I migliori condizionatori economici: confronto


Come scegliere il tuo condizionatore economico?

A parte il prezzo e la marca di cui parleremo in seguito, sono 5 i criteri da tenere presenti quando si acquista un condizionatore a prezzi bassi. Si tratta essenzialmente di condizionatori mobili, fissi che non rientrano nella categoria “economici”.

Criterio n° 1: La capacità frigorifera

Espressa in BTU (British Thermal Unit), la capacità di raffreddamento determina la velocità con cui il condizionatore abbassa la temperatura di una stanza. Maggiore è il BTU, maggiore sarà la potenza dell’apparecchio. Nel caso di un condizionatore d’aria, il valore BTU riflette la capacità di riscaldamento in modalità riscaldamento. Per la conversione, 1 W equivale a 3.415 BTU.

In genere, un condizionatore d’aria portatile eroga 100 W per metro quadrato, o 1,5 kW o 7.000 BTU per una stanza di 15 m². Conta 8.000 BTU per 20 m², 9000 BTU per 25 m², 10.000 BTU per 30 m². Oltre i 10.000 BTU non si può più parlare di condizionatore economico.

Criterio n° 2: Efficienza energetica

I condizionatori d’aria sono dispositivi ad alta intensità energetica. L’acquisto di un modello economico richiede una seria considerazione del coefficiente di efficienza energetica abbreviato come EER o Rapporto di efficienza energetica. Questa misurazione standard consente il confronto degli elettrodomestici. Si ottiene dividendo la potenza BTU per l’energia elettrica consumata.

Chiaro, maggiore è l’EER, minore sarà il consumo di energia del condizionatore. Sarà quindi meno costoso nei costi operativi. I produttori traducono il rapporto EER in una classe energetica su un’etichetta ben visibile sul dispositivo. Possiamo leggere in particolare A, A+, A++, ecc. Tuttavia, questo non è un indicatore affidabile al 100%.

Criterio n° 3: Disturbo acustico

A differenza dei condizionatori a doppia unità, dove il motore è esterno, i condizionatori più economici sono monoblocco. Ciò significa che hanno un livello di rumore più elevato. Laddove gli split scendono a 40 o 30 dB, i condizionatori portatili monoblocco hanno generalmente un livello di rumorosità compreso tra 50 e 70 dB.

Tuttavia, alcuni modelli offrono una modalità notturna, chiamata anche sospensione o silenzio. Grazie a questa funzione, il condizionatore economico può funzionare in modo più silenzioso riducendo gradualmente la sua potenza. Ovviamente la temperatura della stanza aumenterà leggermente. Ma questa modalità ti aiuta a dormire meglio e a resistere al rumore.

Criterio n° 4: Le opzioni disponibili

Tutti i condizionatori deumidificano l’aria. Alcuni sono dotati di un pulsante specifico per svolgere questo compito senza raffreddare l’aria. Su tutti i dispositivi sono disponibili anche il controllo della temperatura, il timer e il filtraggio. Esistono filtri a carboni attivi, altri sono elettrostatici e possono rimuovere batteri e allergeni presenti nell’aria.

A seconda del prezzo, potresti trovare dispositivi con un timer. Questo è un timer intelligente in grado di raffreddare la stanza in base alle tue esigenze. Lo ionizzatore o funzione di ionizzazione è un’opzione che consente un riequilibrio degli ioni presenti nell’aria.

Infine, i modelli più economici offrono una modalità ventola. Per questo confronto abbiamo utilizzato condizionatori mobili a meno di 400 euro. Pertanto, la funzione reversibile che trasforma un condizionatore in un riscaldatore non fa parte delle opzioni disponibili. Infatti, occorrono almeno 500 euro per beneficiare di questa funzionalità.

