I migliori potatori ad asta: confronto


Come scegliere il potatore a palo?

Quando vuoi potare o tagliare rami in altezza evitando di correre rischi, ti rivolgi a un potatore a palo. Scopri tutti i criteri per scegliere questo pratico e geniale attrezzo grazie al quale non dovrai salire su una scala o su un albero!

Criterio n° 1: Il tipo di motore

Il tipo di motore che alimenta un potatore ad asta ne determina le condizioni di utilizzo.

  • Da un lato abbiamo i potatori termici che funzionano a benzina. La sua autonomia dipende dalla capacità del suo serbatoio e alla fine dell’attrezzatura, c’è solo una trasmissione dell’angolo con la lama.
  • D’altra parte, ci sono i potatori a palo elettrico che devono essere collocati nel sottosettore. Non sono soggetti ai vincoli dell’autonomia, in compenso i fili possono diventare ingombranti.

Criterio n° 2: Il tipo di pali

Dopo il motore bisognerà scegliere anche la natura del palo in base all’altezza dei rami che si devono raggiungere.

  • Un palo rigido è consigliato per alberi e rami con un’altezza inferiore a 3,20 m.
  • Se l’albero da tagliare o potare ha un’altezza superiore a 3,20 m, è meglio investire in un potatore telescopico.

Criterio n° 3: La modalità di funzionamento

Sappi che non devi ingombrarti di cavi o anche di un sistema motorizzato. Se cerchi un’attrezzatura maneggevole e leggera, puoi scegliere un potatore manuale ad asta, consigliato per la manutenzione regolare di un giardino. Allo stesso scopo, puoi optare per i potatori a batteria, elettrici o termici.

Criterio n° 4: La lama

Anche se hai il motore più potente, le prestazioni del tuo potatore ad asta dipendono in gran parte dalla qualità della lama. Per quanto possibile, dovresti rivolgerti a materiali che siano ben affilati e che non arrugginiscano facilmente. È in questo senso che raccomandiamo l’acciaio temprato che sia forte, durevole ed efficiente sul legno.

Criterio n° 5: Ergonomia

Infine, per un utilizzo il più ergonomico possibile, particolare importanza deve essere data al peso e alla maneggevolezza del potatore. Sotto i 4 kg, possiamo dire che il dispositivo è abbastanza leggero, ma tieni presente che troverai modelli che peseranno molto meno per un maggiore comfort di utilizzo.

Per la presa, cerca l’esistenza di un’impugnatura ergonomica dove le tue dita avranno un buon appoggio, perché non solo questo è per il tuo comfort, ma ti aiuta anche ad essere più preciso (e) durante il taglio.

Come usare un potatore a palo?

Dispositivo indispensabile per la manutenzione di alberi e arbusti, il potatore ad asta permette di tagliare rami da terra. Ma per un uso ottimale e sicuro, ci sono alcune regole importanti da seguire. Quindi, prima di tutto, devi proteggerti indossando indumenti protettivi.

Una volta sul posto, è necessario stare ad una distanza di almeno 40 cm dalla macchina. Quando si taglia l’albero, si consiglia vivamente di utilizzare le lame affilate per tagliare i rami da terra. Prima di iniziare il tuo lavoro, devi assicurarti che ci sia abbastanza benzina.

Per un collegamento elettrico, potrebbe essere necessario l’uso di una prolunga per essere più a proprio agio con un filo sufficientemente lungo. Quando usi un potatore ad asta, ci sono alcune cose che puoi fare per avere successo. Per prima cosa, metti il ​​braccio destro lungo il corpo e il braccio sinistro leggermente piegato. Mantieni una distanza di 40-50 cm tra le mani sul palo. Inoltre, assicurati che il palo formi un angolo con il suolo da 45° a 60°.

Va notato che se l’albero ha molti rami e la luce non passa, ciò non promuoverà affatto la crescita dell’albero. Quindi, in questo caso, devi assicurarti che la corona dell’albero sia ben ventilata. In effetti, ridurrà anche la resistenza al vento. Devi tagliare rami morti, fuorviati o addirittura pericolosi. Con ciò, rimuovi anche le ventose e le ventose il più vicino possibile.

Fatto tutto ciò, tutto ciò che devi fare è coprire le parti tagliate con un prodotto curativo per proteggere la salute del tuo albero.

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