I migliori elettrostimolatori per glutei: confronto


Come scegliere il tuo elettrostimolatore per glutei

La scelta del tuo elettrostimolatore per glutei dipende principalmente dai tuoi obiettivi. Tuttavia, ci sono alcuni criteri di base che devi tenere in considerazione per trovare il prodotto che meglio soddisfa le tue aspettative.

Criterio n° 1: Intensità

Il risultato ottenuto durante una seduta di elettrostimolazione dipende dalla potenza del dispositivo. Più potenza sviluppa l’elettrostimolatore, più velocemente raggiungerai i tuoi obiettivi. Ma l’intensità dipende anche dal tuo livello. Generalmente si tratta di circa 100 A. Se sei nuovo, è meglio avviare un elettrostimolatore a bassa intensità poiché quelli ad alta intensità sono destinati ad atleti professionisti o abituali.

Criterio n° 2: La larghezza degli impulsi

Il comfort è un elemento importante da non trascurare in nessuna attività sportiva. Ciò è garantito dall’ampiezza degli impulsi. Se non vuoi provare alcun dolore durante le tue sessioni, la soluzione migliore è scommettere su un dispositivo con una notevole larghezza di impulso. Il valore deve essere compreso tra 50 e 400 microsecondi. Ciò consente di esercitare e indirizzare meglio le aree su cui lavorare.

Criterio n° 3: Frequenza

È un fattore determinante nella scelta di un elettrostimolatore per glutei. Infatti, consente di definire chiaramente l’obiettivo da raggiungere utilizzando il dispositivo. La frequenza dovrebbe quindi essere compresa tra 5 Hz e 100 Hz. Se vuoi solo che l’elettrostimolazione ti rilassi, scegli un prodotto a bassa frequenza. D’altra parte, se ti stai allenando e rassodando o guadagnando muscoli in questa parte, scegli un elettrostimolatore ad alta frequenza.

Criterio n° 4: Cibo

Esistono due tipi di alimentazione per un elettrostimolatore gluteo. Dispositivi a batteria che sono i più accessibili, ma che hanno un’autonomia più limitata, ed elettrostimolatori a batteria la cui autonomia è più lunga. Il vantaggio di quest’ultimo è che puoi regolare l’intensità.

Criterio n° 5: I canali

I canali sono le uscite che verranno utilizzate per collegare gli elettrodi. Sono riconoscibili dal numero di uscite e dall’impedenza. Di solito ogni canale può ospitare 2 elettrodi. Se il tuo dispositivo utilizza canali indipendenti, puoi variare l’intensità per ciascun canale per lavorare su zone diverse.

Principio di elettrostimolazione per glutei

Lavorare i muscoli dei glutei può essere difficile se non hai l’attrezzatura giusta. Vere innovazioni tecnologiche, gli elettrostimolatori per glutei possono aiutarti a scolpire questa parte in modo da renderli più sodi e muscolosi. Ma come funziona nei glutei e qual è l’essenza del metodo?

L’elettrostimolazione prende in prestito il processo di contrazione muscolare naturale per il suo funzionamento. Il dispositivo chiede a tutti i muscoli dei glutei di contrarsi in modo regolare grazie a una scossa elettrica a bassa intensità.

Se per il corpo umano il cervello invia informazioni ai muscoli, per un elettrostimolatore è la corrente elettrica che diffonde i dati a livello del sistema nervoso per provocare artificialmente una contrazione muscolare.

Ma per fare ciò, il dispositivo deve connettersi alla parte di destinazione. È qui che entrano in gioco gli elettrodi, sarebbe quindi necessario posizionarli sui glutei e attivarli in modo che l’elettrostimolatore a sua volta rilasci la corrente elettrica necessaria per costringerli a contrarsi. Una volta rilasciato, questo scarico agisce su tutti i muscoli glutei. A differenza delle attrezzature per l’allenamento con i pesi e degli esercizi classici come lo squat, l’elettrostimolatore non richiede alcuno sforzo fisico da parte dell’utente. Questo elimina notevolmente l’affaticamento cardiaco.

Per tua informazione

L’efficacia o meno dello stimolatore gluteo dipende principalmente dalla motivazione dell’utente e dalla frequenza di utilizzo. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di abbinarlo ad altre attività fisiche.

Altri articoli scritti dai nostri esperti: