I migliori apparecchi acustici: confronto


Come scegliere il tuo apparecchio acustico

La scelta di un buon apparecchio acustico che può aiutarti correttamente. Dovresti prendere in considerazione il consiglio del tuo medico, ma allo stesso tempo prendere in considerazione i seguenti criteri:

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Criterio n° 1: La natura e il grado della perdita dell’udito

L’ipoacusia lieve è una perdita tonale media, compresa tra 21 e 40 dB. L’ipoacusia media è una perdita tonale compresa tra 41 e 70 dB. La perdita tonale nell’ipoacusia grave è valutata tra 71 e 90 dB, mentre l’insufficienza totale supera questa soglia massima.

Una leggera sordità porta a rivolgersi a un micro-contorno oa un intraauricolare. Le protesi retroauricolari corrispondono a perdite da moderate a profonde. L’ipoacusia da grave a profonda richiede un’amplificazione significativa, come il livello offerto da un profilo BTE o da un RIC Power.

Criterio n° 2: La natura del dispositivo

La natura del dispositivo varierà a seconda del grado di sordità ma anche della personalità di chi lo indossa. Ogni tipo di dispositivo ha i suoi vantaggi e svantaggi.

  • il dispositivo retroauricolare è il più popolare. In effetti, è adatto a qualsiasi grado di sordità. È anche molto solido e consente l’accesso a diversi poteri. Anche la sua maneggevolezza è molto semplice, il che lo rende adatto ai bambini. Tuttavia, è abbastanza grande, quindi un po’ sgradevole.
  • La protesi mini-contorno è una versione in miniatura del gancio per l’orecchio. È quindi più comodo e più discreto da indossare, pur essendo efficace come gli altri modelli. Con esso, non avrai una sensazione di orecchio bloccato e potrai ancora sentire i vari suoni dall’esterno.
  • Il modello in-ear è un modello più estetico e più facile da accettare psicologicamente. Tuttavia, il suo utilizzo può avere dei limiti, in quanto non è progettato per persone con problemi di udito con condotto uditivo troppo stretto o con sordità troppo grave. Inoltre, deve essere pulito regolarmente.
  • Intra-shell, intra-channel e intra-deep sono adatti per la sordità lieve o grave e si distinguono per facilità d’uso, comfort e maggiore estetica.
  • Dispositivi a conduzione ossea sono appositamente progettati per tutte le persone con problemi di udito con ipoacusia mista. Sono discreti ma un po’ ingombranti.

Criterio n° 3: Comfort

Quando si acquista un apparecchio acustico, anche il comfort dovrebbe essere prioritario. Ad esempio, una microprotesi dietro l’orecchio impedirà il blocco del condotto uditivo. Inseriamo un auricolare, per una discrezione ottimale.

Criterio n° 4: Estetica

L’aspetto estetico è importante quando si sceglie un apparecchio acustico. In quanto tale, la protesi intraauricolare soddisfa le esigenze estetiche della persona. Viene generalmente realizzato su misura. Il microfono è inserito all’interno del condotto uditivo e rimane perfettamente invisibile.

Criterio n° 5: Discrezione

I modelli di apparecchi acustici attualmente sul mercato sono pensati per essere discreti. Tuttavia, è necessario fare riferimento anche al livello di perdita dell’udito. La presbiacusia da lieve a moderata, con una perdita inferiore al 70%, può essere gestita con apparecchi acustici miniaturizzati. Oltre questa soglia è necessario un dispositivo più grande. Sarà poi necessario scegliere tra un micro-contour o un in-ear.

Allo stesso modo, per livelli di sordità più elevati, è possibile trovare contorni dell’orecchio più piccoli rispetto ai modelli convenzionali, a parità di potenza. Se l’elettronica è nascosta dietro il lobo dell’orecchio, la punta potrebbe essere visibile, anche se il dispositivo è realizzato su misura.

In caso di un problema di udito significativo

I consigli forniti in questo articolo non costituiscono in alcun modo un consiglio medico e riguardano solo gli apparecchi acustici (fatti per alleviare lievi problemi di udito) e non gli apparecchi acustici. Se hai seri problemi di udito, è fondamentale consultare uno specialista che ti prescriverà un apparecchio acustico adatto.

