I ferri migliori: confronto


Come scegliere il ferro?

Le innovazioni hanno preso il sopravvento sul mercato della cura del bucato e i ferri da stiro non fanno eccezione. Scoprirai quindi modelli sempre diversi a seconda delle marche e delle prestazioni che possono avere. Per rendere la tua scelta il più semplice possibile, ti suggeriamo di iniziare a utilizzare i criteri seguenti!

Criterio n° 1: portata e pressione del vapore

Per eliminare completamente le pieghe dal bucato, non c’è niente di più pratico del vapore erogato dal ferro. Lei inumidisce e rilassa il tessuto in modo che sia più flessibile e quindi più facile da stirare. Espresso in grammi al minuto, il flusso di vapore servirà a valutare la capacità del dispositivo di produrre tale sostanza. La pressione è espressa in Bar e designa la forza che il ferro usa per spingere il vapore. Naturalmente, questi indici variano da una scarpa all’altra, perché la maggior parte dei modelli in commercio offre:

  • Uno flusso di vapore compreso tra 20 e 65 g/min, ancora di più sulle versioni dotate di funzione boost e funzione pressatura
  • Una pressione compresa tra 2,5 e 4 bar

Maggiore è il flusso e la pressione del vapore, meglio è! Detto questo, una portata di 50 g/min e una pressione di 3 bar andranno molto bene per l’uso domestico. Da parte loro, i professionisti opteranno per una portata di almeno 65 g/min, con una pressione da 3,5 a 4 bar, dando priorità alle funzioni aggiuntive.

Criterio n° 2: il potere

La potenza è uno degli elementi essenziali che definiscono le prestazioni di un ferro da stiro e ne influenza il tempo di riscaldamento. Di solito si trova tra 1000 e 2600 W e si allinea necessariamente con il flusso di vapore e la pressione del dispositivo. Per ottenere un risultato impeccabile da un lato e per risparmiare tempo dall’altro, avrete necessariamente bisogno di una potenza elevata da circa 1800 a 2000 W. maggiore di 2000 W.

Criterio n° 3: capacità

Poiché i ferri venduti in questi giorni sono in gran parte alimentati a vapore, la capacità è un dettaglio cruciale che non dovrebbe essere sottovalutato. In effetti, non dovresti essere costretto a riempire il serbatoio più volte prima di aver finito di stirare una montagna di vestiti. Noterai quindi che i modelli ordinari hanno una capacità compresa tra 300 e 500 ml, mentre i modelli più efficienti hanno un serbatoio separato con una capacità di quasi 1,5 L. Per un uso regolare, prediligere una capacità pari o superiore a 0,5 L. Se invece si prevede un uso intensivo, in particolare per compensare un utilizzo professionale, non scendere mai al di sotto di 1 L. per avere una migliore autonomia.

Criterio n° 4: la suola

Certamente, tutte le suole di ferro scivolano via quando sono nuove. Tuttavia, dopo diversi utilizzi, alla fine perderanno valore a meno che non si scelga una suola di qualità. Diciamo che una suola è soddisfacente quando:

  • Scivola perfettamente su qualsiasi tipo di tessuto e non si attacca
  • Resiste agli shock termici e all’umidità causati dal vapore
  • Ha un buon numero di perforazioni per fornire vapore sufficiente
  • Adotta forme che possono adattarsi a ogni angolo e fessura dei vestiti

Per quanto riguarda il materiale di fabbricazione, di solito avrai la scelta tra una suola e alluminio , in acciaio (inossidabile o smaltato), in teflon , ceramica o in platino . Favoriscili suole antiaderenti come quelle in platino, così come suole robuste come quelle in alluminio. In termini di forme, appoggiarsi imperativamente per suole che sono adornate con a punta affusolata . Questi scivolano facilmente negli angoli inaccessibili degli indumenti come il colletto e le tasche.

