Le migliori batterie per bici elettriche: confronto


Come scegliere la batteria della tua bici elettrica

Una batteria per bicicletta elettrica di buona qualità è la garanzia di una migliore autonomia. Per aiutarti a scegliere il tuo, ecco i migliori criteri di selezione:

scegli la batteria della bici elettrica

Criterio n° 1: Autonomia

Conoscere l’autonomia della batteria della tua bici elettrica ti darà un’idea precisa del numero di chilometri che puoi percorrere. Diversi fattori possono essere influenzati, tra cui la capacità delle celle, il modo di pedalare, le condizioni generali del tuo veicolo a 2 ruote, l’affidabilità del motore forza del vento, la qualità del suo rivestimento, il peso della bici a cui si aggiungerà quello dell’utente o la temperatura ambiente. Inoltre, è essenziale controllare la potenza del dispositivo. Ad esempio, un modello da 500 Wh sarà molto più efficiente rispetto a un modello da 400 Wh.

Criterio n° 2: Tecnologia

Familiarizza con le tecnologie di batteria più popolari. La batteria della bici elettrica al piombo costa solo pochi euro. È più pesante, ma offre comunque una discreta longevità, una media di 300-400 cicli di ricarica. Il modello NiMH, meno pesante del precedente, può sopportare fino a 500 cicli di ricarica mentre la batteria al litio garantisce durata da 600 a 1200 cicli di ricarica.

Criterio 3: capacità di stoccaggio dell’energia

Si valuta in Wh o wattora. Per fare un semplice calcolo, moltiplica la tensione della batteria della bici elettrica (spesso 36 V) per la sua capacità (in Ah). Il potere, da parte sua, segna l’autonomia del veicolo. In genere, non dovrebbe superare i 250 W a meno che non ti sposti sulla tua sfrenata eBike. In questo caso, hai l’opportunità di puntare su batterie per e-bike di fascia media o alta. tra 400 e 500 Wh. Insomma, tieni presente che più Wh e Ah ha la batteria, maggiore sarà l’autonomia di cui beneficerà.

Criterio n° 4: Il luogo

La posizione della batteria della tua bici non avrà alcun impatto sulla tua velocità di crociera. Piuttosto, dovresti fare affidamento sulla sensazione di comfort desiderata e sulla maneggevolezza del veicolo.

  • Il tubo obliquo del telaio : ideale per mantenere la maneggevolezza e la stabilità della bici. Le batterie integrate sono abbastanza compatte e si inseriscono perfettamente nel telaio.
  • addetto ai bagagli : destinato a telai con campata bassa.
  • Il tubo sella : anche se la batteria allunga la bici, promette comunque un enorme guadagno di stabilità.

Quindi, meglio non installare la batteria sul portapacchi nel caso in cui desideri mantenere un uso sportivo della tua moto. Lo stesso vale se stai cercando di mantenere un equilibrio perché il motore è sulla ruota posteriore. Il posizionamento nella parte posteriore del tubo sella è fortemente sconsigliato a chi vuole mantenere una buona maneggevolezza. La migliore batteria per bici elettriche sarà quella in grado di irrigidire il telaio senza danneggiarlo e di mantenere la bici in equilibrio mantenendo la sua agilità.

Criterio n° 5: Il peso

Differisce da un motore all’altro ed è funzione della qualità delle celle, ma anche della capacità. Nella maggior parte dei casi, sono principalmente le batterie che compongono la batteria dell’eBike a gravarne il peso. Al momento, un modello di qualità soddisfacente pesa entro 2,5 kg. È difficile limitare il peso della batteria poiché i progettisti si concentrano sul miglioramento dell’autonomia.

Ottieni il massimo dalla batteria della tua bici elettrica

Avere una bici è fantastico, ma averne una con batteria è ancora meglio. Le prestazioni del veicolo lo rendono particolarmente apprezzato, soprattutto da escursionisti e ciclisti. Vuoi saperne di più su come funziona? Ecco tutto ciò che devi sapere sulla batteria della bici elettrica.

I componenti

Come abbiamo detto sopra, una batteria per bicicletta elettrica è composta da:

  • cellule : sono assemblati insieme utilizzando un cablaggio ben congegnato. Si tratta infatti di accumulatori (ioni di litio o ioni di litio, polimeri di litio o Li-Po, nichel cadmio o Nicad e nichel idruro metallico o NiMh) aventi la capacità di immagazzinare energia.
  • Da una scatola : molto pratico, è un contenitore resinoso, spesso impermeabile, che fornisce una protezione affidabile e uno smorzamento della batteria contro potenziali urti.
  • Cablaggio
  • Da una scheda madre : gestisce e regola l’assistenza in modo intelligente mantenendo l’autonomia della bici.

