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Come scegliere la tua lampada per la terapia della luce
Prima di acquistare la tua lampada per terapia della luce, prendi in considerazione i seguenti criteri.
Criterio n° 1: L’intensità della luce
L’intensità della luce è misurata in lux. Nel caso delle lampade per terapia della luce, un dispositivo con un’elevata intensità luminosa è un dispositivo potente. La quantità di luce consigliata è di 10.000 lux, con una distanza di esposizione da 40 a 50 cm per 30 minuti al giorno, con luce bianca. Quindi, se un modello ha un’intensità luminosa inferiore a questo valore, l’esposizione dovrà durare più a lungo. Per le luci blu, si consiglia un’intensità di 200 lux.
Per maggiore comodità, è una buona idea scegliere un modello con intensità regolabile e variabile in base alle proprie esigenze.
Criterio n° 2: L’inclinazione
Alcuni modelli di lampade per luminoterapia possono essere appesi al muro. Tuttavia, altri modelli con base o supporto sono più interessanti, perché sono inclinati verso il basso per riprodurre l’esposizione al sole. Assicurati però che il modello in questione disponga di filtri ultravioletti per proteggerti dall’esposizione ai raggi UVA e UVB.
Criterio n° 3: Il tipo
I modelli più comunemente presenti sul mercato sono le lampade per terapia della luce bianca. Ci sono meno modelli a luce blu. Le luci blu sono più percepite dalla retina rispetto alla luce bianca.
Criterio n° 4: La taglia
Le lampade per la terapia della luce si dividono in 2 categorie in termini di dimensioni e formato. Ci sono lampade da pannello o da parete di grandi dimensioni che hanno una grande dimensione e sono più ingombranti. In generale, questi tipi di lampade utilizzano la luce bianca. Il secondo formato è la lampada compatta che ha luce blu. Ha una dimensione piccola, molto adatta per i viaggi.
I diversi tipi di lampade per terapia della luce
Ci sono 2 categorie distinte di lampade per terapia della luce sul mercato: lampade a pannello grande e lampade compatte.
La lampada “pannello grande”
La lampada a pannello grande è la lampada più consigliata dai professionisti del settore medico grazie alla sua ampia superficie per diffondere la luce. Offre letteralmente un bagno di luce. Utilizza infatti luce bianca con un’intensità fino a 10.000 lux. Può essere utilizzato ad una distanza di 50 cm per i modelli più potenti e di 20 cm per i modelli con minore intensità.
Più persone possono trarre beneficio dalla terapia contemporaneamente. Può essere utilizzato anche come illuminazione per la stanza in cui si trova. Tuttavia, è ingombrante e non è proprio adatto al trasporto. La sua intensità può anche abbagliare alcuni utenti. Questi ultimi sono altresì obbligati a rimanere in posizione stazionaria per tutta la durata della seduta.
La lampada compatta
Le lampade compatte per la terapia della luce utilizzano la luce blu o verde attraverso la tecnologia LED. Hanno una dimensione ridotta e possono essere trasportati. Questi modelli sono apprezzati dagli utenti che viaggiano spesso. A differenza della luce bianca, questo tipo di lampada emette meno intensità perché è più percepita dalla retina. La luce è più focalizzata e potrebbe disturbare alcuni utenti. Non fornisce un effetto bagno di luce. Questo tipo di lampada per la terapia della luce è ideale per le piccole stanze.
