I migliori pianoforti a coda per bambini: confronto


Come scegliere il pianoforte a coda dei tuoi figli

Stai pensando di acquistare un pianoforte a coda per il tuo piccolo pianista in erba? Ecco i parametri da considerare.

Criterio n° 1: La taglia

Poiché alcuni bambini iniziano a suonare il pianoforte all’età di 2 anni, hanno bisogno di un modello che si adatti alla loro morfologia e taglia: né troppo alto né troppo basso. Questo è importante per garantire loro una buona postura per esercitarsi comodamente.

Per non sbagliare, fidarsi delle indicazioni fornite da ciascun produttore. Di solito, mostra l’età consigliata per ogni modello.

Criterio n° 2: Le chiavi

I tasti dei pianoforti a coda per bambini sono stati appositamente progettati per adattarsi alle piccole mani dell’utente.

Per godersi un gioco a una latitudine maggiore, niente batte un pianoforte con più tasti. Tuttavia, tieni presente che più tasti sul pianoforte, più grande è il pianoforte. Per fare ciò, scegli il numero di chiavi in ​​base alle dimensioni e all’età del bambino:

  • I piccoli pianoforti a coda tra 2 e 3 ottave sono adatti per le età da 2 a 4 anni e offrono tra 25 e 37 tasti, rendendo possibile suonare con due mani ma con poca latitudine.
  • Per i bambini dai 6 anni in su, ci sono modelli da 54 a 61 tasti che ti permettono di suonare a 2 mani con più comodità.

Criterio n° 3: La qualità del suono

Si noti che più lungo è il pianoforte, più pieno e ricco è il suono, con armoniche più equilibrate. I pianoforti a coda per bambini dai 54 ai 61 tasti offrono un suono migliore.

Ma in ogni caso, prima di acquistare un pianoforte a coda per bambini, assicurati che il suono sia udibile e perfettamente bilanciato. Mentre emetti suoni chiari e forti, assicurati che il pianoforte a coda abbia la giusta risonanza per produrre anche suoni molto più silenziosi.

Mentre il pianoforte a coda può adattarsi perfettamente all’acustica di una grande stanza, deve essere in grado di sopraffare e sopraffare una stanza più piccola allo stesso tempo.

Criterio n° 4: Ergonomia

Per incoraggiare il tuo bambino ad applicare di più nel suo apprendimento e godersi ogni momento che trascorre sul suo strumento, scegli un pianoforte a coda ergonomico. Per questo motivo, assicurati che i tasti su di esso non siano né troppo morbidi né troppo duri per il tuo bambino.

Questo garantisce al bambino un gioco piacevole e poco faticoso.

Criterio n° 5: Vincoli legati allo strumento

È importante sapere che un pianoforte a coda, anche se destinato a un bambino, è comunque ingombrante. Inoltre, se si tratta di un vero pianoforte ad arco, dovrai accordarlo regolarmente.

Pertanto, se pensi che questo sia un peso eccessivo per te, potresti prendere in considerazione l’idea di affittare un pianoforte per tuo figlio. Tuttavia, niente batte l’acquisto del tuo strumento per tuo figlio.

Ci sono modelli convenienti che offrono prestazioni e caratteristiche più che soddisfacenti sul mercato.

Come funziona un pianoforte a coda?

Lo strumento musicale “piano” esiste da anni e anche la nostra generazione oggi lo suona. Dalla sua esistenza, esistevano già diversi tipi di pianoforte come il pianoforte forte, il pianoforte verticale, il pianoforte a coda, ecc. Ogni pianoforte ha la sua specificità, ma quello di cui parleremo oggi è il pianoforte a coda.

In generale, un pianoforte a coda è composto da molti elementi come la chiave, la porticina, una pergamena, una levetta di fuga, ecc. Il funzionamento di questo strumento avviene per mezzo di un meccanismo. È importante conoscere il pianoforte a coda, la cui cordiera è orizzontale ma non verticale come gli altri. C’è quello che si chiama martello, la testa di quest’ultimo colpisce le corde.

Quindi, il martello è collegato al meccanismo da una maniglia, la cui base rimane in relazione diretta o indiretta con le parti in movimento. Tra la tastiera e il martello ci sono diversi pezzi di staffetta. I ruoli di questi tasti sono prima di gestire la pressione dei tasti, poi di controllarne la progressiva discesa in modo da facilitare la ripetizione delle note, poi di facilitare la percussione dei martelletti.

Il suono di un pianoforte a coda è più naturale e sofisticato rispetto ad altri pianoforti grazie alla sua disposizione di più corde, tra 220 e 230 a seconda del modello. Ogni volta che si preme un tasto, il martello compie un’azione che a sua volta urta contro una corda tesa. Questo colpo fa vibrare la corda e la corda produce un’onda sonora.

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