I migliori aspirapolvere: confronto


Come scegliere il tuo aspirapolvere

Scegliere tra la miriade di aspirapolveri che esistono sul mercato non è un compito facile, per non parlare della panoplia di marchi che oggi si sono imbarcati nella produzione di questi elettrodomestici. Per assicurarti di scegliere il modello giusto, controlla i criteri di seguito.

Criterio n° 1: Il tipo di aspirapolvere

Esistono diversi tipi di aspirapolveri e diversi modelli per ogni tipologia, ognuno dei quali offre le prestazioni più adatte ad uno specifico utilizzo. L’tanica vuoto è ideale per la pulizia di interni di grandi dimensioni grazie alla sua manovrabilità e potenza. Modelli portatili come ilaspirapolvere elettrico, nel frattempo, sono perfetti per piccoli appartamenti. Per quanto riguarda i modelli cordless, ti permettono di muoverti facilmente per pulire scale o veicoli, e se cerchi una soluzione senza sforzo, ilrobot aspirapolvere è la scelta più appropriata. Inoltre, scoprirai anche dispositivi per la pulizia industriale studiato per aspirare sostanze liquide o ancora calde come la cenere. Inoltre, oltre alla moltitudine di modelli disponibili, dovrai anche scegliere tra un aspirapolvere con o senza sacco. Gli aspirapolvere con sacco sono più potenti e igienici, mentre gli aspirapolvere senza sacco sono più rispettosi dell’ambiente ed economici a lungo termine.

Criterio n° 2: L’etichetta energetica

L’etichetta energetica è un elemento cruciale nell’acquisto di un aspirapolvere, poichépresenta gli indicatori di qualità che descrivono le prestazioni del dispositivo, sapere :

  • Efficienza energetica, ovvero il consumo e la potenza del dispositivo stesso.
  • La capacità di filtrazione, che è il rapporto tra le particelle aspirate e quelle rilasciate nell’aria. Questo criterio è essenziale soprattutto per le persone con allergie, motivo per cui i modelli con filtro HEPA che offrono un’aspirazione fino al 99,95% sono i più popolari.
  • Consumo annuo.
  • Efficienza di aspirazione su tappeti e moquette.
  • Efficienza di aspirazione su pavimenti duri.
  • L’efficienza di aspirazione di liquidi o sostanze ad alta temperatura.
  • Eccetera.

Criterio n° 3: Maneggevolezza ed ergonomia

Diversi elementi devono essere presi in considerazione per valutare la manovrabilità di un aspirapolvere. È soprattutto necessario assicurarsi che la sostituzione della borsa sia a portata di mano per un modello con borsa. Allo stesso modo, la manutenzione dovrebbe idealmente essere semplice e i controlli dovrebbero essere intuitivi. Utile anche la presenza di un variatore di potenza, senza dimenticare la presenza di un indicatore di sacco pieno. Per garantire un buon comfort all’utente, controllare anche la lunghezza del cavo di alimentazione. D’altra parte, si consiglia la presenza di una maniglia per il trasporto e di ruote multidirezionali, in particolare per i modelli più pesanti, anche se significa beneficiare di un comfort ottimale per l’utente.

Criterio n° 4: Capacità

Per un aspirapolvere con sacco è fondamentale definire la capienza ideale in modo da ridurre la frequenza di acquisto dei sacchetti di scorta. In altre parole, c questo ti permetterà di identificare la capacità del serbatoio o della borsa richiesta . Pertanto, per un appartamento di meno di 50 m², è sufficiente una capacità di 2 litri. Se l’area è superiore a 80 m², deve essere prevista una capacità maggiore di 4 litri.

Criterio n° 5: Il livello sonoro

Casualmente questo criterio è fondamentale per poter godere di un lavoretto senza il minimo fastidio sonoro. Naturalmente, il rumore varia da un modello all’altro e dipende da diversi criteri. Come i robot aspirapolvere, i modelli con sacco sono spesso più silenziosi dei modelli senza sacco. Ad ogni modo, si consiglia un livello sonoro inferiore a 75 dB, e questo è anche il livello medio di rumore sul mercato. Oltre gli 80 dB, il rumore dell’aspirapolvere diventa davvero fastidioso. Per quanto riguarda gli aspirapolvere silenziosi, il loro livello di rumore è generalmente inferiore a 65 dB. Alcuni aspirapolvere robot possono raggiungere anche i 55 dB.

Criterio n° 6: Accessori

Chi è alla ricerca della massima funzionalità terrà conto anche del numero di accessori che accompagnano i modelli di sua scelta. Di solito, la spazzola a doppio scopo viene fornita con l’aspirapolvere e pulisce pavimenti lisci e tappeti sottili.

  • Tuttavia, altre spazzole sono opzionali o fornite con il kit. Questi includono, tra gli altri:
  • Il pennello sciolto.
  • La spazzola piatta per tende e cuscini.
  • La bocchetta lunga per battiscopa e termosifoni.
  • La turbospazzola per imbottiti spessi e peli di animali.
  • La spazzola per parquet per pavimenti duri, fragili o irregolari.
  • Eccetera.

