Le migliori scarpette da arrampicata: confronto


Come scegliere le scarpe da arrampicata?

Non è sempre facile decidere quando si tratta di scegliere l’abito giusto o altri accessori per fare sport. Idem per le scarpette da arrampicata che richiedono attenzioni particolari secondo determinati criteri di selezione. Scopri qui cosa devi considerare prima di acquistare un paio che fa per te.

Criterio n° 1: La misura della scarpa

A differenza delle classiche ciabatte o scarpette, un paio di scarpette da arrampicata si differenzia per la scelta delle dimensioni adatte ai piedi. Infatti, perché siano comode ed efficienti, devi tenere conto della misura esatta dei tuoi piedi, perché tendono a gonfiarsi dopo vari sforzi e soprattutto la sera. Pertanto, è essenziale scegliere un paio che si adatti perfettamente in modo che i piedi non galleggino durante l’arrampicata.

Criterio n° 2: Protezione

Certo, l’arrampicata è una disciplina divertente, ma bisogna proteggersi bene. Inoltre, è preferibile optare per ciabatte dotate di materiali che siano sia antigraffio sia in grado di assorbire gli urti in caso di caduta.

Criterio n° 3: Comfort

Anche se significa scalare una parete o un pendio ripido, il comfort è una priorità da non trascurare. In effetti, anche una semplice passeggiata per la città può risultare noiosa.

Quindi, è fondamentale scegliere il paio che ti permetta di stare comodo per tutta la giornata. Per fare ciò, l’ideale è indossare un paio che si adatti alla morfologia dei piedi, piedi greci o romani, in modo da non arrecare alcun disagio durante l’arrampicata.

Criterio n° 4: Il tallone

Per una maggiore precisione, il posizionamento del tallone in una scarpetta da arrampicata è uno dei punti chiave della performance. Le ciabatte che permettono a questa parte del piede di muoversi, anche solo di una virgola, non sono adatte all’arrampicata. In effetti, l’utente deve provare la sensazione che le sue dita dei piedi siano ben radicate in avanti quando si spinge sulla punta.

Criterio n° 5: Serraggio

Esistono 3 tipi di chiusure per indossare correttamente le scarpette da arrampicata. Il più classico è il serraggio con i lacci. Inoltre, alcuni modelli offrono il supporto in velcro. Infine, anche il serraggio elastico può fare il trucco. La scelta tra questi 3 sistemi dipenderà dalla morfologia del piede in generale.

Come prendersi cura delle proprie scarpette da arrampicata?

Come ogni altro accessorio, le scarpette da arrampicata richiedono una manutenzione speciale. Sono infatti composti da più pezzi assemblati tra loro. Per questo è importante prestare la massima attenzione affinché non si consumino troppo in fretta.

Lucida la suola

Innanzitutto si sconsiglia vivamente di lavare in lavatrice le scarpette da arrampicata. Tenderanno a deformarsi e non ti saranno più utili. Per quanto riguarda la suola, che solitamente è in gomma, è sufficiente strofinarla delicatamente con una spugna umida. Va notato che in nessun caso devono essere utilizzati sapone o altri detergenti.

Ciò potrebbe influire sulla sua presa e ridurrà notevolmente la sua efficacia durante l’arrampicata. Tuttavia, prima di scendere a terra, alcuni scalatori non esitano a strofinarlo con il palmo della mano per scaldarlo in modo da renderlo più flessibile.

La parte interna

È ovvio che dopo uno sforzo fisico, il corpo produce una profusione di sudore. E a lungo termine, sentirai i piedi, il che è piuttosto spiacevole. Per ovviare al problema è fondamentale pulire regolarmente l’interno delle scarpette da arrampicata. Per fare questo, metti semplicemente del bicarbonato di sodio dopo ogni utilizzo. Le proprietà chimiche di quest’ultimo consentono di eliminare i microbi e qualsiasi altro agente patogeno come i batteri.

La parte esterna

L’esterno delle scarpette da arrampicata è teso e sempre esposto a diversi tipi di sporco. Poiché questa parte è ricoperta di fango, sarebbe prudente aspettare che si asciughi completamente prima di pulirla. Infatti, rischi di danneggiarlo se lo spazzoli nel suo stato. Per fare ciò, l’uso di un pennello asciutto è il metodo più adatto.

È solo dopo il passaggio di quest’ultimo che l’esterno può essere lavato con acqua saponata. Infine, non resta che asciugare liberamente le pantofole.

I diversi tipi di scarpette da arrampicata

Ogni individuo ha una particolare morfologia dei suoi piedi. Pertanto, sono stati progettati 3 tipi di scarpe da arrampicata affinché tutti possano trovare qualcosa per loro.

Scarpette da arrampicata con gambo alto

Questo tipo di prodotto è considerato l’antenato delle odierne scarpette da arrampicata. Si tratta infatti dei primissimi modelli immessi sul mercato. Hanno la particolarità di mantenere il piede ben fermo all’altezza della caviglia. Questo può facilmente destabilizzare l’arrampicatore, perché questa postura offre poca precisione. Tuttavia, va notato che questo tipo di pantofola ti consente di sentirti a tuo agio durante tutto il corso.

Scarpette da arrampicata a stelo basso

Con questo modello di scarpette da arrampicata, la sporgenza ossea della caviglia comunemente chiamata malleolo è dove vengono posizionati i lacci o il velcro. Questa posizione di serraggio offre all’arrampicatore una maggiore libertà di movimento. Va notato che questa specificità rende questo tipo di scarpa il prodotto di punta in termini di accessori per l’arrampicata.

Ballerine da arrampicata

Chi avrebbe mai pensato che le ballerine potessero essere usate per arrampicarsi su terreni accidentati. Ma, attenzione, non solo uno. Infatti questo prodotto specifico si presenta come una scarpetta da arrampicata a stelo basso, con l’unica differenza che il serraggio è costituito da elastici. Questo tipo di ballerina offre una certa precisione, ma non più delle pantofole con il gambo basso.

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