I migliori condizionatori: confronto


Come scegliere il tuo condizionatore d’aria

Ecco i criteri essenziali da considerare nella scelta del giusto raffrescatore d’aria.

Criterio n° 1: L’area della stanza

Prima di acquistare un dispositivo di raffreddamento, è necessario considerare le dimensioni della stanza in cui si prevede di utilizzarlo. In effetti, questo criterio determinerà le dimensioni, la potenza e persino il tipo di refrigeratore d’aria di cui avrai bisogno. A seconda delle dimensioni della stanza, della stagione e dell’umidità, i modelli più potenti possono abbassare la temperatura da 4 a 6 °C.

Puoi anche acquistare un dispositivo per raffreddare più stanze, incluso il soggiorno, la camera da letto, l’ufficio… In questo caso, il trucco è prendere in considerazione l’area della stanza più grande per determinare il dispositivo di cui hai bisogno. Quindi il tuo condizionatore d’aria non mancherà di potenza.

Criterio n° 2: Il flusso d’aria

Questo è il volume d’aria fatto circolare in 1 ora. Più grande è la stanza, maggiore dovrebbe essere il flusso d’aria. Per semplificarti la vita, è meglio scegliere un dispositivo di raffreddamento su cui il flusso d’aria sia facilmente regolabile. Ciò consente di adattarlo a diverse condizioni. Un dispositivo ad alte prestazioni deve essere in grado di offrire una portata da 250 a 450 m³/h con la possibilità di variare la portata.

Criterio n° 3: Il serbatoio dell’acqua

Più grande è il serbatoio dell’acqua, più a lungo può funzionare il refrigeratore. Questo criterio influenza direttamente l’autonomia. Ad esempio, i mini raffreddatori ad aria evaporativi hanno una capacità del serbatoio compresa tra 400 e 1000 ml. Ciò richiederà di fare rifornimento spesso. Al contrario, i modelli standard possono durare dalle 6 alle 10 ore.

Determina la capacità del serbatoio di cui hai bisogno in base alle dimensioni della stanza in cui prevedi di installare il condizionatore d’aria. Per l’uso domestico, dovrebbe contenere 8 L. Inoltre, assicurati che l’apparecchio sia facile da rifornire. Infine, tieni presente che molti refrigeratori sono venduti con impacchi di ghiaccio per una nebbia sempre più fresca.

Criterio n° 4: Il livello di rumore

Il rumore causato da un dispositivo di raffreddamento ad aria è molto importante, soprattutto se prevedi di utilizzare il dispositivo durante la notte. Idealmente, il dispositivo dovrebbe emettere il minor rumore possibile per non interferire. Tuttavia, dovresti sapere che un cosiddetto dispositivo di raffreddamento silenzioso è molto compatto o molto costoso.

In questo senso sono tantissimi i modelli di aerorefrigeratori di tutte le gamme che si adattano molto bene all’utilizzo notturno o in ambito lavorativo. Per questi dispositivi, il livello sonoro medio dovrebbe essere compreso tra 30 e 35 dB. Per i modelli destinati a spazi abitativi più ampi, è accettabile un livello di 40 dB.

Criterio n° 5: Consumo energetico

Le prestazioni di un dispositivo elettrico sollevano inevitabilmente la questione del consumo di energia. Il condizionatore d’aria non fa eccezione. E a seconda della frequenza di utilizzo, è bene controllare la potenza per stimare il consumo di energia elettrica per assicurarsi che il dispositivo rimanga abbastanza economico. Pertanto, un condizionatore per una stanza piccola dovrebbe avere una potenza di circa 60 W. Per prestazioni elevate, adatte ad un’area più ampia, puoi scegliere un modello con una potenza di 100 W.

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L’unità aspira aria calda nella tua casa. Per mezzo del soffiatore quest’aria passa attraverso il tampone assorbente inumidito nel serbatoio dell’acqua. Grazie alle calorie dell’aria calda, l’acqua si trasforma in vapore, che abbassa la temperatura dell’aria circostante.