Installazione e utilizzo di un condizionatore d’aria economico

9 migliori condizionatori d'aria economici

Il condotto di evacuazione

I condizionatori portatili sono dotati di 1 o 2 condotti di scarico. Una configurazione a condotto singolo utilizza lo stesso tubo per l’aspirazione dell’aria fresca e lo scarico dell’aria calda. Il raffreddamento è inefficiente. Una configurazione a doppio condotto utilizza tubi di aspirazione e scarico separati. È più efficiente e consuma meno energia.

L’evacuazione dell’aria calda richiede di praticare un foro nel muro o più spesso una finestra. A seconda delle dimensioni della stanza, c’è una grande tentazione di allungare la guaina, soprattutto perché le estensioni sono vendute su Internet. Soprattutto non farlo, in quanto la potenza di scarico del condizionatore è regolata in base alla lunghezza del condotto.

Se si prolunga il tubo o il condotto, il condizionatore avrà difficoltà a scaricare aria calda e condensa a causa della mancanza di alimentazione. C’è anche il rischio che la condensa ritorni nella stanza! Inoltre, l’unità supererà continuamente la velocità, causando un’usura prematura.

I nostri consigli di installazione

L’installazione di un condizionatore d’aria economico può essere eseguita senza l’aiuto di un professionista e senza strumenti specializzati. Posizionare il condizionatore d’aria in uno spazio aperto e asciutto. Fissare il/i condotto/i di scarico rivolto verso l’esterno attraverso una finestra aperta o un foro nel muro. Esistono soluzioni di calafataggio per un’installazione più estetica.

La guaina deve essere il più possibile orizzontale e non verticale. Evita di piegarlo troppo per non forzare l’aria calda nella stanza. Soprattutto non collegarlo ad una canna fumaria o ad una presa d’aria VMC. In questo caso specifico, l’aria sarà forzata in tutta la casa e l’umidità può danneggiare la CMV.

Manutenzione e stoccaggio

Una manutenzione regolare aumenta la vita del condizionatore e ne stabilizza il consumo energetico. In generale, questa operazione consiste nella pulizia dei filtri e nello svuotamento della cassetta di raccolta dell’acqua. Ricordati di decalcificare il condizionatore almeno una volta all’anno per evitare un’eccessiva velocità.

Se il tuo condizionatore d’aria ha una ventilazione semplice, fallo funzionare per alcune ore in questa modalità prima di scollegarlo per le stagioni fredde. Ciò consente di asciugare i tubi e i tubi flessibili per lo stoccaggio. Fate lo stesso in primavera, quando torna il caldo, prima di riutilizzare il condizionatore.

I nostri consigli per ridurre i consumi

Per raffreddare una stanza di 25 m², un apparecchio da 2.500 W o 10.000 BTU ti costerà 16 centesimi di euro all’ora di utilizzo. Scenderà a poco meno di 4 euro/giorno in funzionamento continuo, una modalità di utilizzo molto probabile in estate. Per un uso quotidiano di 3 o 4 ore, il consumo di elettricità aumenterà del 15%.

Stai tranquillo, ci sono soluzioni semplici e facili da applicare per risparmiare ancora di più. Innanzitutto non abbassare la temperatura della stanza di oltre 5°C rispetto all’esterno. Un kit di montaggio di qualità limita anche la perdita di energia. E preferisci un condizionatore d’aria programmabile, di classe A, con un COP elevato.

Per non aumentare la bolletta elettrica e limitare l’inquinamento, usa il condizionatore con moderazione. Mantenerlo in funzione continuamente richiede meno energia accendilo solo quando sei a casa. Infine, tenere le persiane chiuse durante il giorno e aerare di notte aiuta a ridurre i consumi del condizionatore.

Sapere

Oltre all’etichetta energetica, il regolamento europeo 842/2006 relativo ai gas fluorurati ad effetto serra impone di ridurne l’impatto. Il gas refrigerante R410A ha effetti nocivi sull’ambiente, motivo per cui viene sempre più sostituito dai fluidi R290 e R32.

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