I migliori CMV a flusso singolo: confronto


Come scegliere la tua CMV a flusso singolo

Il VMC a flusso singolo è il sistema più economico da installare. È costituito da un’unità di ventilazione collegata da una rete di condotti alle bocche di estrazione installate nei giochi d’acqua. Ma per fare la scelta giusta, devi tenere in considerazione questi pochi criteri:

Criterio n° 1: Dimensioni

Puoi optare per CMV a flusso singolo di piccole dimensioni se non hai molto spazio in casa, come case con tetti piani o mansarde convertite. Ma sono più costosi e hanno meno connessioni sanitarie, una media di 4 invece di 6 per i modelli convenzionali.

Criterio n° 2: Il livello di rumore

La scelta viene fatta anche in base al livello di rumore. Un CMV non ha problemi quando si tratta di rumore se lo installi in soffitta. Se invece vuoi installare il tuo VMC in casa, scegli un modello compatto più silenzioso per evitare disturbi che potrebbero compromettere la tua tranquillità in casa.

Criterio n° 3: Il numero di connessioni

Il numero di uscite deve corrispondere alla configurazione della vostra casa, perché alcuni VMC a flusso singolo hanno 6 ugelli sanitari e per un modello più semplice ne ha solo 3 con 1 o 2 uscite per la cucina. È quindi necessario verificare in base al proprio alloggio.

Criterio n° 4: La garanzia

Per scegliere la tua CMV a flusso singolo, è anche importante prendere in considerazione la garanzia. I problemi possono sorgere dopo alcuni anni di utilizzo del CMV, ecco perché devi sceglierne uno con una buona garanzia. Alcuni produttori offrono 2 e 3 anni di garanzia e altri 5 anni, quindi al momento dell’acquisto dovrebbe essere considerato.

Criterio n° 5: CMV autoregolante o ventilazione sensibile all’umidità

  • CMV autoregolante

È particolarmente ideale per abitazioni a bassa umidità. Non è costoso, ma non molto economico per le perdite di calore che genera. Il VMC autoregolante garantisce un costante rinnovo dell’aria senza regolazione esterna all’impianto. Ma i diametri dei condotti e la potenza del motore influenzano il rinnovo dell’aria. Tutto questo viene adattato in base al numero e al volume dei locali in cui sono installate le bocchette di aspirazione.

  • CMV a umidità controllata

Esistono sistemi di ventilazione sensibili all’umidità di tipo A, con un buon rapporto qualità-prezzo e ideali per le ristrutturazioni. Sono installati principalmente in alloggi collettivi e edifici del terziario. In una igro A CMV, solo le bocchette di scarico sono sensibili all’umidità e le prese d’aria sono sensibili solo alla pressione.

Poi, la ventilazione sensibile all’umidità CMV tipo B che ha bocchette di estrazione e prese d’aria sensibili all’umidità che permette un miglior controllo delle dispersioni termiche e un maggiore risparmio. Sono installati principalmente nelle nuove costruzioni e richiedono molto più budget rispetto a VMC hygro A e per l’autoregolazione. Per i due tipi di ventilazione sensibili all’umidità, il ricambio d’aria è minore e l’aria in ingresso non è filtrata.

Il VMC a flusso singolo è essenziale in un alloggiamento ben isolato

Quando si rinforza l’isolamento della propria casa, si consiglia vivamente l’installazione di un VMC a flusso singolo per consentire l’evacuazione dell’umidità nel modo più efficace possibile, perché una casa è ben isolata e anche più impermeabile. E al di sopra di una certa temperatura, l’umidità nell’aria si condensa e si trasforma in acqua e questo può avere conseguenze come le infiltrazioni. Stesso discorso per le abitazioni realizzate nel rispetto della nuova normativa termica RT 2012 che non richiedono esplicitamente l’installazione di un VMC e che pone vincoli elevati in termini di tenuta all’aria.

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