Per maggiore chiarezza, tieni presente che ci sono due modi in cui un dispositivo di raffreddamento evaporativo fornisce aria fresca: flusso verso il basso e flusso orizzontale. I modelli a flusso discendente sono i più antichi. Sono montati sul tetto o sul lato di un edificio. L’aria viene quindi aspirata nell’unità, raffreddata e idratata, quindi scaricata verso il basso nell’ambiente da raffreddare.

Per quanto riguarda il flusso orizzontale, è definito come il soffio orizzontale di aria raffreddata diffuso da un aerorefrigeratore. I modelli più comuni sono montati su rotelle, finestre o portatili. Negli ultimi tempi, i raffreddatori d’aria a flusso orizzontale hanno guadagnato popolarità perché sono di più facile accesso per la manutenzione.

I diversi tipi di condizionatori d’aria

A seconda della superficie da raffreddare e della portata d’aria del dispositivo, gli air cooler possono essere classificati in 3 tipologie: modelli standard, mini e industriali.

Il refrigeratore d’aria standard

Questo è il tipo più utilizzato. È anche ciò che si avvicina di più ad a condizionatore d’aria mobile, ma molto più ecologico. Molto spesso, il raffreddatore ad aria standard combina diverse funzioni: ionizzatore o purificatore d’aria, umidificatore d’aria, ventilatore, condizionatore d’aria …

Adattato a una superficie da 20 a 50 m², il dispositivo è dotato di rotelle, che ne facilitano gli spostamenti viste le dimensioni piuttosto imponenti. Dovresti anche sapere che questo tipo di refrigeratore è facile da usare e spesso offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Per avere aria fresca senza esplodere il consumo di elettricità, il raffreddatore ad aria standard è un’ottima soluzione. Più ecologico di condizionatore d’aria mobile, è anche un’alternativa economica per prestazioni quasi simili.

Il mini condizionatore d’aria

Il nome di questo tipo di dispositivo ne riassume le qualità. Leggero e ultra compatto, il mini condizionatore d’aria può essere facilmente spostato e accompagnarti ovunque. Puoi anche portarlo in viaggio. Anche gli appassionati di campeggio saranno felicissimi di avere questo modello portatile, anche il più economico sul mercato.

Ma come ci si potrebbe aspettare, il qualificatore “mini” riassume anche le carenze di questo tipo di refrigeratore d’aria. Impossibile ignorare la bassa capacità del serbatoio, che richiederà di fare rifornimento regolarmente. Per non parlare del fatto che devi posizionare il dispositivo nelle vicinanze e orientarlo correttamente per un’efficienza ottimale.

Alcuni utenti non hanno necessariamente bisogno di raffreddare l’intera stanza, o perché costa troppo o perché cercano più mobilità. Se sei uno di quelli, il frigorifero potrebbe fare al caso tuo. E non costa quasi nulla!

Il raffrescatore industriale

A differenza delle 2 tipologie sopra citate, il raffrescatore industriale è fortemente sconsigliato nelle abitazioni. Sono principalmente utilizzati in uffici, officine, negozi e supermercati, sale di ricevimento… insomma edifici con superfici di 100 m², o anche molto di più.

Molto energivoro, questo tipo di dispositivo è anche costoso. Conta più di 1000 euro per un’installazione a prezzi bassi! I costi restano comunque inferiori a quelli di un climatizzatore. Infine, il raffreddatore d’aria industriale deve essere posizionato sul tetto a causa del flusso verticale. Ciò complica i lavori di manutenzione.

Se hai un minimarket, un’officina o un ufficio da rinfrescare in estate, questo tipo di dispositivo ti farà risparmiare denaro, a differenza dei condizionatori. Tuttavia, i costi di acquisizione, installazione e manutenzione sono troppo alti per l’uso domestico.

Manutenzione di un condizionatore d’aria

A differenza del condizionatore d’aria, il condizionatore d’aria è di facile manutenzione. Tuttavia, la manutenzione deve essere eseguita a intervalli regolari per non trasformare il dispositivo in un serbatoio di batteri. Fondamentalmente, la manutenzione consiste nello spolverare e lavare il filtro, il tampone e il serbatoio.

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