I migliori sfondi scuri: confronto


Come scegliere il tuo sfondo nero

Scattare una foto o girare un video su uno sfondo nero non è davvero facile per tutti. Ciò deriva dal fatto che la scelta dello sfondo nero risulta essere piuttosto difficile. Inoltre, per aiutarti, scopri i 5 criteri per scegliere uno sfondo nero.

Criterio n° 1: Illuminazione

La scelta dello sfondo nero viene fatta in base alla luminosità che a sua volta varia in base al luogo dello scatto o della foto. Se ritieni che il sistema di illuminazione sia buono, devi comunque acquisire uno sfondo nero con l’apposito supporto. Preferibilmente, opta per un kit se te lo puoi permettere. Include già ombrelli e softbox per l’illuminazione di sfondo.

Criterio n° 2: Il materiale giusto

Quando possibile, lo sfondo nero dovrebbe essere di un buon materiale. Puoi scegliere un tessuto, una tela apribile o retrattile, ma con un materiale resistente, né troppo leggero, né troppo lucido, né troppo opaco.

Criterio n° 3: Il colore

Oltre alla scelta del materiale, anche il colore è importante. Il verde puro è il colore ideale, ma all’occorrenza è sempre possibile scegliere una tonalità più vicina, ma soprattutto che si adatti bene all’uso, che sia nero o blu o anche verde chiaro o verde scuro.

Criterio n° 4: Praticità

Viene spesso utilizzato uno sfondo nero, da qui l’importanza di disporre di attrezzature facili da riporre, utilizzare, trasportare e riporre. Per fare ciò, tieni presente che la carta può essere utile, ma la tela retrattile è facile da usare, proprio come la tela apribile.

Criterio n° 5: Il prezzo

Lo sfondo nero risulta essere un accessorio costoso, soprattutto verde professionale. Ciò deriva dal fatto che il design richiede qualità e anche il costo dei componenti è costoso. Puoi investire una volta per kit completi e goderti il ​​tuo acquisto per molto tempo.

Cos’è un mini studio fotografico?

I migliori sfondi neri 9

Molti fotografi, dilettanti o professionisti scelgono l’indipendenza nella realizzazione dei loro hobby o del loro lavoro. In questo caso, per riuscire in questa direzione, è necessario un mini studio fotografico. Scopri le relative informazioni.

L’essenziale per un mini studio fotografico

La fotocamera è sicuramente la base di un mini studio fotografico. Una reflex entry-level o una fotocamera mirrorless va bene, ma se puoi permettertene una migliore, tanto meglio. Deve essere dotato di un hotshoe, chiamato anche scarpa accessoria. Questo è un accessorio per attivare contemporaneamente il flash e la fotocamera, la vita del ricetrasmettitore si attiva.

In termini di flash, è necessario disporre di un’adeguata attrezzatura di illuminazione, a seconda dell’illuminazione dello studio, naturale o continua. Si consiglia di disporre di kit con diverse intensità per ottimizzare il risultato. Esistono flash portatili potenti e potenti, con una qualità ottimale. Impreziosito da un riflettore, un singolo flash sarà adatto per l’illuminazione di sfondo e due flash saranno adatti per un’illuminazione senza ombre o per l’illuminazione dei capelli.

Per lo sfondo, puoi scegliere in base alle tue possibilità. La tela è facile da srotolare, trasportare e riporre, ma si sporca rapidamente. L’opzione migliore è usare la carta. Puoi farlo attaccando l’estremità a un muro usando del nastro adesivo. Inoltre, questo è uno sfondo disponibile in diversi colori.

Accessori per mini studio fotografico

Oltre all’attrezzatura, un mini studio fotografico comprende vari accessori complementari. Ciò include vari nastri, nastro adesivo per fissare le staffe del flash al pavimento e nastro adesivo per fissare il supporto di carta al pavimento o alla parete.

Inoltre, sono necessarie delle pinze per trattenere gli accessori in modo da evitare lo svolgimento o il rotolamento del fondo della carta. Il riflettore, preferibilmente 5 in 1, contribuisce a schiarire le ombre della luce principale. Se necessario, puoi accontentarti di scatole bianche rigide. Infine, è necessario disporre di un caricabatterie per ricaricare i flash e il ricetrasmettitore.

I diversi tipi di sfondi neri

Elemento indispensabile per una scena di ripresa nell’ambito della produzione di film e sequenze cinematografiche, gli sfondi verdi o neri consentono la realizzazione di intarsi. Quest’ultimo consiste nel sostituire uno sfondo con un’altra immagine, video o animazione. Ecco 3 tipi di fondi.

Il panno verde

Il panno verde è l’opzione più economica per trovare il tuo sfondo intarsiato. Comodo e resistente, lo sfondo verde resiste a strappi, stiramenti ed è facile da pulire. Questa è l’opzione migliore per ottimizzare l’omogeneità della luce e per beneficiarne al meglio, dovrebbe essere ben mantenuta e stirata prima di ogni utilizzo.

La tela pieghevole

A metà tra il telo verde e il fondale a scomparsa, il telo apribile è un fondale pratico e funzionale. È montato su un supporto metallico nella parte superiore, con possibilità di fissaggio anche a terra. È arrotolato su se stesso e i piedi devono essere aperti per l’installazione. Facile da srotolare e arrotolare, è una soluzione ideale per un budget medio.

Lo schermo verde retrattile

Opzione completa, lo schermo verde retrattile offre tutte le possibilità per una sovrapposizione video. Struttura a forma di scatola, tenda o parete, offre meno vincoli nell’uso. Un clic lo apre per metterlo in posizione all’inizio della sessione di produzione video, e per arrotolarlo alla fine, basta premere il pulsante per ritrarre.

In breve, lo schermo verde è un’opzione per ridurre i problemi delle riprese. Permette la creazione del decoro anche in uno studio, e di manipolare le dimensioni del decoro. Disponibile in diversi tipi, spetta al regista scegliere ciò che gli si addice in base alle sue possibilità finanziarie.

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