I migliori caricabatterie a induzione wireless: confronto


Come scegliere il caricabatterie a induzione wireless?

Al di là del design o del colore, ci sono diversi criteri fondamentali nella scelta di un caricabatterie a induzione.

Criterio n° 1: Compatibilità

La prima cosa da sapere quando si sceglie un caricabatterie a induzione è ovviamente la sua compatibilità con il proprio smartphone. In effetti, alcuni cellulari funzionano con la modalità di ricarica rapida da 10 W, altri con la modalità di ricarica da 7,5 W, altri ancora con la modalità di ricarica standard da 5 W. In alcuni casi, un adattatore QC o Ricarica rapida sarà necessario caricare un telefono certificato QI ma che non fa parte della lista dei modelli compatibili. Puoi anche optare per un caricabatterie universale a induzione, ma assicurati che lo smartphone abbia la certificazione Qi.

Criterio n° 2: La potenza di carico

La potenza di ricarica, espressa in Watt, determina la velocità di ricarica. Più è alto, più veloce sarà la carica. Caricabatterie a induzione certificati Ricarica rapida o la ricarica rapida hanno una potenza di 10 W, ma la troverai anche a 7,5 W. Se il tuo telefono è compatibile con la ricarica rapida, non esitare a scegliere un caricabatterie wireless che offra questa funzionalità.

Criterio n° 3: Il progetto

Avrai la possibilità di scegliere tra modelli del tipo a piedistallo o a zoccolo e altri del tipo a tampone oa rullo. Questi sono piatti e hanno una forma rotonda, rettangolare o ovale. Sui modelli a piedistallo, il telefono è posizionato verticalmente, anche in modalità orizzontale. Questo ti permette di vedere lo schermo dello smartphone mentre è in carica. Sui modelli di tipo ciottolo, il telefono è disteso sul retro. La tua scelta verrà effettuata anche in base alle tue preferenze in termini di estetica, e la posizione prevista. Inoltre, esistono modelli multi-supporto. Consentono di caricare 2 o anche 3 smartphone alla volta, oppure uno smartphone con altri dispositivi connessi.

Criterio n° 4: Il marchio

Sebbene questo criterio non sia necessariamente un punto di influenza nella tua scelta, la reputazione del marchio può influire sulla tua soddisfazione a lungo termine. Inoltre, è consigliabile rivolgersi a un marchio rispettabile e, soprattutto, che offra una garanzia con i suoi prodotti. Non solo sei tranquillo quando usi il tuo caricabatterie wireless, ma puoi anche essere sicuro di ricevere assistenza in caso di incidente.

Criterio n° 5: Accessori

La maggior parte dei caricabatterie a induzione viene fornita con un cavo per collegarli all’adattatore CA. Tuttavia, alcuni modelli ne hanno due, da USB-A a USB-C e da USB-C a USB-C. In tutti i casi, assicurati che sia fornito almeno un cavo da USB-A a USB-C. L’adattatore CA viene spesso venduto come opzione, ad eccezione di alcuni caricabatterie a induzione di tipo combinato. Ma potrebbe essere costoso.

Il caricabatterie a induzione: come funziona?

Come suggerisce il nome, un caricabatterie a induzione utilizza la ricarica a induzione magnetica. Questo trasferimento di energia wireless viene effettuato utilizzando bobine trasmittenti e riceventi situate nel caricabatterie e nel dispositivo da caricare.

Principio di funzionamento

Affinché l’energia possa essere trasmessa in modo efficiente tra le due bobine, devono essere allineate l’una di fronte all’altra. Ecco perché il retro del tuo smartphone deve trovarsi sulla superficie del caricatore a induzione.

Concretamente, una corrente alternata ad alta frequenza viene inviata alla bobina di trasmissione. Questo genera quindi un campo magnetico che circonda la bobina ricevente. Questo campo magnetico fa circolare gli elettroni nella bobina ricevente, che ha l’effetto di produrre nuovamente elettricità. Ciò consentirà infine di ricaricare la batteria dello smartphone.

Lo standard industriale per la ricarica induttiva si chiama Qi. Gli smartphone compatibili con questa modalità di ricarica sono certificati Qi. Ricorda che anche se il tuo telefono non ha la certificazione Qi, puoi acquistare un adattatore Qi prima di ricaricarlo tramite un caricabatterie a induzione.

Vantaggi della ricarica induttiva

Con un caricatore a induzione, niente più ingombro di cavi e l’inconveniente di doverli cercare in fondo al cassetto. Inoltre, questo tipo di ricarica wireless offre le stesse prestazioni della ricarica cablata, mentre si ricarica più velocemente. Alcuni caricabatterie a induzione offrono una carica completa in 2 ore.

Svantaggi della ricarica induttiva

Sebbene pratico, il caricabatterie a induzione richiede alcune precauzioni. I modelli potenti, come quelli che offrono la ricarica rapida da 15 o 20 W ad esempio, sono caratterizzati da un notevole riscaldamento della bobina trasmittente. Per fortuna hanno un sistema di sicurezza che limita il surriscaldamento, anche un discreto ventilatore.

Va anche notato che i caricabatterie a induzione possono generare un basso rumore, specialmente mentre la bobina trasmittente cerca la bobina ricevente. Tuttavia, è sufficiente allinearli bene per avere una trasmissione di energia ottimale.

Collegalo a un adattatore CA

Per ricaricare la batteria del tuo smartphone con un caricabatterie a induzione e ottenere una velocità di ricarica rapida, collegalo a un adattatore di alimentazione a muro e non alla porta USB di un computer.

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