, l’Arabica, originaria dell’Arabia, è la più coltivata al mondo. Tuttavia, è più sottile e meno amaro a causa del suo leggero contenuto di caffeina. La Robusta, invece, contiene più caffeina e quindi ha un sapore più pronunciato e amaro. Queste due principali varietà si distinguono per l’altitudine a cui viene coltivato il caffè, che conferisce loro le caratteristiche specifiche.

Criterio n° 2: Intensità

Questo criterio determina il carattere in sé del caffè macinato quando è nella tua tazza. I vari metodi di preparazione del caffè macinato ne definiscono l’intensità. Più fine è la macinatura del caffè, più forte sarà il gusto. Più lunga è la preparazione del caffè macinato, più potente sarà la soluzione. Ad una certa temperatura gli aromi del caffè macinato possono scomparire.

Criterio n° 3: La macinazione

Questo criterio si riflette nel livello di finezza del caffè macinato. La consistenza ideale è il caffè macinato fine, che si dissolverà facilmente e conferirà alla bevanda un gusto deciso. Se la macinatura è più grossa, il periodo di contatto tra l’acqua e le particelle sarà più lungo e richiederà l’uso di un filtro.

Criterio n° 4: Tostatura

La tostatura porta alla cottura dei chicchi di caffè. Il suo obiettivo finale è rilasciare gli aromi del caffè e sviluppare così i suoi sapori. Più il chicco di caffè è stato tostato, meno caffeina contiene e il suo sapore diventa corposo. Al contrario, il caffè leggermente tostato ha un alto contenuto di caffeina e sarà più acido. A questo proposito, la tostatura tradizionale dà risultati più apprezzati rispetto alla tostatura industriale.

Criterio n° 5: Gli aromi

Dopo i vari trattamenti a cui è sottoposto, il caffè macinato può essere associato a diversi aromi o spezie che esalteranno le vostre papille gustative: bacche rosa, agrumi, fiori, ecc. Una certa varietà di caffè macinato aromatizzato sta entrando oggi nel mercato. Per accontentarti delle tue preferenze, devi assaggiare ogni variante, riconoscerai nel corso dei tuoi esperimenti quale fa per te.

Come conservare correttamente il caffè macinato?

I migliori caffè macinati 9

Come prodotto istantaneo, il caffè macinato richiede una conservazione delicata. La trascuratezza su questo punto ha un’influenza sgradevole sulla ricchezza aromatica del caffè macinato. Innanzitutto bisogna sapere che il contatto con l’ossigeno è il principale nemico del caffè macinato. L’aria dell’ambiente è sufficiente per degradare il suo sapore iniziale. Anche l’umidità e la luce, peggio ancora, dovrebbero essere evitate.

In sostanza, il caffè macinato non si conserva troppo a lungo perché la sua freschezza diminuisce rapidamente in condizioni normali. Se devi assolutamente fare scorta, ti consigliamo di ottenere solo l’equivalente del tuo consumo settimanale al massimo.

Tuttavia, se è necessario conservare il caffè macinato, non rimuoverlo dalla confezione originale. Inoltre, dovrai anche racchiuderlo con un paio di pinze o un elastico, quindi riporlo in un contenitore ermetico. Questo contenitore deve infine essere posto in un luogo rigorosamente asciutto e non esposto alla luce e al calore.

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