I migliori caricabatterie solari: confronto


Come scegliere il caricabatterie solare

Tutti sanno che un caricabatterie solare utilizza i raggi del sole per caricare dispositivi o immagazzinare energia nelle sue celle. Quello che è meno noto è che bisogna scegliere bene prima di acquistare questo tipo di caricabatterie. Ecco i criteri di selezione da tenere in considerazione per un investimento di successo.

Criterio n° 1: Potenza

La potenza è un criterio prioritario per la scelta di un caricabatterie solare in quanto definisce la capacità del gadget in termini di efficienza e velocità. Troverai quindi in commercio, modelli la cui potenza varia tra 5 e 25 W, Vedi altro. Mentre i 5-10 W sono buoni per caricare piccoli dispositivi elettronici come lettori mp3, avrai bisogno di più potenza per caricare uno smartphone o un tablet. Per fare ciò, scommetti su un caricabatterie solare da 15 a 21 W che per la maggior parte ha da 2 a 4 porte di ricarica. Infine, per quanto riguarda i dispositivi elettronici ad alta intensità energetica (laptop, radio, fotocamere digitali…), la cosa migliore sarebbe scegliere un caricabatterie solare con una potenza di 25 W o più.

Criterio n° 2: Autonomia e velocità di ricarica

Un’eccellente durata della batteria e una buona velocità di ricarica sono essenziali per avere una carica sufficiente quando si collega il dispositivo al caricabatterie solare. In termini di autonomia, sappi che più il dispositivo ha una grande capacità, più a lungo durerà. Per dire che un caricabatterie solare è autonomo, ci vuole una capacità di circa 25 000 mAh, adatto per ricaricare da 3 a 5 volte un dispositivo a basso consumo (lettore mp3, smartphone, tablet, torcia USB, altoparlante Bluetooth, ecc.). Quando si tratta di velocità di ricarica, noterai che più luce c’è dai raggi del sole, più è probabile che tu possa alimentare rapidamente il tuo caricabatterie solare. Tuttavia, nessuno ignora che il tipo di pannello fotovoltaico integrato in un caricabatterie solare è molto piccolo. Quindi, ci vorrà almeno 6-8 ore di esposizione al sole in modo che il tuo gadget sia completamente carico. Poiché quindi dipende interamente dalle condizioni meteorologiche, si consigliano caricabatterie solari ibridi, poiché possono anche essere collegati alla rete elettrica.

Criterio n° 3: Connessioni

Per ricaricare il tuo dispositivo, il caricabatterie solare deve ovviamente essere dotato di connettori per fornire una tensione che va da 5 a 18 V per 2 o 3 ampere. Solitamente i modelli sono dotati di porte USB per il collegamento di dispositivi tradizionali come cellulari, tablet e GPS. Avrai invece bisogno di un caricabatterie solare che offra altri tipi di uscite (micro USB o USB Type-C) in modo da poter collegare un laptop o una fotocamera, a meno che non si disponga di un adattatore. Inoltre, noterai che i modelli classici hanno solo uno o due ingressi, mentre quelli più sofisticati possono caricare fino a otto dispositivi elettronici di diverso tipo.

Criterio n° 4: Altezza e peso

Le dimensioni e il peso di un caricabatterie solare dipendono sempre dall’utilizzo, anche se si consiglia di scegliere un modello salvaspazio in modo che possa essere utilizzato ovunque. Attivista per l’ecologia e l’autoconsumo, hai intenzione di utilizzare il tuo caricabatterie solare per scopi domestici? Puoi sempre optare per un modello grande come i pannelli solari pieghevoli che possono essere ricaricati rapidamente grazie alla loro area di esposizione al sole più ampia. Al contrario, i nomadi favoriranno modelli portatili, compatti e leggeri che può essere portato ovunque (in tasca, in un marsupio, in uno zaino…).

Criterio n° 5: Resistenza

I caricabatterie solari sono principalmente consigliati per la portabilità in un ambiente urbano, rurale o disorientato (in campagna, in montagna, in riva al mare…). Se hai intenzione di usarlo durante un viaggio o un campeggio, metti una parola d’ordine sulla resistenza del tuo caricabatterie solare. Ad esempio, opta per un gadget impermeabile e resistente all’umidità, agli agenti atmosferici e alla polvere. Allo stesso modo, ti consigliamo di scegliere un modello realizzato da robusti materiali antiurto e anticaduta.

Criterio 6: funzionalità aggiuntive

I dispositivi elettronici sono oggetto di grandi rivoluzioni? Lo stesso vale per i caricabatterie solari, perché i produttori non si accontentano più di offrire dispositivi facili da usare. Oltre a caricare i propri dispositivi, gli utenti beneficiano anche di altri funzioni integrate come un:

  • Accendino
  • Lampada a LED
  • Schermata di visualizzazione dei consumi e numero di dispositivi collegati
  • Tecnologia Qi che consiste nel ricaricare i dispositivi senza dover utilizzare cavi
  • Set di accessori inclusi (staffe di fissaggio o moschettoni, prolunga, adattatori…)

Come funziona un caricabatterie solare?

In pratica il caricabatterie solare è un tipo di pannello fotovoltaico in miniatura che è molto utile per ricaricare vari dispositivi come uno smartphone, un tablet, un laptop… A seconda del dispositivo, avrai bisogno tra le 6 e le 12 ore di esposizione al sole per una carica completa. I modelli ibridi sono alimentati sia dal sole che da una presa elettrica.

Un design ben pensato

Simile a un pannello fotovoltaico, tuttavia, il caricabatterie solare è più piccolo in termini di dimensioni. La loro modalità di funzionamento rimane la stessa. Pannelli in silicio (semiconduttore) catturano i raggi del sole e li convertono in energia. Ha ricevuto un trattamento speciale consistente nell’introduzione di impurezze nel silicio per aumentare la capacità di conversione di quest’ultimo. I fotoni verranno messi in contatto con gli elettroni del dispositivo. Rilasciata, l’energia contenuta in questi elettroni evolve in corrente prima di essere posta in riserva nella batteria del caricatore solare.

Più sole significa più energia

La quantità di energia immagazzinata dipende principalmente dall’intensità della luce solare. Se c’è un forte calore, la batteria si caricherà più velocemente. Stessa cosa per la potenza che varia in base al tempo di ricarica. Quest’ultimo durerà più a lungo finché la batteria è potente (a seconda della superficie totale dei pannelli fotovoltaici). Come regola generale, da 6 a 12 ore sono sufficienti per avere una carica massima. Sebbene la ricarica tramite una presa elettrica richieda in media 4 ore, l’uso della luce solare diretta può essere più vantaggioso perché è relativamente rispettoso dell’ambiente.

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