Le migliori scope a vapore: confronto


Come scegliere la tua scopa a vapore

Considerando l’investimento che devi fare per l’acquisto di una scopa a vapore, tieni conto di questi 4 importanti criteri: potenza, portata e pressione di vapore, tempo di riscaldamento e autonomia, facilità d’uso e manovrabilità, caratteristiche e accessori e infine manutenzione.

Criterio n° 1: Potenza

Per misurare le prestazioni di una scopa a vapore entrano in gioco tre parametri: la potenza associata ad una buona pressione ed un conseguente flusso di vapore. Un potere tra 1000 e 2000 W consente una pulizia rapida ed efficiente, aggiungi a questo una pressione di circa 3,5 bar o più e il risultato sarà sorprendente. La quantità di vapore fornita ti aiuta a eliminare lo sporco che potrebbe coprire il pavimento. La scelta di una scopa a vapore dipende quindi dal suo utilizzo.

Una semplice pulizia che non richiede strofinamento non ti obbliga a investire in un costoso modello molto potente. Per questo, una scopa a vapore entry-level è più che sufficiente per te, con una buona funzionalità. I modelli con cavo sono generalmente più potenti, anche se a volte il cavo di alimentazione può intralciare l’utilizzo del dispositivo. I modelli cordless, invece, hanno una batteria integrata e il suo vantaggio sta nella libertà di movimento. Tuttavia, il tempo di funzionamento della batteria è limitato ed è necessario disporre di un tempo di ricarica per un uso successivo.

Criterio n° 2: Tempo di riscaldamento e autonomia

Il tempo di riscaldamento è un criterio legato alla potenza. Una potente scopa a vapore può funzionare in un breve periodo di tempo. Il maggior successo può iniziare in circa 15 secondi, i meno efficienti richiedono circa 1 min. Inoltre, l’autonomia del dispositivo è un altro fattore da tenere in considerazione molto seriamente e riguarda più in particolare il serbatoio dell’acqua. Infatti, una capacità di circa 500 ml garantisce un autonomia di circa 20 min. Di conseguenza, dispositivi potenti con un grande serbatoio garantiscono un’autonomia massima di 35 min.

Tuttavia, tale autonomia dipende anche dalla quantità di acqua necessaria per la produzione del vapore. Di conseguenza, un’autonomia di 20 minuti è sufficiente per pulire piccole superfici. Mentre per superfici più grandi o particolarmente sporche si consigliano modelli con maggiore autonomia. Quindi, non esitare a riempire il tuo serbatoio per ottimizzare l’autonomia della tua scopa e ottenere una pulizia efficace.

Criterio n° 3: Facilità d’uso e manovrabilità

Per ottenere il massimo comfort, la scopa a vapore deve essere facile da usare e manovrabile a piacimento. In primo luogo, il peso del dispositivo è un fattore determinante. Più è leggero, più è facile muoversi con esso. Entra una scopa pesante 1,5 kg e 3,5 kg è l’ideale. Inoltre, a impugnatura ergonomica e idealmente regolabile in altezza renderà il tuo compito meno doloroso rispetto a una scopa convenzionale.

Inoltre, la spazzola larga dalla forma idealmente triangolare permette di raggiungere tutti gli angoli, anche i più difficili, purché possa passare facilmente sotto i mobili, senza lasciare spazio allo sporco. Prima di iniziare qualsiasi regolazione al tuo elettrodomestico, assicurati che si adatti a tutti i tipi di terreno, soprattutto al tuo. In generale, molti modelli dispongono di un sistema di selezione del tipo di terreno che consente loro di abbinare il flusso di vapore corretto. Questo comando deve essere di facile accesso e utilizzo.

Criterio n° 4: Caratteristiche e accessori

Le prestazioni e la facilità d’uso della tua scopa a vapore possono essere misurate dalle sue caratteristiche. Pertanto, è essenziale poter regolare il flusso di vapore perché tutti i pavimenti non hanno le stesse specificità e devono essere puliti in modo diverso. Come tale, la funzione Boost è un plus perché il suo getto di vapore più potente permette una pulizia profonda e rimuove facilmente lo sporco più ostinato.

Inoltre, un dispositivo dotato diun serbatoio trasparente con indicatore del livello dell’acqua permette di evitare spiacevoli sorprese, o di segnalare che si sta esaurendo l’acqua durante la pulizia. e di più, se è removibile o ha un’ampia apertura, è facile da riempire. Infine, se opti per una scopa a vapore con filo, muniti diun cavo sufficientemente lungo per un movimento più ampio senza alcun vincolo. Se la tua scelta è una scopa a vapore senza fili, dovresti invece concentrarti su tempo di ricarica della batteria.

Come funziona una scopa a vapore?

È un dispositivo che sembra un aspirapolvere, ma che serve per pulire in profondità i pavimenti. Dotata di un serbatoio dell’acqua e di un sistema di riscaldamento, la scopa a vapore trasforma l’acqua in vapore. Proiettato con forza su un mocio attaccato ad una spazzola, questo vapore permette un’efficace pulizia di varie superfici, in particolare dei pavimenti.

Anche se dotata di serbatoio per sapone liquido, la scopa a vapore funziona senza detersivo. Dotata di vari accessori, la scopa a vapore ha generalmente una parte smontabile per la pulizia delle superfici fuori terra.

Precauzioni da prendere

Prima dell’uso, leggere attentamente i documenti comprensivi di istruzioni e avvertenze. Tieni presente che la scopa a vapore non deve mai essere utilizzata su elettrodomestici collegati alla rete elettrica o su pavimenti e mobili in legno massello, data la proiezione di vapore caldo.

Pulitore a vapore o scopa a vapore?

Negli ultimi anni, la scopa a vapore e il pulitore a vapore sono due tipi di dispositivi che sono diventati comuni nelle case. Provenienti dal mondo professionale, questi due dispositivi sono tra i piccoli elettrodomestici.

Avendo funzionalità più o meno simili, la scopa a vapore e il pulitore a vapore consentono di rimuovere le macchie incrostate sul pavimento, senza bisogno di detergenti. Gli utenti hanno difficoltà a distinguere questi due dispositivi, anche se ognuno ha caratteristiche specifiche.

Spesso confusi, questi due elettrodomestici differiscono per alcuni punti. La scopa a vapore è uno strumento leggero ed è adatto per l’uso domestico. Mentre il pulitore a vapore soddisfa i requisiti più esigenti. Anzi, si presta ad usi più che domestici. Per la sua grande versatilità, può essere utilizzato per usi prettamente professionali.

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