Il miglior rapporto qualità-prezzo dei laptop nel


Come scegliere il rapporto qualità-prezzo del tuo computer portatile?

Prima di qualsiasi considerazione finanziaria, inizia definendo le tue esigenze: lavoro, gioco, internet… Questo passaggio ti aiuterà a identificare i componenti e quindi la configurazione hardware adatta alle tue esigenze.

Criterio n° 1: Il processore e la scheda grafica

Intel o AMD, il processore è il cuore di qualsiasi computer o dispositivo mobile con un sistema operativo. La sua frequenza, espressa in GHz, fornisce preziose informazioni sulla velocità di esecuzione del programma e sulle capacità multitasking della macchina scelta. Maggiore è la frequenza, più veloce sarà il computer.

Alcuni laptop utilizzano parte del processore per i calcoli grafici. In generale, questo è sufficiente per rendere più fluidi applicazioni e giochi a basso consumo. Ma i limiti sono visibili per i giochi, la grafica e tutto ciò che richiede risorse grafiche. In questo caso, hai bisogno di una scheda grafica o GPU di Nvidia o AMD Radeon.

Criterio 2: RAM e spazio di archiviazione

Una CPU veloce è inutile senza una memoria ad accesso casuale o la RAM non è in grado di elaborare rapidamente i dati generati. Maggiore è la quantità di RAM, più il computer sarà adatto al multitasking e a software potenti come Photoshop o Autocad. Conta almeno 4 GB di RAM, l’ideale è 8 GB.

D’altra parte, software, videogiochi, film, musica e foto richiedono un ampio spazio di archiviazione. Avrai la possibilità di scegliere tra un’unità SSD, veloce ma limitata a 512 GB, o un disco rigido SATA più lento ma che offre 1 o 2 TB di spazio di archiviazione. La prima opzione è consigliata se si dispone già di un disco rigido esterno.

Criterio n° 3: Lo schermo

Vanno considerati 3 aspetti: la dimensione dello schermo, la sua risoluzione ed eventualmente la sua frequenza di aggiornamento. 13, 14, 15 o 17 pollici, lo schermo dovrà soddisfare le tue esigenze: automazione d’ufficio, videogiochi, streaming, navigazione… Alcune persone vorranno uno schermo più piccolo per una maggiore mobilità, altre sceglieranno più grande per un miglior comfort visivo.

La maggior parte delle volte, l’espressione “miglior rapporto qualità/prezzo” presuppone alcune concessioni da parte del produttore. La risoluzione sarà quindi limitata a 1920 x 1080p, o addirittura 1366 x 768 per i modelli entry-level. Per i laptop da gioco, considera una frequenza di aggiornamento di 120 o 144Hz.

Criterio n° 4: Connessioni

Verificare la presenza di una porta HDMI, almeno 3 porte USB (3.0, 2.0 e USB3 Type-C), una porta Gigabyte Ethernet anziché 10/100, un lettore di schede SD, un lettore di masterizzatore DVD, una porta jack e una porta per microfono. Ovviamente non dimentichiamo il Wifi, preferibilmente ac, ed eventualmente la connessione Bluetooth.

Non è necessario avere tutte queste connessioni. La scelta è tua. Si noti, tuttavia, che la porta HDMI consente di collegare il laptop a un televisore o un videoproiettore e che la mancanza di porte USB può essere un handicap per aggiungere periferiche (mouse, hard disk esterno e masterizzatore, altoparlanti, ecc.).

Criterio n° 5: Durata della batteria

Quest’ultimo criterio condiziona la mobilità. Trattandosi principalmente di PC portatili entry-level e di fascia media, non aspettatevi autonomia da MacBook Pro o Microsoft Surface 3. Ma guardando bene, troverete una macchina in grado di reggere dalle 4 alle 10 ore senza ricaricare. , metà in meno per i giochi e il fotoritocco.

