I migliori schermi per PC da 28 a 32 pollici: confronto


Come scegliere lo schermo del PC da 28 a 32 pollici

Gli attuali schermi dei PC utilizzano tecnologie in continua evoluzione. La scelta non è difficile per il fatto che esiste una grande quantità di modelli in commercio, ma è anche fondamentale conoscere l’uso che se ne intende dopo l’acquisto. Per facilitare la ricerca, abbiamo definito alcuni criteri importanti da verificare prima di scegliere un modello di schermo per PC.

Criterio n° 1: La lastra

Il tipo di tecnologia utilizzata dal pannello è importante. Per non provocare emicranie, per migliorare il display e non affaticare troppo gli occhi, diverse tecnologie fanno a gara per equipaggiare gli schermi dei PC. Possiamo vedere ad esempio la tecnologia IPS per un angolo di visione migliorato e una riproduzione fedele dei colori.

Abbiamo anche pannelli di tipo TN (Twisted Nematic) che sono molto reattivi e sono adatti ai videogiochi. I pannelli PVA (Patterned Vertical Alignment) hanno un alto livello di contrasto, ma non sono adatti a display con movimenti veloci, a causa della loro lentezza.

Altre tecnologie limitano l’affaticamento degli occhi utilizzando la retroilluminazione a LED e ottimizzando lo sfarfallio dello schermo. Questa tecnologia è chiamata “senza sfarfallio”.

Criterio n° 2: Dimensioni e risoluzione

Un grande schermo ancora non significherebbe che è un buon schermo. In questa guida all’acquisto, parliamo di modelli da 28 a 32 pollici. Anche le segnalazioni delle schermate sono importanti a seconda della destinazione d’uso.

In generale abbiamo i rapporti 4/3, 16/9 o 21/9. Per dirla semplicemente, se prendiamo un rapporto di 21/9, questo indica uno schermo che ha un rapporto di 21 misure sulla lunghezza per 9 misure sull’altezza. Ma come dicevamo sopra, la dimensione dello schermo non è l’unico criterio per una migliore visualizzazione, anche la risoluzione gioca un ruolo importante perché definisce il numero di pixel presenti sullo schermo.

Dalla più bassa alla più alta, abbiamo risoluzioni HD, Full HD, 2K, 4K e persino 8K. Maggiore è la risoluzione, più nitida è l’immagine visualizzata sullo schermo.

Criterio n° 3: Il tempo di latenza

Questa caratteristica è espressa in millisecondi (ms). Corrisponde alla durata di un segnale dal dispositivo sorgente allo schermo. In media, questo valore è di 5 ms. Ma a seconda del modello, può essere ridotto a 1 ms. Sia gli utenti che i PC da gioco hanno bisogno di un monitor con la minor latenza possibile.

Risoluzione

Attualmente vengono utilizzati diversi termini per indicare la risoluzione massima degli schermi dei PC. La risoluzione FHD o Full HD è di 1920 x 1080 pixel. Il QHD o 2K è il doppio dell’FHD è 2560 X 1440. Per l’UHD o 4K abbiamo una risoluzione di 3840 x 2160 pixel.

Criterio n° 4: La frequenza di aggiornamento e la rimanenza

La frequenza di aggiornamento è misurata in Hertz (Hz). Indica il numero di immagini che possono essere visualizzate sullo schermo per un secondo. Più alto è questo valore, più fluido è il movimento e l’animazione inviati allo schermo.

La ritenzione dell’immagine è il tempo impiegato da un’immagine visualizzata sullo schermo prima che scompaia in modo permanente dallo schermo. Se uno schermo ha un bagliore residuo significativo, puoi sentire l’aspetto di una scia di immagini o sfocature su di esso.

Criterio n° 5: Comfort ed ergonomia

Per non stancarsi velocemente davanti allo schermo, il suo utilizzo deve essere comodo. Inoltre, le sue impostazioni devono essere facili e accessibili. Un buon schermo è quello che può essere adattato allo spazio di lavoro e regolabile in altezza, inclinazione, rotazione, ecc.

La regolazione dei parametri del display dovrebbe essere di facile comprensione e i controlli dovrebbero essere posizionati in un’area facilmente accessibile all’utente

Criterio n° 6: La connessione

La connettività è un elemento importante da verificare quando si acquista uno schermo per PC. La connessione funge da collegamento tra il tuo schermo e altre periferiche, in particolare il tuo computer. A seconda della connessione utilizzata, puoi goderti le prestazioni ottimali del tuo schermo.

