Le migliori stilografiche: confronto


Come scegliere la tua penna stilografica

La penna stilografica è questo strumento che ti permette di curare la scrittura a mano di lettere o documenti di ogni tipo attraverso una calligrafia ordinata, personale, morbida e arrotondata. Ma per ottenere una tipografia di successo, è importante scegliere una penna stilografica di qualità. Per questo occorre tenere conto di diverse caratteristiche, ovvero la qualità del pennino, il modello di cartuccia utilizzato o il materiale di fabbricazione del dispositivo. Per aiutarti a scegliere la migliore penna stilografica, scopri di più su questi criteri di acquisto.

Criterio n° 1: La qualità della penna

Ciò che più caratterizza un modello di penna del genere è ovviamente il pennino. Da ciò dipende la qualità dello strumento di scrittura, in particolare il materiale di fabbricazione. In effetti, un pennino può essere realizzato in oro o acciaio. Alcuni modelli offrono anche pennini in platino o palladio. In tutti i casi, questo influenza direttamente la tua facilità d’uso e la resa della tua scrittura. È quindi meglio scegliere una piuma che offra una grande flessibilità nella presa e che richieda poca pressione. I modelli in oro sono ideali per questo e anche il pennino dovrebbe essere scelto in base alle tue esigenze tipografiche. Preferisci la scrittura fine o la calligrafia piuttosto spessa? Inoltre, sappi che le piume hanno calibri diversi:

  • XF indica un pennino extra fine
  • F indica una piuma sottile
  • M indica una piuma media
  • B indica una grande piuma.

Criterio n° 2: Il tipo di cartuccia

Quando si acquista una penna stilografica, è importante considerare anche il tipo di cartuccia utilizzata sul modello. In effetti, ci sono riferimenti che funzionano con cartucce universali e altri che utilizzano cartucce proprie. È lo stesso per l’inchiostro. I numeri di parte della penna stilografica che ricevono solo cartucce specifiche possono essere problematici in quanto a volte sono difficili da trovare. Per maggiore comodità, si consiglia di utilizzare una penna stilografica con cartuccia universale. Certo, quest’ultimo è leggermente più costoso, ma ne vale la pena.

Criterio n° 3: Il materiale di fabbricazione

Il materiale utilizzato per fabbricare la penna stilografica determina la qualità dello strumento. È quindi fondamentale farne una scelta attenta. I materiali più comuni utilizzati per realizzare una penna stilografica sono il metallo e il legno. Esistono modelli in plastica, ma sono spesso considerati cattive qualità. Il legno dona un aspetto chic e lussuoso alla penna stilografica. Offre anche facilità d’uso in quanto questo materiale è piacevole al tatto. Ma una stilografica in legno spesso vale di più. La penna stilografica in metallo è più conveniente. Permette diversi aspetti che si adattano a tutti i gusti. Tuttavia, può essere inquietante in termini di sensazione di freddo che offre al tatto.

Buono a sapersi

Il nostro modo di scrivere si evolve in base agli strumenti di scrittura che utilizziamo.

Come prendersi cura di uno stile piuma?

Una penna stilografica durerà più a lungo di una penna a sfera… a patto di averne cura. Quindi, per garantire una lunga vita alla tua penna stilografica, ecco alcuni suggerimenti per la manutenzione da seguire.

Metti il ​​berretto quando non scrivi

È assolutamente indispensabile indossare il cappuccio quando non si utilizza la penna stilografica. Ciò impedisce che l’inchiostro sul pennino si secchi e protegge il pennino da eventuali danni. Se lasci la penna all’aperto e scopri che l’inchiostro è asciutto, dovrai rimuovere l’inchiostro essiccato che blocca il flusso. Spesso è sufficiente immergere la piuma nell’acqua. Se non funziona, considera di sciacquare completamente la penna, riempiendola più volte e svuotandola con acqua fredda.

Non prestare la penna stilografica

Può sembrare egoistico, ma assicurerà che venga mantenuto un comfort di scrittura adeguato. Questo perché mentre usi la penna stilografica, la punta si adatta al tuo stile di scrittura. Se lasci che qualcun altro lo prenda in prestito per lunghi periodi di tempo e gli applichi il suo stile, il pennino può andare storto. Se si tratta solo di firmare un documento, puoi regalarlo. D’altra parte, se devi scrivere una lettera, presta invece la tua penna a sfera economica.

Sciacquare regolarmente la penna stilografica

Si consiglia di fare un piccolo bagno d’acqua alla penna stilografica una volta al mese. Ciò garantisce il corretto flusso di inchiostro eliminando qualsiasi accumulo nella punta o nell’alimentatore. Oltre al risciacquo, puoi anche considerare di immergere la punta della penna stilografica in una tazza di acqua fredda durante la notte per rimuovere eventuali accumuli ostinati di inchiostro.

I diversi tipi di penne stilografiche

Le stilografiche si differenziano per il loro sistema di ricarica dell’inchiostro. Il primo tipo ha un serbatoio a cartuccia e l’altro funziona con un pistone.

Penna stilografica a cartuccia

Questo tipo di penna stilografica contiene un tubo chiamato cartuccia. È pieno di inchiostro ed è incassato nel corpo della penna. Quest’ultimo è più facile da ricaricare. Al momento dell’acquisto della cartuccia, puoi scegliere la versione lunga o corta a seconda della quantità di inchiostro che desideri avere. Si prega di notare che alcune penne stilografiche richiedono cartucce della stessa marca. Queste informazioni devono essere verificate al momento dell’acquisto.

Penna stilografica a pistone

Le penne stilografiche a pistone sono apprezzate dai puristi e dagli hobbisti. Questo sistema è più nobile, ma non così diffuso come la cartuccia. Per ricaricare la penna, metti semplicemente il pennino in un calamaio in modo che lo stantuffo lo risucchi all’interno del serbatoio. Ma prima di tutto, è necessario attivare il sistema utilizzando un dispositivo che si trova in cima allo stile. Oltre al suo aspetto autentico, la penna stilografica a stantuffo è una scelta ecologica. A differenza della cartuccia, non è necessario sostituire nulla nel serbatoio. D’altra parte, è più grande poiché il pistone occupa più spazio, ma ciò non ha alcun impatto sull’uso.

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