I migliori televisori per l’home cinema: confronto


Come scegliere la TV per l’home theater

Quando acquisti una TV home theater, ci sono una serie di criteri che devi considerare per scegliere il modello giusto e assicurarti un’esperienza visiva eccezionale. Eccoli !

Criterio n° 1: La dimensione dello schermo

Per guardare un film come al cinema, hai bisogno di uno schermo enorme. Pensa a dove collocherai la tua nuova TV e quante persone la useranno. Scegli la dimensione dello schermo più grande consentita dal tuo budget e che può adattarsi alla tua area TV. Le dimensioni dello schermo con il miglior rapporto qualità-prezzo sono comprese tra 55 e 65 pollici. Anche la distanza di visualizzazione è una considerazione importante quando si determina la dimensione dello schermo. Come regola generale, dovresti sederti a una distanza non più del doppio della diagonale dello schermo.

Criterio n° 2: La risoluzione dello schermo

Molto semplicemente, la risoluzione si riferisce alla nitidezza dell’immagine proiettata dal televisore. È generalmente descritto in termini di linee orizzontali di pixel. Un HDTV economico può produrre solo 720p, il che significa che la TV visualizza 720 linee digitalizzate in un passaggio o in modo incrementale. Lo standard per i televisori HD oggi è Full HD 1080p, che ha 1080 linee di risoluzione. I testi sono più nitidi e le immagini sono più dettagliate e più realistiche. Questa dovrebbe essere anche la risoluzione minima da considerare quando si acquista un nuovo televisore per home cinema. Ti consigliamo di evitare i modelli a 720p.

Criterio 3: la frequenza di aggiornamento

La frequenza di aggiornamento descrive quante volte al secondo un’immagine viene aggiornata sullo schermo. Espressa in Hertz (Hz), la frequenza di aggiornamento standard è 60 Hz. Sfortunatamente, una frequenza di aggiornamento di 60 Hz potrebbe non essere sufficiente nelle scene con oggetti o corpi in rapido movimento e creerà immagini sfocate. Questo è un problema che si riscontra principalmente sui televisori dotati di pannelli LCD. Per creare un’immagine di migliore qualità, i produttori spesso raddoppiavano la frequenza di aggiornamento a 120Hz e in alcuni casi aumentavano la frequenza di aggiornamento a 240Hz. Inoltre, attenzione a termini come “frequenza di aggiornamento”. efficace”. Ciò significa che la frequenza di aggiornamento effettiva è in realtà la metà della frequenza di aggiornamento indicata. Ad esempio, una frequenza di aggiornamento effettiva di 120Hz significa in realtà una frequenza di aggiornamento effettiva di 60Hz.

Criterio n° 4: HDR

HDR o High Dynamic Range è una funzionalità che si trova solo sui televisori 4K. HDR si riferisce alla capacità di fornire maggiore luminosità, più livelli di contrasto e più colore. L’HDR non è disponibile sui televisori HD (720p) e Full HD (1080p). È un’esclusiva 4K. Decine di produttori di TV stanno ora adottando l’HDR come specifica minima di base. Quindi, per distinguerli dai televisori 4K standard, i produttori stanno creando nuovi nomi per i televisori con funzionalità HDR. Ad esempio, se vedi una TV che dice Ultra HD Premium, supporta l’HDR. Anche il termine “Dolby Vision” è sempre più utilizzato. È una versione più impegnativa dell’HDR. Un pacchetto Dolby Vision, in teoria, deve soddisfare una serie di criteri più rigorosi per visualizzare i contenuti HDR. Inoltre, dovresti sapere che al momento ci sono pochissimi contenuti che sfruttano davvero la funzionalità HDR.

Criterio n° 5: Uniformità dei neri

L’uniformità del nero si riferisce alla capacità di un televisore di visualizzare il nero solido su tutto lo schermo. Se un televisore ha una scarsa uniformità del nero, parti dell’immagine saranno più luminose di quanto dovrebbero, il che può rovinare l’effetto di una scena. L’illuminazione del televisore deve essere perfettamente diffusa sullo schermo. L’illuminazione nei film è configurata per uno scopo artistico specifico. Un televisore con un’elevata uniformità del nero avrà meno problemi di illuminazione.