Criterio n° 6: Ricordare

Il marchio spesso influenza la qualità di un laptop. La scelta di un produttore ben posizionato in tutto il mondo è spesso una garanzia di qualità. Se possibile, evita di acquistare laptop restituiti o ricondizionati. Il loro prezzo è allettante, ma l’affidabilità rimane molto incerta. Non esitate a pagare un po’ di più per una macchina nuova e versatile. Storage, memoria, scheda grafica e processore restano criteri imprescindibili per un buon rapporto qualità/prezzo.

Quale sistema operativo per il tuo PC portatile?

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Il sistema operativo visualizza le interfacce (icone, finestre, strutture ad albero, ecc.) che consentono di manipolare i file archiviati sull’hard disk. Sapere cheun laptop esegue un solo sistema operativo alla volta, anche per macchine virtuali e dischi rigidi contenenti più sistemi operativi.

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Nonostante l’aumento della concorrenza negli ultimi anni, il sistema operativo di Microsoft continua ad equipaggiare più di 9 computer su 10. Windows rimane il più popolare e familiare al grande pubblico. E per soddisfare al meglio le esigenze degli utenti, Windows 10 riproduce molti aspetti operativi degli smartphone.

Tuttavia, Windows 10 non ha abbandonato i comandi da tastiera e mouse. Questo sistema operativo offre una scelta molto ampia ed è adatto a tutti gli usi (giochi, social network, ecc.). D’altra parte, è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile o annuale per beneficiare della suite completa di automazione dell’ufficio e di alcuni servizi essenziali.

Chrome OS

Questo sistema operativo è stato inventato da Google. I laptop che lo hanno sono chiamati Chromebook. I produttori hanno rapidamente visto il potenziale di Chrome OS, con il suo caratteristiche leggere e semplici che consentono di vendere la macchina ad un prezzo imbattibile.

Tuttavia, la forza di Chrome OS è anche la sua debolezza. Questo sistema operativo richiede una connessione a Internet, limitandone spesso l’utilizzo alla navigazione in Internet e ai social network. Per non parlare del fatto che la maggior parte dei Chromebook ha una capacità di archiviazione molto, molto limitata (32, 64 o 128 GB per la maggior parte del tempo).

Mac OS

È il sistema operativo che equipaggia tutti i computer Apple. È una piattaforma proprietaria, precedentemente nota come OS X. Ci piace per la sua semplicità, l’assenza di crash e la bassa sensibilità ai virus informatica. Tuttavia, il software non è sempre compatibile con Mac OS.

Per i fan del marchio Apple, l’essenziale può essere trovato altrove. Mac OS rimane un ottimo sistema operativo per tutte le esigenze informatiche, con particolari vantaggi per l’elaborazione di foto e video. E un laptop Mac OS è spesso considerato un oggetto di lusso.

Sistemi operativi open source

Esistono molti sistemi operativi il cui kernel è accessibile per la personalizzazione. Si chiamano sistema operativo open source. La maggior parte sono di sistema Linux, Ubuntu e tutti gli altri discendenti di Unix, che tra l’altro è anche un lontano antenato del Mac OS.

Sfortunatamente, il loro carattere di accesso libero e aperto significa che questi sistemi si trovano raramente su un computer portatile. Tuttavia, quelli con forti competenze informatiche possono installare uno di questi sistemi operativi open source dopo aver acquistato il laptop.

Office e software preinstallato

La maggior parte dei laptop viene fornita con la versione di prova di Microsoft Office, che può essere utilizzata per 30 giorni. Oltre a ciò, devi pagare una licenza mensile o annuale per continuare a utilizzare la suite per ufficio. Inoltre, molti produttori aggiungono un overlay software al sistema operativo. Le opinioni su di loro sono piuttosto contrastanti. Infine, alcuni aggiungono software completi (Adobe Reader, Cyberlink, VLC…). Ma queste sono per lo più vecchie versioni o software scaricabili gratuitamente.

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