Come funziona un aspirapolvere?

Per assicurarti di scegliere l’aspirapolvere giusto, ti consigliamo di conoscere prima il meccanismo. In questo modo potrai definire le funzionalità di cui hai veramente bisogno.

Un aspirapolvere ha necessariamente un turbina che porta l’aria in direzione del il motore. Fuori, è il ugello chi è responsabile di portare i rifiuti in a carro armato in cui sono conservati. Uno filtrato si pone tra lo spazio di stivaggio in questione e il motore per evitare che la polvere fuoriesca e inquini nuovamente l’aria ambiente.

Capirai, i rifiuti vengono restituiti in un sacchetto nel caso di un aspirapolvere convenzionale. Non c’è quindi alcun rischio di inquinamento dell’aria e la pulizia è molto più efficiente.

I diversi tipi di aspirapolvere

L’aspirapolvere è un dispositivo essenziale in ogni casa, proprio per alleggerire la fatica delle pulizie. Tuttavia, ci sono molti che minimizzano la qualità dell’hardware e preferiscono acquistare il dispositivo più economico che riescono a trovare. Per trovare il modello più adatto alle tue esigenze, fai il punto sulle diverse versioni oggi disponibili.

Aspirapolvere a tanica

Aspirapolvere a tanica hanno rotelle e vengono trascinati dietro quando sono in uso. Un tubo flessibile collega il corpo dell’aspirapolvere all’impugnatura o alla testa su cui sono collegati vari accessori. Può essere un modello con o senza borsa, o anche un modello con serbatoio per aspirare polvere, liquidi, pietre, metalli o addirittura ceneri.

Gli aspirapolvere a bidone sono efficienti, il che spiega la loro grande disponibilità sul mercato. Le loro ruote posteriori ne facilitano la mobilità. Detto questo, sono piuttosto ingombranti e non possono pulire aree ristrette come le scale.

Aspirapolvere portatili

Questa categoria comprende l’aspirapolvere verticale, la scopa elettrica, l’aspirapolvere per auto e l’aspirapolvere a zaino.. Tra questi, è ovviamente l’aspirapolvere a traino il più conosciuto. Queste versioni sono generalmente leggere per essere facilmente trasportate da un luogo all’altro.

Anche gli aspirapolvere portatili sono maneggevoli e consentono di pulire gli angoli più difficili da raggiungere. Compatti e salvaspazio, gli aspirapolvere portatili sono più difficili da mantenere. Inoltre, i modelli più potenti e autonomi sono pesanti, quindi scomodi e stancanti.

Robot aspirapolvere

I robot aspirapolvere sono dispositivi wireless, autonomi e aggiornabili. Sono apparsi nei primi anni 2000 e hanno avuto molto successo in Nord America, poi di recente in Francia. Un successo meritato, visto che è un aspirapolvere che fa le pulizie da solo!

A batteria, questi dispositivi muoversi ovunque per pulire e cambiare direzione di fronte a un ostacolo. Possono attraversare più stanze e possono essere programmati in anticipo. Autonome e funzionali, sono anche silenziose per eccellenza e possono infilarsi ovunque. L’unico inconveniente: sono costosi e rimangono complessi.

Aspiratori industriali

Esistono diversi tipi di aspirapolveri industriali, alcuni dei quali possono essere utilizzati in ambito domestico. Sono l’aspirapolvere e aspiraliquidi che aspira liquidi e solidi, l’aspiratore cenere efficace per pulire la cenere dagli apparecchi di riscaldamento, l’aspirapolvere spazzacamino per la pulizia dei camini e l’aspirapolvere aspiracenere che permette di pulire a fondo gli arazzi .

Efficienti e potenti, hanno funzionalità più avanzate che li rendono dispositivi di pulizia rapida.. Scoprirai quindi che sono chiaramente costosi da acquistare, come ad esempio lo spazzacamino e l’estrattore per iniettore. Inoltre, queste sono attrezzature pesanti e ingombranti.

Aspirapolvere e aspiraliquidi

Questo è un sottotipo, che merita di essere evidenziato per le sue proprietà impressionanti. Destinati inizialmente ad un uso professionale (cantieri, officine, ecc.), gli aspirapolvere e aspiraliquidi sono sempre più utilizzati dai privati. Come suggerisce il nome, aspirano liquidi e solidi allo stesso tempo. Il loro serbatoio a slitta è dotato di una turbina che genera la corrente d’aria e di un contenitore di stoccaggio a doppio isolamento.

Essendo estremamente potenti e funzionali, nessuna particella fuoriesce da loro, risparmiando così molto tempo.. Tuttavia, trattandosi di aspirapolveri normalmente destinati all’uso industriale, devono essere maneggiati con cura. Preparati anche a renderli ingombranti, pesanti e rumorosi.

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