Criterio 6: qualità audio

Una delle caratteristiche più trascurate quando si acquista un nuovo televisore è la qualità del suono. È estremamente fastidioso vedere la musica o il rumore di fondo che soffocano i dialoghi degli attori. Anche i televisori 4K più costosi possono avere un tallone d’Achille, ovvero una scarsa qualità del suono. Questo è il risultato della tendenza più sottile dei produttori di TV. Semplicemente non c’è abbastanza spazio per altoparlanti più grandi in grado di produrre un suono pieno e pieno. Ti consigliamo di cercare una TV con una dimensione del telaio più spessa o un woofer posteriore separato. Le soundbar sono anche molto popolari perché possono produrre un’esperienza audio cinematografica più soddisfacente. Per i più cinefili tra di voi, consigliamo di scegliere un sistema audio separato per ottenere la migliore esperienza sonora.

QLED, Nano Cell e Quantum Dot: districare il vero dal falso

Le tecnologie QLED e LG Nano Cell di Samsung sono nomi commerciali diversi attribuiti alla loro integrazione della tecnologia Quantum Dot. Gli schermi LCD a LED utilizzano una retroilluminazione bianca per riprodurre l’immagine. Non è perfettamente bianco e presenta tracce di impurità di colore, il che rende impossibile una riproduzione accurata del colore e una gamma cromatica più ampia.

Un pannello Quantum Dot sostituirà la retroilluminazione bianca con una retroilluminazione blu e aggiungerà un foglio di plastica contenente nanoparticelle di dimensioni uniformi che si illuminano di rosso e verde quando vengono eccitate dalla retroilluminazione blu. Ciò consente di ottenere una luce bianca più pura e migliora la gamma cromatica, la precisione e la saturazione dei televisori LCD.

Tuttavia, non risolve ancora problemi esistenti come tempi di risposta scadenti (sfocatura da movimento), angoli di visualizzazione, contrasto, livelli di nero e altro che affliggono gli schermi LCD.

I diversi tipi di TV per l’home cinema

Attualmente ci sono due tipi principali di TV home theater: TV OLED e TV LED LCD. Tra i moderni televisori ad alta definizione, non ci sono più i classici televisori LCD con retroilluminazione CCFL. Sono stati sostituiti da TV LED LCD. Vediamo tutto questo in modo più dettagliato.

TV OLED per l’home cinema

OLED sta per “Diodo organico a emissione di luce” o “Diodo organico a emissione di luce”. È una tecnologia di visualizzazione che prevede il posizionamento di una pellicola a base di carbonio tra due conduttori che fanno passare una corrente e consentono alla pellicola di emettere luce.

Ancora più importante, questa luce viene emessa pixel per pixel, in modo che un pixel bianco o colorato possa apparire accanto a un pixel nero o di un colore completamente diverso, senza alcun impatto sull’altro. Ciò porta a livelli di contrasto davvero eccezionali che nessuna delle altre tecnologie TV attualmente disponibili può eguagliare a causa della loro dipendenza dalla retroilluminazione.

E poiché i televisori OLED non si basano su una retroilluminazione più spessa, possono essere più sottili e leggeri della maggior parte degli altri televisori. Anche gli angoli di visualizzazione tendono ad essere più o meno perfetti e i tempi di risposta possono essere estremamente rapidi.

TV LCD a LED per home cinema

Il LED non è davvero una tecnologia di visualizzazione a tutti gli effetti. I diodi emettitori di luce in una TV LED forniscono effettivamente la retroilluminazione per un pannello LCD, quindi una TV LED è in realtà una TV LCD.

Quando i produttori hanno iniziato ad abbandonare la retroilluminazione CCFL (Cold Cathode Fluorescent Lamp) e hanno iniziato a introdurre la retroilluminazione a LED, hanno intensificato il marketing e hanno convinto tutti che avevano solo bisogno di aggiornare la loro TV LCD a una TV LED, sebbene entrambi i pannelli siano costituiti da un LCD pannello. È la tecnologia di proiezione della luce che è semplicemente cambiata.

Ma solo perché il marketing è stato un po’ fuorviante non significa che la tecnologia non ne valga la pena. Rispetto a una vecchia retroilluminazione CCFL, una retroilluminazione a LED può generalmente diventare più luminosa, fornire un contrasto migliore, migliorare l’efficienza energetica e ridurre il peso e lo spessore di un televisore.

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