I migliori amplificatori TV: confronto


Come scegliere il tuo amplificatore TV

La scelta del giusto amplificatore TV dipende da diversi criteri:

Criterio n° 1: Guadagno del segnale

L’eventuale amplificazione del segnale è uno dei primi criteri da tenere in considerazione. Un amplificatore dovrebbe avere un’amplificazione media del segnale compresa tra 15 e 25 decibel. Pertanto, se si prevede di installare un’antenna TV, è necessario verificare la potenza di questo dispositivo. La sua scelta deve essere basata anche sul tipo di segnale da amplificare. Un amplificatore TNT amplifica tramite un’antenna ricevente TNT, mentre gli amplificatori VHF e VHF amplificano i segnali dalle antenne corrispondenti.

Criterio n° 2: Prestazioni

Un amplificatore TV entry-level non avrà ovviamente le stesse prestazioni di un modello di fascia alta. La sua scelta dipende quindi anche dalla qualità della prima accoglienza e dalle vostre esigenze. Si consiglia inoltre di accendere il televisore e il decoder per regolare il segnale dell’amplificatore e quindi ottimizzarlo al meglio. Il livello delle prestazioni può essere regolato anche tramite un pulsante sul dispositivo in questione. Si noti che la qualità del segnale dipende più dal posizionamento dell’amplificatore che dal suo guadagno, che deve essere di almeno 15dB.

Criterio n° 3: Numero di canali

Il numero di canali disponibili dipende dal tipo di amplificatore TV. Oggi in Francia, l’antenna HD TNT comprende tutti i canali nazionali gratuiti, ad eccezione di LCI, France Ô e LCI, che vengono trasmessi in definizione standard (SD). Nei dipartimenti d’oltremare, via TNT, i canali vengono trasmessi su multiplex detti anche “ROM 1”. Attualmente è utilizzato per accedere ai canali nella gamma di frequenza da 470 MHz a 790 MHz.

Criterio n° 4: Tipo di amplificatore

Per ricevere i canali TV via cavo o satellitari, è meglio scegliere un amplificatore TV a banda larga. Al contrario, un modello selettivo con amplificazione regolabile è più adatto all’amplificazione seriale del canale.

Criterio n° 5: Prezzo

Conta circa 20 euro per permetterti un amplificatore entry-level. Per un modello standard di amplificatore TV di qualità, dovrai pagare tra 25 e 60 euro. Per i modelli più potenti, il budget dovrebbe superare i 100 euro.

Cos’è un amplificatore TV?

Le antenne si trovano in quasi ogni angolo di strada, quando si guarda il tetto di una casa o grandi installazioni. Sono costituiti da diversi elementi che contribuiscono al loro corretto funzionamento, compreso un amplificatore.

Utilizzata nella trasmissione di dati nella maggior parte dei settori delle telecomunicazioni e dei media, l’antenna utilizza questo elemento chiave. Ma cos’è ?

È uno dei componenti che entrano nel funzionamento dell’antenna. Trasporta un circuito elettronico che amplifica il segnale ricevuto dall’antenna ricevente. È utile per una migliore ricezione dei canali TV. Questo accessorio ottimizza la qualità di un display analogico e la ricezione digitale. Non altera il segnale in ingresso.

Dall’altro, migliora la potenza disponibile per alimentare un carico specifico. Inoltre, questa apparecchiatura può amplificare i segnali di un televisore digitale terrestre (TNT) ricevuti dall’antenna.

I diversi tipi di amplificatori TV

Sul mercato troverai un numero infinito di modelli di amplificatori TV che non funzionano tutti allo stesso modo. Scopri di seguito i diversi tipi di amplificatori.

L’amplificatore TV a canale singolo

La caratteristica dell’amplificatore TV a canale singolo è che può ricevere segnali stabili. Conosciuto anche come amplificatore a guadagno fisso, funziona a una singola frequenza. Ciò significa che questo modello amplifica solo il livello del segnale del canale corrispondente alla frequenza a cui è stato impostato il suo guadagno. Un amplificatore televisivo a canale singolo può funzionare in qualsiasi banda: altissima precisione (VHF) o altissima frequenza (UHF).

L’amplificatore TV selettivo

A differenza di un amplificatore a canale singolo, un amplificatore selettivo opera in una specifica banda di frequenza anziché in una singola frequenza. Utilizza più canali della stessa frequenza. Detto anche amplificatore con controllo del guadagno, viene talvolta utilizzato per amplificare il segnale di più canali in questa banda, ma anche in caso di interferenza e disturbo del segnale. Inoltre può trasmettere, per amplificazione sequenziale, tutti i segnali della banda, che permette al ricevitore di percepire tutto il suono emesso dal trasmettitore.

L’amplificatore TV a banda larga

Gli amplificatori TV a banda larga sono noti per la loro versatilità. Sono in grado di spazzare via tutti i segnali per amplificarli. Eh si! Questo tipo di amplificatore può elaborare l’intero spettro di segnali. Con un guadagno sufficientemente alto per l’amplificazione, questo amplificatore funge da ripetitore di segnale tramite una singola uscita mono o un’uscita multipla integrata.

Ricezione di canali analogici

Per la televisione analogica vengono utilizzati sei canali televisivi: TF, France Télévision 2 e 3, Canal +, Arte-la 5 e M-6. Possono essere ricevuti utilizzando un’antenna a microonde.

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