I migliori mouse ergonomici verticali: confronto


Come scegliere il tuo mouse verticale ergonomico

Criterio n° 1: La taglia

La dimensione del mouse è importante per una buona presa. Con un mouse troppo grande, la tua mano non sarà ben posizionata e avrai difficoltà a utilizzare i pulsanti che ti costringeranno a compiere movimenti che potrebbero torcere il polso. Se è troppo piccolo, le dita si piegheranno e causeranno disagio. Entrambi i casi sono dannosi per le tue mani e il tuo braccio.

Criterio n° 2: Il progetto

Il design di un mouse verticale influenza l’angolo di presa. È il posizionamento della tua mano rispetto al tavolo. A differenza di un classico modello orizzontale che pone la mano parallela al tavolo, i mouse verticali hanno un angolo fino a 90°. Ciò pone l’avambraccio in una posizione neutra e più naturale e offre un miglior comfort di utilizzo per alleviare i disturbi muscoloscheletrici o coloro che soffrono di sindrome del tunnel carpale. Questa è teoria, ma in pratica sarà importante trovare il giusto equilibrio e scegliere modelli con un angolo di 25 o 57 °. Una presa dove ti sentirai a tuo agio.

Destro o mancino

A differenza dei mouse convenzionali che possono essere considerati ambidestri, i mouse verticali sono progettati per mancini o destrimani. È quindi importante leggere attentamente la descrizione del prodotto prima di continuare con la prospezione.

Il materiale di fabbricazione

Il problema con i mouse orizzontali o verticali è che tendono ad assorbire il sudore dalle mani. Il che è fastidioso se devi lavorarci per lunghe ore. Alcuni modelli hanno una superficie satinata che combatte questo fenomeno.

Criterio n° 3: Il peso

Il peso è un grande fattore di acquisto su un mouse verticale perché influisce sulla stabilità e sulla precisione. Un modello pesante è molto più stabile, perché avrai meno riflessi per sollevarlo. Tuttavia, questo avrà un’enorme influenza sulla qualità della planata. Un movimento troppo leggero, troppo improvviso lo farà uscire dai limiti del tappeto. Un buon mouse in posizione verticale peserà tra 95-130 g e non dovrai forzarlo per spostarlo sul tappetino.

Criterio n° 4: Precisione

Espresso in punti per pollice (DPI), o punti per pollice in inglese, riflette la sensibilità del mouse verticale al movimento della mano. Con un alto livello di DPI, un micro movimento della tua mano risulterà in un passo del cursore. Considerando che con un DPI molto basso di 400, lo stesso movimento richiederà meno di mezzo passo rispetto al cursore. Per l’automazione dell’ufficio, consigliamo un DPI compreso tra 800 e 1200. Per il gioco è preferibile scegliere mouse da 1800 fino a 16.000 DPI.

Criterio n° 5: Pulsanti

A differenza di un normale mouse orizzontale, i pulsanti di azione sono posizionati orizzontalmente su un mouse verticale. È quindi importante scegliere un modello con tasti sufficientemente grandi in modo che le dita possano accedervi rapidamente. Inoltre, sarà utile per il tuo comfort di utilizzo avere pulsanti reattivi e robusti.

Nominalo

Fondamentalmente, un mouse verticale avrà 4 pulsanti a differenza di un mouse classico. Due sul lato della tua mano preferita, inclusi il selettore e il quadrante dei dpi, e altri due sul lato del pollice. Sono utilizzati per spostarsi avanti o indietro tra le pagine durante la navigazione sul Web. Da notare che in alcuni casi il pulsante dpi non sarà presente o si troverà sotto il dispositivo e non dimentichiamo lo scatto della ghiera. È perfetto per l’ufficio. I giocatori dovrebbero invece scegliere modelli con più pulsanti.

Come utilizzare il mouse verticale ergonomico?

Strumento indispensabile per le attività del computer, il mouse verticale ergonomico offre un comfort ottimale all’utente. Quando metti il ​​braccio e la mano sulla scrivania, la tua mano viene posizionata con un angolo di 60-80 gradi rispetto alla superficie della scrivania. Non è piatto, non c’è pronazione dell’avambraccio e le spalle sono naturalmente rivolte verso l’esterno.

Il mouse verticale ergonomico consente di mantenere questa posizione di presa. Con un normale mouse, dovrai girare il polso e assicurarti che sia parallelo al desktop. Quando si utilizza un mouse verticale ergonomico, non è nemmeno necessario ruotare il polso. Quest’ultimo colpisce il nervo mediano che passa nel corridoio tra la mano e l’avambraccio, causando la sindrome del tunnel carpale. I sintomi sono solitamente formicolio, intorpidimento delle dita e delle braccia.

È fondamentale adottare i giusti gesti per utilizzare correttamente il tuo mouse ergonomico verticale. Prima di tutto, devi adottare la postura giusta, soprattutto se passi ore davanti allo schermo del tuo computer. Successivamente, devi assicurarti che la tua mano non sia tesa o inclinata con l’avambraccio. A parte questo, devi appoggiare l’avambraccio sulla scrivania.

Inoltre, assicurati che la mano formi una linea retta con il braccio. Infine, quando si utilizza il mouse per molte ore, si consiglia vivamente di fare sempre delle pause e di fare esercizio fisico per rilassarsi e allungare le mani, le dita e i muscoli di braccia, collo e schiena.

I diversi tipi di mouse ergonomici verticali

Cablata

Il modello cablato è un’opzione più economica e sarai in grado di utilizzarlo per l’intera vita pubblicizzata del modello. È un mouse verticale che non ha latenza poiché il segnale viene trasportato dal cavo. Che è perfetto per i giocatori acuti che cercano precisione. Puoi usarlo anche se lavori a lungo in biblioteca o all’università. D’altra parte, se sei sempre in movimento, questa non è una soluzione praticabile.

Infine, la presenza del cavo ti costringerà a stare vicino al tuo PC o laptop e questo crea un ingombro di cavi se è troppo lungo.

senza fili

Un mouse verticale senza è molto pratico per i lavoratori nomadi come i venditori o coloro che viaggiano spesso in missione. Collegandoti al tuo PC tramite un ricevitore nano USB, tutto ciò che devi fare è collegarlo a una porta libera del tuo computer, senza alcun driver da installare. Quelli con un meccanismo Bluetooth dovranno accoppiarsi. È un dispositivo funzionale, ma presenta alcuni inconvenienti.

Sui modelli funzionanti con batterie alcaline, sarà necessario sostituirle quando la loro carica sarà esaurita. Nel caso di batterie integrate, sarà necessario ricaricarle regolarmente e alcuni modelli non possono essere utilizzati durante questa fase. D’altra parte, è il tipo di mouse verticale che dovrà essere scelto poiché con il progresso tecnologico la loro autonomia è compresa tra 1 e più di 3 mesi per la fascia alta.

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