- Una bevanda dolce analcolica a base di mosto di uva e aroma naturale
- Provenienza: Italia
- Gradazione alcolica: 0% vol
- Abbinamenti: Aperitivi a base di frutta fresca, insalate con frutta tropicale, crostate
- Temperatura di servizio: Si serve fresco alla temperatura di 4-6°C
- Tipologia: Bevanda Analcolica;
- Gradazione: 0% Vol.;
- Temperatura di Servizio: 2-4 °C;
- Sapore: Delicatamente Dolce, brioso;
- ALTERNATIVA non è succo d'uva, ma si ottiene estraendo l'alcol dal vino normalmente vinificato
- La gradazione alcolica di ALTERNATIVA è certificata 0.0%
- ll metodo di dealcolazione utilizzato non prevede lʼutilizzo di sostanze chimiche, e non altera le proprietà organolettiche del vino
- E' certificato HALAL ed è adatto a diete vegetariane e vegane
- E' adatto anche a donne in dolce attesa o bambini
- ALTERNATIVA non è succo d'uva, ma si ottiene estraendo l'alcol dal vino normalmente vinificato
- La gradazione alcolica di ALTERNATIVA è certificata 0.0%
- ll metodo di dealcolazione utilizzato non prevede lʼutilizzo di sostanze chimiche, e non altera le proprietà organolettiche del vino
- E' certificato HALAL ed è adatto a diete vegetariane e vegane
- Ingredienti: bevanda ottenuta dalla dealcolazione totale del vino, mosto d'uva. Confezionato in atmosfera protetta. Contiene solfiti dal vino di derivazione
- Bottega Zero Rosé è una bevanda analcolica, prodotta a partire da mosto d’uva, che nasce con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di coloro che, per questioni di salute o per motivi religiosi, non consumano bevande alcoliche o che, per i più svariati motivi, adottano un approccio cauto nel consumo di alcool.
- E’ un prodotto che richiama la grande tradizione degli spumanti, mantenendone la freschezza, la vivacità e il fascino della bollicina, grazie al sapiente dosaggio di anidride carbonica, nonostante la gradazione alcolica sia pari a zero. Un prodotto frutto della ricerca e dell’innovazione, che si presenta come una alternativa analcolica per chi non desidera consumare alcool ma vuole brindare ai momenti felici senza rinunciare al gusto.
- Dopo una attenta selezione dei grappoli, raccolti nelle zone vocate quando le analisi evidenziano un buon equilibrio tra zuccheri e acidità, si procede alla diraspatura e alla pressatura soffice delle uve. In questo modo si ottiene un mosto che viene conservato in vasche refrigerate per evitare che parta la fermentazione alcolica. Dopo l’aggiunta di anidride carbonica, il prodotto viene filtrato e imbottigliato.
- Colore e Aspetto: Rosa intenso e vivace.
- Olfatto: Al naso è caratterizzato da un intenso aroma di mosto che si accompagna a freschi sentori fruttati e floreali.
- Greco, Malvasia e Trebbiano per un vino giallo paglierino
- Al naso è fine, delicato e continuo con piacevoli sentori di mela verde e fiori d’acacia
- In bocca è secco, fresco con note fruttate. Ideale come aperitivo, accompagna bene anche a tutto pasto.
- Noi lo abbiamo abbinato a una tradizionale Panissa con Lardo e Pecorino - 11,5% vol.
- ALTERNATIVA non è succo d'uva, ma si ottiene estraendo l'alcol dal vino normalmente vinificato
- La gradazione alcolica di ALTERNATIVA è certificata 0.0%
- ll metodo di dealcolazione utilizzato non prevede lʼutilizzo di sostanze chimiche, e non altera le proprietà organolettiche del vino
- E' certificato HALAL ed è adatto a diete vegetariane e vegane
- Ingredienti: bevanda ottenuta dalla dealcolazione totale del vino, mosto d'uva, anidride carbonica aggiunta. Contiene solfiti dal vino di derivazione.
Come scegliere il tuo vino analcolico
Una volta deciso di convertirsi al vino analcolico, è importante conoscere questa bevanda. Inoltre, scopri i criteri da conoscere per scegliere un vino analcolico.

Criterio n° 1: Etichette
Le prime informazioni sul vino analcolico si trovano sulle etichette della bottiglia. Ciò deriva dal fatto che questa bevanda è ancora poco conosciuta dai consumatori. Le dichiarazioni sulle etichette sono quindi una guida per chi vuole bere per la prima volta vino analcolico, o per chi vuole esplorare nuovi brand. Questa informazione indica la provenienza del vino, ma anche la sua attendibilità. Quando possibile, è preferibile utilizzare i termini “imbottigliato sulla proprietà” o “AOC” sull’etichetta. Questo è un indizio importante per riconoscere un prodotto da un buon vigneto.
