I migliori aspirapolvere a traino: confronto


Come scegliere il tuo aspirapolvere a bidone

Vuoi acquistare un aspirapolvere o sostituire un modello che si è rotto? O è il tuo primo acquisto? Per scegliere bene, dovrai tenere conto dei seguenti criteri oltre al tuo budget.

Criterio n° 1: Potenza

I regolamenti del 1 settembre 2014 obbligano i produttori di aspirapolvere a traino a includere due indicatori aggiuntivi sulle loro etichette energetiche: le valutazioni delle prestazioni su pavimenti duri e su tappeti o moquette. Tuttavia, questa regola è stata abrogata nel 2019 a seguito di una denuncia di Dyson. L’etichetta energetica non è più obbligatoria, anche se diversi produttori continuano ad applicarla. Buono a sapersi, non lasciarti ingannare dalla potenza pura offerta dai marchi. Questo è il consumo elettrico del motore, che avrà un impatto sulla bolletta elettrica ma non sulla capacità di aspirazione! A titolo informativo, un regolamento ha limitato la potenza lorda dei dispositivi a 1600, poi 900 W. Ciò obbliga i produttori a produrre aspirapolveri che consumano meno energia e sono più rispettosi dell’ambiente. Il valore giusto da considerare è la potenza utile dell’aspirapolvere a bidone. Questa è chiamata la capacità effettiva della macchina di aspirare la polvere. Viene calcolato dal vuoto, la capacità di rimuovere la polvere, e il flusso, la pulizia di pavimenti duri come le piastrelle. Infine, scegli un modello con un buon flusso d’aria se hai diversi tappeti o moquette.

Criterio n° 2: Ergonomia

Il comfort di utilizzo è importante quando si tratta di aspirapolvere. I produttori hanno ampiamente adattato i loro prodotti alla vita moderna, uno di questi sviluppi è la presenza modalità parcheggio. È un gancio fissato alla base del dispositivo che consente di posizionare il tubo di aspirazione in modalità in piedi. È utile per una conservazione facile e discreta; non più piegarsi per raccogliere il tubo! L’altra frustrazione quando si passa l’aspirapolvere è la lunghezza del cavo che sembra sempre troppo corto. Questa volta scegli un modello con cordino adatto alle stanze della tua casa o del tuo appartamento. Quindi, la scelta di un aspirapolvere compatto e leggero ti farà risparmiare molti grattacapi durante la conservazione.

Criterio n° 3: Rumore

Non è un segreto di Pulcinella che un aspirapolvere a bidone fa molto rumore quando è acceso. Niente panico, al giorno d’oggi ci sono aspirapolvere sul mercato con un rumore fastidioso. non superiore a 75 dB. Si tratta di informazioni che la maggior parte dei produttori fornisce e mostra sui propri prodotti.

Criterio n° 4: Il selettore di potenza

Avere un variatore di potenza è un ottimo modo per stemperare l’ardore del tuo aspirapolvere a traino. La pulizia di una piastrella non richiede tanta energia come quando si effettua la manutenzione di un tappeto e altro risparmierai sulla bolletta energetica e risparmia le tue orecchie.

Criterio n° 5: Il filtro

Un aspirapolvere a bidone respinge l’aria che è passata attraverso i vari filtri presenti sul dispositivo. Se il tuo modello ha il filtro sbagliato, l’aspirapolvere potrebbe rifiutare l’aria. carico di allergeni. Per evitare questo problema, è meglio scegliere un modello con filtro HEPA in grado di bloccare anche le particelle di polvere più fini.

Criterio n° 6: Gli accessori offerti

La presenza di più set di tubi trasformerà il tuo aspirapolvere in un dispositivo versatile. In generale, questo tipo di dispositivo dovrebbe essere in grado di pulire ogni angolo della casa comprese le tende. Per semplificarvi la vita, i modelli in commercio sono dotati di un kit composto da: una bocchetta, una bocchetta piatta e una spazzola per mobili.

Come mantenere un aspirapolvere a traino?

I migliori aspirapolvere a traino 13

L’aspirapolvere a bidone è un ottimo strumento per la pulizia quotidiana. È un dispositivo completo che non ti lascerà andare a meno che non dimentichi di mantenerlo. E questo è il suo punto debole rispetto ad altri tipi di aspirapolvere. Affinché possa funzionare al 100% durante tutto l’anno, è necessario assicurarsi dello stato dei suoi filtri, del cestino dei rifiuti, se con sacco, e dei vari tubi e accessori.

Il filtro

Sui modelli senza sacchetto, ad esempio, avrai diversi filtri di plastica. Prima di pulirli con acqua, dovresti leggere il manuale d’uso del filtro per scoprire se il tuo modello è lavabile o meno. In tal caso, è necessario rimuoverlo, lavarlo e asciugarlo all’aria. Allora devi solo rimetterlo a posto. Se il tuo filtro non è lavabile, la soluzione migliore sarà sostituirlo con uno nuovo quando è usurato.

Quando si pulisce un contenitore per rifiuti, si entrerà in contatto con la polvere e lo sporco contenuti nel contenitore. Ecco un grande filtro cilindrico che catturerà tutto lo sporco aspirato e quindi sarà facilmente soggetto a intasarsi. Per pulirlo, è necessario pulire il serbatoio e puoi pulirlo con un panno umido e insaponato.

Gli accessori

Con la quantità di sporco che circola all’interno dei tubi e dei puntali, pulirli è fondamentale per il corretto funzionamento dei meccanismi. Puoi far scorrere i tubi in acqua saponata e raschiare le punte con una spazzola a setole dure. Infine, è conveniente pulire l’esterno dell’aspirapolvere per rimuovere le ultime macchie di polvere.

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