La posizione

È facile maneggiare una batteria per bicicletta elettrica. Per iniziare, determina la posizione dell’accessorio. Sono disponibili diverse scelte: nel portapacchi, sul telaio del tubo verticale o integrato nel tubo diagonale. Se hai optato per il portapacchi, assicurati di sbloccarlo con la sua chiave e controlla che la custodia non contenga corpi estranei. Quindi basta posizionare la batteria e accendere il suo interruttore. Per l’installazione sul tubo è possibile utilizzare l’impugnatura ergonomica per posizionarlo correttamente. Una volta installato correttamente, si sentirà un piccolo clic.

Precauzioni da prendere

È fondamentale prendere precauzioni quando si maneggia (usando e caricando) la batteria della bicicletta elettrica. In questo senso, si consiglia di non esporre mai la batteria a troppo calore oa una temperatura troppo bassa. Se è completamente scarica, non lasciarla/conservarla in questo stato. Evita di ricaricarlo se è ancora pieno. Mettere da parte le batterie danneggiate. Rappresentano un enorme pericolo in caso di incidente.

Aumenta la durata della batteria

In assenza di una batteria per bici elettrica dalle prestazioni elevate, ci sono alcuni semplici consigli che ti danno la possibilità di aumentare la tua autonomia senza dipendere dalla sua capacità. Per questo, sei in grado di:

  • Gestisci meglio la tua velocità e usa l’assistenza solo in situazioni difficili.
  • Adottare una pedalata più fluida, ovvero favorire una pedalata dolce ed evitare scossoni.
  • Gonfiare le gomme a sufficienza
  • Riconsidera il tuo percorso anche se significa fare una leggera deviazione per evitare salite improvvise o forti tempeste.
  • Proteggiti da una seconda batteria.

I diversi tipi di batterie per biciclette elettriche

Ad oggi, esistono 3 famiglie principali di batterie per biciclette elettriche, ovvero batterie al litio, piombo e nichel. Ognuno ha le sue caratteristiche specifiche in termini di durata e prestazioni. Scopri di più nel resto di questo articolo.

Batteria per bici elettrica al litio

Le batterie al litio VAE sono le più comuni sul mercato. La loro efficienza senza rivali e l’eccezionale rapporto peso/prestazioni sono le cause principali. Come prova, si imbarcano anche su altri dispositivi per l’uso quotidiano come smartphone e laptop. Capace di resistere circa 700-1200 cicli di carica, questo tipo di modello pesa solo da 2 a 3 kg sulla bilancia. Una scoperta sempre eloquente, l’efficienza di una batteria del genere arriva fino al 90%.

Grazie alla sua durata che supera i 3000 cicli, al suo alto livello di sicurezza e alla sua bassa tossicità, la batteria al litio LifePO4 si sta gradualmente distinguendo dalla concorrenza. L’unico inconveniente è che la sua densità di energia non è in concorrenza con quella di una batteria agli ioni di litio.

Batteria per bici elettrica al piombo

È il tipo di batteria più conveniente al momento, con un prezzo da 4 a 5 volte più economico rispetto a quello della batteria al litio. Fornisce fino a 400 cicli di carica/scarica oltre ad essere meno incline all’effetto memoria. Nonostante le sue buone prestazioni, la batteria della bicicletta elettrica al piombo non ama il freddo. Risulta essere più voluminoso e quindi più pesante. Per questo inizialmente abbiamo utilizzato 2 batterie da 12 V ciascuna, con un peso complessivo di 10 kg, per ottenere una capacità nominale di 240 Wh associata ad un’autonomia da 30 a 80 km.

Tra i suoi maggiori inconvenienti, possiamo citare la debolezza della sua durata e della sua autonomia, la sua difficoltà di essere riciclata e la sua ipersensibilità alle basse temperature. Nota che godrai di 24 Wh con 1 kg di batteria al piombo.

Batteria per bici elettrica al nichel

La batteria al nichel, principalmente quella all’idruro metallico di nichel o Ni-MH, sta diventando sempre più rara, lasciando gradualmente il posto al vantaggio della batteria al litio. È incline all’effetto memoria che colpisce la sua autonomia e all’autoscarica, contrariamente a quanto la maggior parte di noi pensa. Ovviamente bisogna attendere che la batteria si scarichi completamente per poterla ricaricare a rischio di ridurne la capacità.

L’accessorio sembra relativamente leggero rispetto ad una batteria al piombo. Questo tipo di modello accumula più energia anche se la sua durata è molto limitata. È in grado di resistere a circa 500 cicli di carica.

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