I migliori climatizzatori Mitsubishi: confronto


Come scegliere il tuo condizionatore Mitsubishi

Per scegliere bene il tuo climatizzatore Mitsubishi, è fondamentale tenere in considerazione diversi criteri molto importanti. Questo ti permetterà di sapere se un determinato modello è compatibile con il tuo luogo di residenza.

scegli il condizionatore Mitsubishi

Criterio n° 1: Il tipo di condizionatori d’aria Mitsubishi

Mitsubishi offre una vasta gamma di condizionatori d’aria che vanno dai modelli monoblocco a sistemi”dentro fuori», compresi i condizionatori split fissi o mobili. Ogni tipo ha i suoi vantaggi e svantaggi. Un condizionatore monoblocco sarà sufficiente per raffreddare l’aria se la tua casa si trova in una zona temperata.

Un modello a split fisso efficiente e costoso sarà necessario quando le temperature tendono a raggiungere livelli molto elevati nella propria area geografica. La scelta del tipo di climatizzatori Mitsubishi dipende quindi dal clima generale e dal tuo budget. Si noti che un modello monoblocco sarà più economico di un condizionatore split fisso.

Criterio n° 2: Potenza

La potenza di un condizionatore Mitsubishi è espressa in Watt (W) o in BTU. Varia molto da un modello all’altro. La potenza ottimale verrà scelta in base alle dimensioni della stanza o dell’alloggio da raffrescare. Ad esempio, il minimo 1425 W (4862 BTU) di potenza per portare freschezza in una stanza di 10 m² con una sola finestra.

Per rinfrescare una stanza di 45 m² con due finestre è necessario un condizionatore d’aria da 5100 W minimo. Più grande è la stanza, maggiore sarà la potenza richiesta. Ciò avrà ovviamente un impatto sul costo del dispositivo, ma anche sul suo consumo energetico. Se ti doti di un condizionatore Mitsubishi molto potente, dovrai preparare un budget energetico maggiore.

Criterio n° 3: Semplice o reversibile

Il condizionatore Mitsubishi può essere singolo o reversibile. Nel primo caso il dispositivo serve solo ad abbassare la temperatura ambiente. Verrà utilizzato in estate, quando le temperature sono alle stelle e si desidera godere di una piacevole e confortevole frescura nella propria casa. Il modello reversibile ti è di grande aiuto. in ogni stagione. Raffredda uno spazio interno e può anche riscaldarlo. Questo tipo di apparecchiatura sostituisce facilmente un sistema di riscaldamento come un radiatore. È versatile, ma costa molto di più.

Criterio n° 4: Installazione

Come il radiatore, il condizionatore può essere fisso o mobile. Un condizionatore d’aria fisso è installato in modo permanente. Non puoi spostarlo dopo l’installazione. Ciò richiede lavori di foratura sulle pareti per consentire il passaggio dei condotti dell’aria. Questa installazione ha un costo e, generalmente, deve essere eseguita da un professionista. Tuttavia, il condizionatore d’aria fisso è spesso molto efficiente.

Il condizionatore d’aria mobile viene utilizzato in particolare come unità di condizionamento d’aria ausiliaria. Puoi spostarlo da una stanza all’altra in base alle tue esigenze. Sarà meno efficiente dell’aria condizionata permanente. Tuttavia, lo spostamento e l’installazione non sono sempre facili. L’unità interna deve essere posizionata vicino ad una finestra che deve rimanere aperta. Il condizionatore portatile è conveniente e non richiede costi di installazione.

Criterio n° 5: Il colloquio

Per mantenere il tuo condizionatore d’aria Mitsubishi in funzione in modo fluido ed efficiente, è necessario mantenerlo. Questa intervista si svolge allo stesso modo per la maggior parte dei modelli del marchio. È la complessità che cambia da dispositivo a dispositivo. L’accesso al filtro è piuttosto complesso su alcuni condizionatori d’aria Mitsubishi. Lo stesso vale per la vaschetta della condensa che contiene acqua che dovrai svuotare. Prima di decidere quale condizionatore acquistare, verifica la sua facilità di manutenzione. L’ideale è che tu possa effettuare la pulizia e il cambio dell’olio senza dover ricorrere ai servizi di un professionista.

Obblighi di ispezione e manutenzione per alcuni condizionatori d’aria

La legge richiede ispezioni regolari e regolamentari sui condizionatori d’aria la cui potenza supera i 12 kW (12.000 W) e quelli che contengono più di 4 kg di refrigerante. Quest’ultimo, simile a quelli dei frigoriferi, è un gas serra pericoloso per l’ambiente. Le ispezioni e la manutenzione consentiranno di verificare il buon funzionamento e il condizionamento del liquido, ma anche di verificare l’efficienza energetica del dispositivo.

Come mantenere un condizionatore Mitsubishi?

Un condizionatore d’aria efficiente e durevole deve essere mantenuto. La mancanza di manutenzione causerà molto rapidamente un calo delle prestazioni del dispositivo e persino un deterioramento della qualità dell’aria che circola. I condizionatori d’aria Mitsubishi di solito hanno spie luminose che si accendono quando è necessaria la manutenzione. Quando una spia si accende, agire prontamente per prevenire possibili danni al dispositivo. Ecco le principali operazioni da eseguire per la manutenzione di un condizionatore Mitsubishi:

  • Filtri di lavaggio : I filtri per climatizzatori Mitsubishi intrappolano polvere e particelle fini per ridistribuire l’aria sana e pulita. Si sporcano con il tempo. Deve quindi essere pulito. Per fare ciò, rimuoverli e lavarli in acqua saponata. Fateli asciugare bene prima di sostituirli.
  • Pulisci la ventola : un ventilatore è presente in tutti i climatizzatori Mitsubishi. Il suo ruolo è quello di raccogliere l’aria calda e distribuire l’aria fredda nella stanza. È spesso esposto a molta polvere. È quindi necessario spolverare con una bomba ad aria. Assicurati di evitare l’uso di sapone o altri solventi. Usa invece un panno umido e strizzato per rimuovere le macchie più difficili da rimuovere.
  • Svuotare la vaschetta della condensa : questo è il contenitore in cui l’acqua si accumula nel tempo. Questo volume d’acqua deve essere svuotato regolarmente. Ristagna e può ospitare batteri e vari allergeni. Seguire attentamente le istruzioni nelle istruzioni per l’uso durante lo svuotamento del contenitore. Se possibile, indossare guanti per evitare il contatto con l’acqua.

Eseguire queste operazioni ogni tre mesi. Non è escluso che un indicatore si accenda prima di questo periodo. Procedere quindi con la pulizia richiesta dall’apparecchio senza attendere il tempo consigliato. Si consiglia inoltre una revisione generale dell’impianto, soprattutto per i condizionatori fissi. Viene effettuato ogni due anni da un professionista.

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