I migliori asciugacapelli professionali: confronto


Come scegliere il tuo asciugacapelli

Visti i tanti modelli e marche di asciugacapelli disponibili sul mercato, è fondamentale stabilire alcuni criteri per sceglierne uno che sia efficiente e che duri nel tempo.

Criterio n° 1: Potenza

Questa è la prima cosa da considerare, in quanto determina quanto tempo passi davanti allo specchio e con il tuo dispositivo in mano ad asciugarti i capelli. Come regola generale, dovrebbe sviluppare una potenza compresa tra 1500 e 2400 W. Se hai i capelli folti, non esitare a comprare un asciugacapelli da più di 2000 W. Tuttavia, se i tuoi capelli sono sottili e lisci, un modello con un è sufficiente una potenza compresa tra 1500 e 1800 W.

Criterio n° 2: La temperatura

L’ideale sarebbe un asciugacapelli con 2 o 3 impostazioni di temperatura con un’opzione “aria fredda”. Ciò eviterà che i tuoi capelli abbiano una consistenza secca durante la spazzolatura o la stiratura. Riuscire a controllare il calore è importante affinché i capelli non si brucino e riacquistino il loro aspetto naturale e siano ben idratati dopo l’asciugatura.

Criterio n° 3: Ergonomia

Usa un asciugacapelli leggero perché dovrai tenerlo in mano per diversi minuti. Verificare inoltre che i pulsanti di controllo siano di facile accesso. Scegli anche un asciugacapelli con un manico più sottile o antiscivolo per una buona presa. Ma la cosa più importante è che il tuo dispositivo non ti ingombra. Puoi scegliere tra un asciugacapelli fisso o con filo; e un modello pieghevole o un asciugacapelli da viaggio in base alla tua vita quotidiana.

Criterio n° 4: Tecnologia

Le prestazioni di un asciugacapelli dipendono anche dalla tecnologia utilizzata. Ad oggi, le più popolari sono la tecnologia ceramica, ionica e tormalina. Il primo è accumulare calore per poi distribuirlo in modo uniforme e regolare. La tecnologia ionica, invece, invia ioni negativi ai capelli per eliminare il rischio di elettrocuzione statica che potrebbe danneggiare i capelli. L’ultima, che è la tecnologia della tormalina, è un’innovazione nel campo, perché protegge il più possibile i capelli. Grazie alla gemma riscaldata, le gocce d’acqua che si depositano nelle zone profonde si trasformano in vapore per l’asciugatura rapida.

Criterio n° 5: Opzioni e accessori

Scegli sempre un asciugacapelli che offra almeno i due accessori indispensabili che sono il concentratore per dare più volume ai tuoi capelli e un diffusore, lo strumento indispensabile per mantenere un riccio naturale. Altri modelli hanno accessori aggiuntivi come il silenziatore o il filtro posteriore estraibile.

La tecnologia ionica invia ioni negativi ai capelli. Questo ha l’effetto di eliminare l’elettricità statica e rende i capelli più lucenti dopo l’asciugatura.

Cos’è un asciugacapelli elettrico e come funziona?

I migliori 9 asciugacapelli professionali

Per nome, un asciugacapelli è un dispositivo che ti consente di asciugare con aria calda o fredda. È più efficiente e più veloce dell’aria naturale. Creato in modo molto semplice da Léon Thouillet negli anni ’20, un ingegnere francese che lo usava per “guarire e asciugare le ferite”, non fu realmente commercializzato fino al 1950 da un altro ingegnere del famoso marchio Moulinex. .

Philips ha rilevato negli anni ’90 e ha rilasciato la sua famosa “pistola”, un rivoluzionario asciugacapelli con diverse manopole di controllo della temperatura. Nel tempo e fino al 2000, l’asciugacapelli non ha smesso di evolversi, prendendo sempre più posto nelle case.

Ma i fornitori hanno innovato ancora di più per produrre dispositivi ad alta tecnologia con sistemi di asciugatura ancora più efficienti. Il marchio Dyson ne è la prova con il debutto del suo famoso Dyson Supersonic. Ha capito le esigenze dei consumatori inventando un asciugacapelli con un microprocessore in grado di ridurre il rumore e consumare poca energia.

Ma come funziona? Il modo più semplice è collegarlo e attivare il pulsante “on”. Eppure va oltre un semplice gesto della mano. Di solito un asciugacapelli funziona con l’effetto Joule. Una volta che la corrente elettrica passa attraverso un filo, inizia a riscaldarsi.

Se il cavo è troppo sottile, non resisterà all’intensità della corrente se è troppo alta; che blocca il passaggio della corrente. Ma questo fenomeno è lì per gestire in modo più ottimale la corrente, ma anche la luce. La maggior parte degli elettrodomestici funziona allo stesso modo, con l’effetto della luce diurna che trasforma il calore in luce.

Altri articoli scritti dai nostri esperti: