Le migliori lampadine a LED: confronto


Come scegliere la tua lampadina a LED

Se vuoi scegliere bene la tua lampada a LED, dovrai tenere conto dei seguenti criteri:

Criterio n° 1: La dimensione e la forma della base

Le lampadine a LED sono disponibili in diverse dimensioni e forme, a seconda di dove le usi. La lampadina standard utilizzata nelle case francesi è una lampadina A19 con attacco E26. La E indica che la lampadina LED ha una vite Edison e la 26 indica che la base ha un diametro di 26 mm (in Europa troverai lampadine E27).

Criterio n° 2: La quantità di luce

La quantità di luce è calcolata in watt. Ma oggi, il wattaggio non è più il modo migliore per determinarne il wattaggio, ma piuttosto i lumen.
Per assicurarti di trovare i lumen giusti, le seguenti spiegazioni possono aiutarti:
• Per le lampadine da 100 W, cerca una lampadina LED da 1600 lumen.
• Per lampadine da 75 W, scegli una lampadina LED da 1100 lumen.
• Per lampadine da 60 W, optare per una lampadina LED da 800 lumen.
• Le lampadine da 40W hanno l’aspetto di una lampadina LED da 450 lumen.

Criterio n° 3: Temperatura colore

La temperatura del colore viene misurata in gradi Kelvin, che varia da 1000 a 12000k. Caratterizza diverse tonalità di illuminazione:

• 2700 – 2800 k: luce calda e gialla
• 3000 – 3200 k: luce calda, ancora leggermente gialla
• 3500 – 4000 k: luce bianca neutra e brillante
• 5000 – 6500 k: luce bianca brillante leggermente bluastra

Criterio n° 4: IRC

L’indice di resa cromatica o CRI permette di conoscere le qualità luminose offerte da una lampadina a LED. Mostrato su una scala da 1 a 100. Generalmente, le sorgenti luminose con un CRI da 80 a 90 sono considerate buone e quelle con un CRI di 90+ ​​sono eccellenti. L’IRC di 100 mostra i colori reali di un oggetto. Il CRI di una lampadina LED che fa per te dipende quindi dai tuoi gusti e dalle tue necessità.

Criterio n° 5: L’angolo di illuminazione

L’angolo di illuminazione garantisce l’effetto del fascio e la qualità della luce diffusa. Una lampadina a LED può avere un angolo di illuminazione di 360°. Tuttavia, un angolo compreso tra 30 e 50 ° illuminerà di più un oggetto specifico o un’area particolare della stanza. D’altra parte, una lampadina a LED che ha un angolo di oltre 180 ° darà più luce su una parte più ampia.

Come mantenere l’illuminazione della tua lampadina a LED?

La prima reflex da adottare è quella di cambiare una lampadina a LED ogni 45 giorni per avere la migliore illuminazione, senza aumentare la bolletta. I seguenti metodi possono aiutarti a conservare ancora di più la tua lampadina a LED. Prima di iniziare, è necessario spegnere l’elettricità per evitare qualsiasi tipo di elettrocuzione.

Pulisci la tua lampadina a LED con un panno umido pulito, lo sporco viene semplicemente rimosso con acqua. Non avrai bisogno di usare prodotti chimici. Ciò contribuirà a rimuovere facilmente la polvere. Se lo sporco è ostinato, puoi usare una miscela di aceto e acqua tiepida. Durante la pulizia della lampadina a LED, non dimenticare di pulire il paralume e il riflettore.

I diversi tipi di lampadine a LED

Sul mercato esistono vari tipi di lampadine a LED. Diamo un’occhiata ai modelli più comuni per scoprire quale si adatta al tuo gusto o alla tua stanza per realizzare il tuo progetto di illuminazione.

L’ampolla LED E27

La lampadina LED E27 da 27 mm di diametro è la più utilizzata in Francia. La sua potenza può variare da 10 a 100 W. Spesso si presenta in 5 forme: classica, tonda, campana, globo, proiettore. Il suo angolo di illuminazione può variare da 120 ° a 360 °. Per la sua tonalità di luce, varia dal bianco freddo molto luminoso al bianco caldo leggermente giallo. La lampadina LED E27 è destinata all’uso in interni, perché il suo indice di protezione è piuttosto basso, cioè IP20.

L’ampolla LED E40

Contrassegnata dalla sua elevata potenza da 80 a 160 W, la lampadina LED industriale E40 si presenta spesso a forma di campana. Puoi installarlo direttamente su un settore da 220 volt. Ciò significa che è destinato a fabbriche di illuminazione, grandi spazi come supermercati, ma anche per l’illuminazione pubblica. Esiste anche sotto forma di globo o cilindro.

L’ampolla LED G4

È una piccola lampadina a LED, con una base separata da una distanza di 4 millimetri. È anche efficiente come altri LED nonostante le sue piccole dimensioni. Un LED G4 si adatta perfettamente a piccole luci decorative. Ma una lampadina LED G4 si accende solo con una piccola tensione di 12 V. Ciò significa che la sua potenza è limitata a 2 o 3 W.

L’ampolla LED G9

È una lampadina a LED composta da una base con due perni distanziati di 9 mm l’uno dall’altro. La sua forma ricorda una capsula o un bulbo ed è ideale per piccoli introduttivi. È stato persino chiamato prima della stella degli alogeni, perché può durare fino a più di 30.000 ore. Inoltre, consente di risparmiare notevolmente sul consumo di elettricità. La lampadina LED G9 fornisce una luce omogenea in tutto lo spazio di una stanza. Infatti, per un angolo di illuminazione di 360°, consiste in una potenza da 3 a 7 W.

Le fiale LED GU10

Con una base a perno distanziata di 10 mm, la lampadina a LED GU10 è leggermente diversa da una normale lampadina a LED. Sono quasi installati in plafoniere come faretti integrati e restituiscono luci luminose e abbastanza precise grazie al loro angolo di illuminazione che è compreso tra 40 e 80°.

L’ampolla LED E14

A forma di fiamma, questa lampadina a LED ha un piccolo tappo a vite di 14 millimetri di diametro. Come l’E27, anche l’E14 viene utilizzato maggiormente per l’illuminazione di interni. Caratterizzato da una potenza di 4 o 12 W, il suo colore può variare dal bianco caldo o bianco neutro. Altre lampadine LED E14 ti permettono di avere un’atmosfera retrò e vintage come le lampadine tradizionali grazie alla presenza di filamenti al suo interno.

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