Criterio n° 5: manovrabilità

Per motivi di comodità da un lato e per motivi di efficienza dall’altro, assicurati che il tuo lavoro sia il più manovrabile possibile. I dettagli da tenere in considerazione per garantire questo criterio non sono altro che il suo peso, le dimensioni e la lunghezza del cavo. Il ferro non deve essere troppo ingombrante o pesante, sia vuoto che quando il serbatoio è pieno. Quindi opta per un peso standard da 1,3 a 1,5 kg che troverà facilmente posto sul resto del ferro da stiro del tuo asse da stiro e che sarà facile da maneggiare. Inoltre, un cavo troppo corto può ridurre i movimenti e rallentare la stiratura. Scommetti su un ferro con il cavo è lungo almeno 2 m.

Criterio n° 6: funzionalità

Quasi tutti i ferri da stiro moderni hanno caratteristiche aggiuntive che ti semplificano la vita. Questo può essere correlato all’ergonomia, alla facilità d’uso o alle prestazioni. Ad ogni modo, ecco le caratteristiche bonus che non dovresti trascurare quando scegli un buon ferro da stiro:

  • Il funzione boost che serve ad amplificare il flusso di vapore iniziale, o addirittura a raddoppiarlo
  • Il funzione di pressatura che elimina le rughe in pochissimo tempo e la cui portata è compresa tra 100 e 160 g/min
  • Il funzione antigoccia che impedisce all’acqua di fuoriuscire dalla piastra mentre il ferro viene utilizzato a bassa temperatura
  • Il funzione autopulente che rimuove automaticamente i depositi di calcare e sporco nella suola del ferro
  • Il funzione di spegnimento automatico che consente al ferro di fermarsi da solo quando non viene utilizzato dopo un po’ di tempo ed è allo stesso tempo una funzione di sicurezza
  • La funzione ultragliss che permette alla suola del ferro di scorrere in modo efficiente, qualunque sia il tessuto da stirare
  • Il Accessori extra: asta anticalcare, valvola anticalcare, vaschetta raccogli calcare…

Ferro con suola in ceramica o acciaio?

Fare il punto su criteri tecnici come flusso di vapore, potenza, pressione e funzionalità è molto più semplice che scegliere tra i diversi tipi di piastre di ferro. Tra le tante scelte che esistono, spiccano principalmente le suole in ceramica e acciaio, e il più delle volte fanno sorgere dubbi. Cosa scegliere?

Sebbene siano un po’ più recenti, suole in ferro ceramico avere molti punti di forza. Questo materiale, ad esempio, ha il vantaggio di essere modulare sia nelle forme che nel design. Inoltre, riduce notevolmente il costo dei ferri che ne sono dotati vista la sua prezzo abbordabile. Inoltre, un ferro da stiro con suola in ceramica non supererà 1,5 kg, che è maneggevolezza. Tende a riscaldarsi rapidamente e scivola in modo efficiente su qualsiasi tessuto perché la ceramica è di natura antiaderente. Infine, pulire questo tipo di ferro non è molto complicato, perché basta un panno umido e il gioco è fatto! Unica pecca: il materiale non è né durevole né resistente.

Dalla loro parte, suole di ferro d’acciaio hanno anche vantaggi e svantaggi. Da un lato, l’acciaio è estremamente robusto, resistente e impermeabile soprattutto se è in acciaio inossidabile. Corrosione, graffi e deformazioni non sono da temere e il il tempo di riscaldamento è super veloce. Inoltre, tieni presente che i ferri con suola in acciaio sono disponibili a un prezzo accessibile. I suoi punti deboli si trovano quindi nella sua pesantezza che spesso è di ostacolo alla stiratura intensiva. Inoltre, i ferri da stiro in acciaio richiedono una pulizia regolare, senza contare che dovrai stare attento alla temperatura perché il materiale può bruciare rapidamente i vestiti delicati.

Alla fine, il prezzo di questi due tipi di ferro non sarà la tua più grande preoccupazione in quanto la scelta è principalmente una questione di praticità, resistenza e manutenzione. Se stai cercando il più resistente e robusto allora non c’è dubbio che un ferro con suola in acciaio fa per te. Hai bisogno di un’eccellente maneggevolezza e delicatezza? In sostanza rivolgiti a un ferro da stiro con suola in ceramica.

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