Le migliori fotocamere bridge: confronto


Come scegliere la tua fotocamera bridge

Criterio n° 1: La dimensione del sensore

Le fotocamere digitali generalmente registrano le immagini utilizzando un sensore elettronico. Su questo punto la regola è abbastanza semplice: più grande è il sensore, migliore sarà la qualità dell’immagine. Infatti, un sensore di grandi dimensioni permette di giocare con la profondità di campo e di avere una bella sfocatura dello sfondo. Aiuta anche a gestire colori e contrasti, ma anche a garantire la qualità degli scatti anche in condizioni di scarsa illuminazione. Nota che i compact hanno generalmente sensori più piccoli dei bridge.

Criterio n° 2: Le modalità di scatto

Su tutte le fotocamere digitali, è disponibile un numero variabile di modalità di scatto creative accessibili tramite un quadrante. Possono essere manuali, automatici o semiautomatici a seconda del modello. Più importanti sono le modalità offerte, più avrai la possibilità di personalizzare i tuoi scatti. Ad esempio, possiamo avere un’impostazione manuale dell’apertura e della velocità o varie impostazioni automatiche preimpostate corrispondenti a diverse situazioni di scatto come modalità creative auto, ritratto, paesaggio, sport, notte o video.

Criterio n° 3: Lo schermo

I dispositivi compatti e bridge sono dotati di schermi che svolgono ruoli diversi. Ad esempio, consentono di navigare facilmente nei menu, ma anche di mettere a fuoco o visualizzare facilmente le foto scattate. Per comodità, è meglio se lo schermo è abbastanza grande e sufficientemente tattile da facilitare la navigazione. Anche i modelli di schermi multidirezionali, in verticale e in orizzontale, sono i più diffusi, perché garantiscono una migliore inquadratura, ma permettono anche di moltiplicare gli angoli di visuale originali.

Criterio n° 4: Lo zoom

I produttori spesso si vantano della potenza dello zoom delle loro fotocamere e oggi questo parametro può arrivare fino a 40x sulle compatte, o addirittura 60x o 83x sulle bridge. Il vantaggio della potenza dello zoom è quello di permettere di scattare foto e non perdere nessun dettaglio, anche quando il soggetto è lontano. I produttori spesso forniscono numeri sbalorditivi per il loro zoom digitale, ma è più interessante conoscere lo zoom ottico dei dispositivi. Inoltre, tieni presente che maggiore è lo zoom della fotocamera, più sarà necessario un buon stabilizzatore per evitare di perdere l’inquadratura e scattare immagini sfocate.

Criterio n° 5: Il video

Tutte le fotocamere compatte e bridge normalmente consentono di scattare in full HD. Per una compatta, il Full HD 50p/60p già non è male, ma se sei esigente in termini di qualità, opta invece per i video 4K che ti permettono di girare filmati in altissima definizione.

Come funziona una fotocamera Bridge?

La fotocamera Bridge è diventata molto popolare grazie alle sue prestazioni, alla sua leggerezza e anche alla sua praticità. La sua maneggevolezza è facile grazie alla sua custodia imponente, che consente di posizionare le dita in modo naturale sui tasti. È una fotocamera mirrorless che unisce le funzionalità e le caratteristiche di una fotocamera compatta a quelle di una fotocamera reflex.

Dotata di uno zoom fisso non removibile ad alta potenza, questo tipo di fotocamera può essere utilizzata sia in modalità manuale che automatica. La fotocamera bridge è composta da zoom, sensore, mirino elettronico, luminosità e diaframma, zoom ottico. In genere, il sensore standard per questa fotocamera è 1/2,33 pollici. Ma ci sono anche modelli con un grande sensore da 2/3 pollici.

Per una ripresa migliore, questa fotocamera offre agli utenti la possibilità di accedere a varie impostazioni come velocità dell’otturatore, bilanciamento del bianco, messa a fuoco, apertura, ecc. È possibile regolare l’ingresso di luce, che varia in base allo zoom, grazie al diaframma. Infatti, più debole è la luce, più aperto è il diaframma. Inoltre, hanno accesso ad altre interessanti funzionalità grazie ai pulsanti e alle manopole.

Per quanto riguarda la sua modalità di funzionamento, alcuni utilizzano l’alimentazione a batteria mentre altri funzionano a batteria ricaricabile. Questa seconda scelta è spesso la più adottata, ma per evitare di rimanere senza energia, non dimenticare di portare un caricabatterie indipendente, soprattutto se sei in viaggio.

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