Criterio n° 2: La capsula
Un altro criterio permette di scegliere i migliori vini analcolici. Questo è il tappo, che deve riportare la lettera R. Questo riflette la provenienza diretta della bottiglia, preparata dal venditore stesso o da un’industria di raccolta. In questo caso, in questo caso specifico, puoi star certo che il vino è biologico oltre che analcolico. Questo ti impedirà di correre il rischio di bere qualcosa di malsano, soprattutto se bere vino analcolico è un problema di salute.
Criterio n° 3: Capacità
Per le bevande alcoliche come champagne e vino classico, si consiglia di non farsi ingannare dalle apparenze. D’altra parte, per il vino analcolico, questo non ha più la sua ragion d’essere. La qualità della bottiglia è infatti affidabile in quanto la bevanda è posta sotto un contenitore di vetro, con un’etichetta e un tappo che ne indicano in dettaglio la provenienza. Quando possibile, si consiglia di evitare bottiglie di plastica o di cartone. Solo la bottiglia di vetro conserva il gusto e la consistenza del vino analcolico utilizzato dai produttori di grand cru. In questo caso, gli intenditori preferiscono le bevande presentate in bottiglie di vetro. Per avere più fiducia, puoi chiedere consiglio al tuo venditore, che ti aiuterà meglio nella tua scelta.
Vino analcolico e perdita di peso
Il vino analcolico ha tre volte meno calorie del vino normale. Gli amanti del vino che desiderano perdere peso, infatti, possono consumarlo senza moderazione.
Criterio n° 4: Il prezzo
In fatto di vino analcolico, non è vero che la bottiglia più costosa risulta essere la migliore. Una bottiglia che ha un prezzo di 10, 15 o 100 € potrebbe non soddisfare necessariamente le tue esigenze, in termini di gusto e consistenza. Non c’è spazio per i pregiudizi nella ricerca dei migliori vini analcolici. Ha più senso scommettere su altri fattori senza fare riferimento al prezzo. Per trovare un’annata di qualità è meglio evitare di fissarsi sul prezzo, soprattutto perché i prezzi dei vini analcolici sono sempre più economici di quelli alcolici. Il più delle volte è possibile trovare anche un buon vino analcolico a meno di 5 €.
Criterio n° 5: Le specificità secondo il marchio
Ci sono molti marchi che possono offrire il loro vino sul mercato, e non è facile trovare i migliori vini analcolici. Ogni brand ha la sua specificità, che permette di fare la differenza. Côte de Vincent è un marchio francese di vino bianco, rosato, rosso e spumante. St Regis propone la stessa gamma di grands cru dealcolizzati, dai gusti raffinati e dai profumi delicati a meno dello 0,5% di alcol. Per avere uno spumante senza alcool, scegli il marchio L’Emoustillant, questo vino rosato pastorizzato, completamente naturale, senza zucchero, coloranti o conservanti. Per trovare una gamma di spumanti aromatizzati analcolici, D’Artigny è presente. Petit Béret offre vini analcolici e senza fermentazione provenienti dal patrimonio locale e da una ricetta ancestrale. Altri marchi sono presenti nel commercio, sta a te scegliere quello che fa per te.
Come usare il vino analcolico?
Il vino analcolico è un’alternativa ideale al vino alcolico per le donne in gravidanza e le persone che soffrono di determinate malattie. Ciò deriva dal fatto che i migliori vini analcolici possono essere completamente analcolici o con al massimo lo 0,5% di alcol in volume.
Bevanda apprezzata per la sua presenza a tutto pasto, il vino analcolico può essere presente in aperitivo. Viene utilizzato anche nella preparazione di pietanze, in sostituzione del vino alcolico. Accompagna molti piatti, e si sposa bene con tutti i menù, siano essi carne, pesce, verdure o pollame. Si beve anche con il dessert, in accompagnamento a dolci e dessert al cioccolato.
D’altra parte, il fatto è che negli ultimi tempi i consumatori preferiscono uno stile di vita più sano. In questo caso, essendo l’alcol considerato pericoloso per la salute, in particolare abusandolo, il vino analcolico diventa una bevanda più salutare. Il vino analcolico diventa quindi il beniamino della vita sociale, sia negli affari, sia con la famiglia o gli amici. I migliori vini analcolici si trovano in tutti i locali pubblici, in tutte le cerimonie e nelle gite festive. La bevanda diventa più adottata per rimanere sobri divertendosi.
Cucinare con vino analcolico
Rosso o bianco, il vino analcolico è un vero compagno culinario. Può essere utilizzato per piatti e salse. Verdure grigliate, tapas, insalata di pasta…, tante ricette possibili.