Le migliori maschere per punti neri: confronto


Come scegliere la tua maschera anti-punti neri

È molto importante utilizzare una maschera anti-punti neri di qualità per sbarazzarsi rapidamente di questi punti neri. Ecco i criteri da considerare al momento dell’acquisto.

Criterio n° 1: I componenti

Innanzitutto è necessario consultare l’elenco dei componenti che compare sulla confezione. La maschera per punti neri è solitamente ideale per pulire in profondità i pori e correggere l’eccesso di sebo. Tuttavia, può essere pericoloso in alcuni casi. Può causare allergie in alcune persone e ci sono alcune prove per questo.

Devi controllare attentamente perché può contenere ingredienti chimici come la colla. Se vuoi utilizzare una maschera a carboni attivi, devi anche verificare se è approvata dalla FEBEA o dalla Federazione delle Imprese della BEAuté. In tal caso, puoi assicurarti che il prodotto soddisfi gli standard di qualità richiesti.

Criterio n° 2: La natura della pelle

Fondamentale è anche fare la scelta in base al proprio tipo di pelle per combattere al meglio gli effetti negativi della maschera anti-punti neri. L’uso ripetuto di una maschera può causare danni significativi se hai la pelle sensibile. Se hai la pelle grassa, è meglio usare una maschera più concentrata. Per chi ha la pelle secca, invece, è consigliabile optare per maschere più morbide.

Criterio n° 3: Il formato

Le persone con pelle sensibile non dovrebbero usare una maschera peel-off. Quest’ultimo si strappa e potrebbe causare irritazione e tensione sulla pelle. Dovrebbero usare una maschera anti-punti neri che si risciacqua.

Per chi ha i punti neri sulla zona T, meglio optare per i cerotti in tessuto o una maschera al carbone. Questi prodotti sono così efficaci che individuano l’inestetismo sul viso e lo trattano all’istante.

Criterio n° 4: Texture

La trama è un altro criterio da tenere in considerazione quando si effettua la scelta. Se hai la pelle grassa, ti consigliamo di preferire una maschera gel a base d’acqua perché ovviamente hai bisogno di una buona idratazione. Questo prodotto idraterà leggermente la pelle. Per chi ha la pelle secca, invece di texture più liquide, consigliamo di utilizzare una maschera meno secca come una maschera cremosa e liscia.

Criterio n° 5: Trattamento del sebo

Come già sappiamo, questi punti neri derivano da un eccesso di sebo. Quindi, bisogna scegliere una maschera che possa trattare e correggere efficacemente questo eccesso di sebo sulla pelle. La maschera al carbone anti-punti neri è una buona maschera che regola idealmente la produzione di sebo.

Se la produzione di sebo è troppo importante, aumenta il rischio che compaiano brutte imperfezioni. Un buon seboregolatore è quindi molto utile affinché questi punti neri non riappaiano.

Come applicare una maschera anti-punti neri?

Per avere un risultato eccellente e una migliore efficienza, l’uso di una maschera anti-punti neri non dovrebbe essere preso alla leggera. Devi seguire perfettamente le regole se vuoi eliminare quei fastidiosi punti neri alla radice. La prima cosa da fare prima di utilizzare una maschera anti-punti neri è preparare bene la pelle. Prima di tutto, dovrai detergere senza viso usando un asciugamano caldo. Lo scopo di questo è quello di aprire i pori in modo che la maschera possa pulirli a fondo.

Fatto ciò, iniziamo ad applicare la maschera stendendola sulle parti del viso da trattare. Fare attenzione a non farlo cadere sulle palpebre, sulla zona degli occhi e sulla bocca. Quando si utilizza una maschera non compatta come una maschera al miele o all’albume, è meglio adottare una posizione sdraiata per potersi rilassare in pochi minuti e soprattutto per non sporcarsi.

Quindi, lascia riposare la maschera per 10-15 minuti in modo che possa agire in profondità. Resta da rimuovere la maschera. Puoi rimuovere una maschera peel-off con le dita. Ma se si tratta di una maschera non compatta, meglio usare acqua fredda o tiepida. Infine, per restituire al viso le sue normali proprietà, è necessario detergere completamente l’epidermide facciale con un trattamento in grado di chiudere i pori.

I diversi tipi di maschere anti-punti neri

Ci sono molte maschere sul mercato che si presentano in diverse forme per combattere i punti neri sul viso. Ci permettono di pulire in profondità i pori della pelle per liberare l’eccesso di sebo immagazzinato. Si possono suddividere in 2 tipologie principali: maschere anti-punti neri classiche e maschere anti-punti neri Peel-off

Maschere classiche anti-punti neri

In generale, la maschera classica è composta da elementi naturali. Si applica direttamente sulla pelle. Per un’eccellente pulizia in profondità, resta da risciacquare dopo l’asciugatura. Può eliminare efficacemente i punti neri e può portare lucentezza alla pelle assorbendo le cellule morte e l’eccesso di sebo.

La maggior parte delle maschere fatte in casa sono del tipo classico, ma molte altre sono anche del tipo peel-off. Un esempio di maschera classica è la Honey Lemon Mask, che, applicata 1-2 volte a settimana, è in grado di rimuovere la pelle morta e sbloccare i pori.

Maschere peel-off anti-punti neri

Chiamata anche maschera per punti neri a film, questo tipo di maschera per punti neri rimuove in un unico pezzo. Si applica in particolare sul viso Ma ciò che differisce è che necessita di un tempo di asciugatura. Per un corretto utilizzo, la pellicola formatasi deve essere staccata con le dita prima del risciacquo.

Questa maschera gelifica e si indurisce dopo l’applicazione. Quindi, può essere rimosso in un solo gesto. È spesso fatto di argilla. Infatti, l’argilla asciuga i pori e rimuove efficacemente le cellule morte. Questo tipo di maschera è adatto anche alle pelli più delicate. La maschera al bianco d’uovo fatta in casa ne è un esempio.

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