È utile verificare se i cavi di collegamento sono inclusi con il display. Quindi puoi usarlo non appena lo apri. Almeno lo schermo deve avere connettività HDMI, DisplayPort e USB 3.0 per adattarsi agli standard più recenti e supportare il trasferimento rapido di una grande quantità di dati.

Troviamo anche il VGA che è stato usato per molto tempo, i connettori YUV e RCA per i segnali analogici. Altri connettori possono essere montati sullo schermo, ma questi sono i tipi più comuni.

Che cos’è uno schermo per PC?

Lo schermo del PC è una periferica essenziale per un’unità centrale del computer in modo che possa visualizzare informazioni e mostrare le operazioni eseguite su questa unità. È un’interfaccia tra il sistema e l’utente. È un dispositivo di output.

In precedenza, avevamo schermi dotati di tubi a raggi catodici con un’ampia parte posteriore. Sono difficili da cambiare posto a causa delle loro dimensioni e del loro peso. Inoltre, consumano molta energia e possono emettere radiazioni.

Gli attuali modelli di monitor per PC sono molto sottili e piatti. Possono essere spostati facilmente perché sono più leggeri. Sono dotati di diversi connettori per potersi adattare ad un’ampia scelta di standard e connessioni tra PC e schermo. Questi schermi utilizzano cristalli liquidi (LCD), diodi emettitori di luce (LED) o persino gas (plasma) per il display.

Hanno un’ottima qualità di visualizzazione grazie a risoluzioni sempre più alte fino a 4K. Hanno un tempo di latenza molto basso e un’elevata frequenza di aggiornamento, ideali per i giocatori più esigenti come i giocatori di PC oi professionisti multimediali, ad esempio. Infine, il loro design è sempre più migliorato, attualmente possiamo trovare schermi curvi.

Prestazioni e scheda grafica

La qualità dell’immagine non dipende solo dalle capacità e dalle tecnologie utilizzate dallo schermo o dal monitor del PC. La scheda grafica del computer, infatti, gioca un ruolo cruciale nel display e calcola costantemente la posizione di ogni pixel sullo schermo. Per ottenere un’immersione totale e un’esperienza di gioco o trasmissione video ottimale, è importante disporre di un potente duo schermo-scheda-grafica.

I diversi tipi di schermi per PC da 28 a 32 pollici

Hai bisogno di trovare il miglior monitor per PC? Fidati del nostro confronto! Grazie alle recensioni e ai test elaborati dalla nostra redazione, puoi confrontare facilmente i diversi modelli. Usando questo confronto, troverai il miglior monitor per PC che ti darà molti vantaggi.

Ci sono un gran numero di modelli di schermi per PC sul mercato. Possono essere classificati in 3 diverse categorie. Schermi LCD, LED e plasma.

Schermi LCD

Gli schermi a cristalli liquidi (LCD) sono un tipo di display a cristalli liquidi. Questi cristalli funzionano come una lampadina elettrica che si accende e si spegne, essendo indipendenti l’uno dall’altro.

Gli schermi LCD possono essere suddivisi in 2 gruppi: schermi a matrice attiva e schermi a matrice passiva. I primi come TFT o TCM offrono un’ottima qualità dell’immagine. I modelli a matrice passiva, d’altra parte, hanno più latenza.

Sono ampiamente utilizzati in ambienti professionali e privati. La tecnologia che usano è efficiente, ma è più costosa e di maggiore complessità.

Schermi LED

Gli schermi a LED sono dotati di diodi emettitori di luce. Sono gli ultimi modelli ad apparire sul mercato. Possono essere piatti o curvi e il loro sistema di retroilluminazione è fornito da diodi emettitori di luce.

Questi ultimi hanno la proprietà di consumare meno energia. Di conseguenza, questo tipo di schermo è più rispettoso dell’ambiente.

Il loro svantaggio è che vengono offerti a prezzi abbastanza alti sul commercio.

Schermi al plasma

Uno schermo per PC al plasma utilizza gas nobili per funzionare, vale a dire argon e xeno. Sono gas innocui e inerti. Quando la corrente elettrica viene applicata a questi gas, lo schermo si trasforma in plasma.

Con vari processi complessi, le cellule che contengono gas formano subpixel e alla fine si forma un’immagine sullo schermo. Questo tipo di schermo ha un contrasto elevato.

La tecnologia utilizzata dagli schermi al plasma permette di realizzare schermi di notevoli dimensioni. Gli schermi al plasma hanno un peso considerevole e consumano più energia rispetto agli schermi LCD e LED.

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