Come mantenere il tuo apparecchio acustico?

Per mantenere il tuo apparecchio acustico, devi compiere due azioni. Per prima cosa devi fare pulizia e in secondo luogo, andiamo attraverso asciugatura.

La pulizia di un apparecchio acustico viene eseguita utilizzando soluzioni convenzionali come spray detergenti, salviette e compresse effervescenti. Dovrebbe essere pulito regolarmente per evitare che i batteri si accumulino e causino danni. Gli spray per la pulizia sono perfetti per sciogliere il cerume e, successivamente, il dispositivo viene accuratamente spazzolato e infine pulito con un panno morbido e asciutto.

Con le salviette, basta strizzare e strofinare delicatamente il dispositivo. Infine, se stai usando compresse effervescenti, devi prima scioglierle in una tazza, separare il tubo dal dispositivo e la sua punta. Si lascia agire per 15 minuti nella soluzione prima di passare con un panno.

Per l’essiccazione, ci sono tre possibili soluzioni tra cui l’uso di pastiglie essiccanti, spray essiccanti e pere soffianti.

I diversi tipi di apparecchi acustici

A seconda del livello di perdita dell’udito, il paziente può scegliere tra tre tipi principali di apparecchi acustici. Ognuno di loro ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma tutto dipende dalla necessità. In certi momenti sono proprio gli audioprotesisti a proporre l’utilizzo di un particolare tipo di apparecchio in base alla diagnosi effettuata.

Gli apparecchi acustici

È l’apparecchio acustico più antico sul mercato. Tuttavia, è ampiamente utilizzato ed è molto ricercato nel mercato. In generale, è adatto a persone che hanno una perdita dell’udito piuttosto grave, superiore al 70%. C’è un anello per l’orecchio sull’involucro esterno che ospita la parte elettronica del dispositivo. La sua dimensione varia a seconda delle prestazioni del modello. Un auricolare sotto forma di un tubo molto flessibile da 3 mm a 6 mm di diametro conduce il suono.

L’apparecchio acustico retroauricolare è molto potente per aiutare chi è in grande difficoltà. Inoltre è autonomo ed è dotato di vari accessori accessori. La sua robustezza non ha eguali rispetto ad altri tipi. La parte esterna invece è abbastanza ingombrante, poco estetica ea volte dà fastidio.

Apparecchi acustici in-ear

Il dispositivo in-ear è un dispositivo di assistenza che è fatto su misura e poi inserito nel condotto uditivo. Quindi, non c’è una parte esterna dietro l’orecchio di ciò che lo indossa. Il modello dipende dalle tue preferenze perché puoi comunicare le tue aspettative al designer. Ci sono anche dispositivi molto profondi e molto discreti. Per realizzare il guscio che conterrà tutta la parte elettronica, l’audioprotesista prende l’impronta delle tue orecchie. In questo modo, non c’è il rischio che il dispositivo non corrisponda a te.

È più estetico e consente una cura naturale. Il dispositivo può diventare abbastanza invisibile a seconda delle dimensioni del condotto. Manca invece la sua autonomia. Inoltre, non è adatto a tutte le forme di dotto e perdita dell’udito.

Dispositivi micro-acustici (RIC)

Per questo tipo di dispositivo, c’è una piccola scatola che viene posizionata nella parte posteriore del padiglione auricolare. C’è un filo molto sottile che lo collegherà al condotto uditivo per far passare il suono. Il dispositivo micro-contour esiste in due categorie, compreso il micro-contour con auricolare remoto o RIC e il micro-contour aperto. Questi si distinguono per la posizione di tutti i dispositivi elettronici.

Da un punto di vista estetico, il dispositivo è piuttosto attraente. È adatto anche per ipoacusie lievi ed è dotato di vari accessori per facilitare il passaggio e la comprensione del suono. Abbastanza autonomo, puoi usarlo più a lungo senza problemi. Tuttavia, la parte esterna può essere fastidiosa se si indossano gli occhiali o quando si indossano e si tolgono i vestiti.

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