Le migliori lunch box isotermiche: confronto


Come scegliere il tuo lunch box termico?

Mentre molte persone tendono a pensare che comprare un pranzo al sacco sia un gioco da ragazzi, in realtà non è così semplice. Infatti, senza partire da criteri di selezione davvero imprescindibili, si rischia di ritrovarsi con un accessorio poco efficace… Tra il materiale, il design, la capienza e altri elementi di cui tenere conto, scopri come scegliere un lunch box coibentato che offra ottime qualità dell’isolamento.

Criterio n° 1: Il progetto

Poiché si tratta di un accessorio che prevedi di utilizzare quasi tutti i giorni, assicurati che l’aspetto della scatola del pranzo termica sia in linea con i tuoi gusti. In altre parole, il modello deve necessariamente corrispondere all’età, al sesso e agli interessi del suo proprietario. Inoltre, oltre al suo aspetto, il design della scatola isotermica viene scelto anche in base al suo formato. Naturalmente, la tua scelta sarà fatta in base alle tue esigenze, ma dovresti sapere che ci sono:

  • Il pranzi box isoterme semplici, ideale per pasti all-in-one. Sono facili da lavare e semplificano il compito in termini di preparazioni culinarie.
  • Il pranzo al sacco coibentato con scomparti, ideale per pasti completi. Permettono di separare gli ingredienti o di distinguere le verdure crude dal piatto principale e dal dolce.
  • Il scatola per il pranzo multipiano isolata, perfetto per picnic e gite all’aria aperta. Servono per trasportare più piatti contemporaneamente, senza che si accumulino uno sopra l’altro.

Criterio n° 2: Capacità

Definire la capacità del tuo futuro lunch box termico si riduce alla definizione dei tuoi usi, ovvero del tuo appetito e del tipo di ricette che intendi trasportare lì. Per puro istinto, i grandi mangiatori tenderanno ad avere una grande capacità e coloro che di solito non hanno un grande appetito, opteranno per una piccola scatola. In entrambi i casi si rischia di fare la scelta sbagliata, sapendo che un modello troppo grande può portare a un eccesso d’aria, mentre un modello troppo piccolo non lascia spazio a sufficienza. Qualunque siano le vostre esigenze, l’ideale sarebbe scegliere un lunch box medio coibentato che vi permetta di fare il giusto compromesso tra quantità e coibentazione. In effetti, una scatola la cui capacità oscilla tra 300 ml e 1 L permette di avere una buona razione di cibo evitando che un flusso d’aria scivoli attraverso di esso quando si mette il coperchio. Per quanto riguarda l’altezza, dipenderà dalle tue abitudini alimentari in quanto zuppe e brodi avranno bisogno di un contenitore più profondo. di stufati e verdure saltate.

Criterio n° 3: Il materiale

Certamente, i contenitori per il pranzo isotermici si distinguono per le loro dimensioni, lo stile e la forma. Ma se c’è un dettaglio che fa la differenza tra questi pratici accessori di tutti i giorni, è il loro materiale di fabbricazione. Inoltre, è attraverso questa specificità che potrai valutare la qualità dell’isolamento di un lunch box poiché alcuni materiali sono più isolanti di altri. Ci sono quindi:

  • Il scatola per il pranzo in vetro isolante : i modelli più eleganti, ma anche i più costosi. Queste scatole hanno il vantaggio di essere resistenti e generalmente hanno un coperchio ermetico che consente una conservazione ottimale del calore per un periodo da 2 a 5 ore.
  • Il scatola da pranzo isolata in acciaio inossidabile : moderne e leggere, queste versioni sono oggi ampiamente utilizzate. La loro conservabilità può arrivare fino a 10 ore al caldo e fino a 24 ore al freddo, grazie alla doppia parete con intercapedine d’aria che li compone.
  • Il scatole per il pranzo in plastica isolate : leggeri, pratici e solitamente proposti ad un prezzo accessibile, questi modelli devono essere scelti senza BPA per essere completamente sani. Si prega di notare che questo tipo di scatola non è adatto per una lunga conservazione degli alimenti!

Criterio n° 4: Praticità

Affinché un lunch box termico soddisfi le tue esigenze a lungo termine, deve essere soprattutto pratico. Per fare ciò, concentrati sulle proprietà più piccole che ne facilitano l’uso quotidiano, come:

  • l’sigillatura fuori dalla scatola, in modo che il pasto non goccioli nella borsa del pranzo.
  • Il maniglie ai lati della scatola, per ottimizzare presa e apertura.
  • il chiusura della scatola da un elastico o da una clip, in modo che non si apra sotto l’effetto di sobbalzi durante il viaggio.
  • Il tasca per le posate, permettendo loro di essere trasportati senza timore di perderli o farli cadere.

Criterio n° 5: Il colloquio

La manutenzione di una scatola del pranzo isolata può diventare rapidamente noiosa quando viene scelta male fin dall’inizio. Trattandosi di un’attrezzatura che utilizzerai tutti i giorni, è ovvio che la sua manutenzione deve essere più semplice e veloce per farti risparmiare tempo. I contenitori per il pranzo in plastica, ad esempio, devono essere lavati accuratamente per essere completamente privi di tracce di olio. Da parte loro, i modelli in vetro richiedono una certa vigilanza nella loro manipolazione, a rischio di romperli. Infine, i lunch box in acciaio inox hanno il vantaggio di essere di facile manutenzione, tranne per il fatto che è consigliabile lavarli solo a mano per garantirne la durata. Alla fine, ti consigliamo di optare per il materiale che da un lato soddisferà il qualità di isolamento ricercata e che ti farà risparmiare tempo in termini di manutenzione.

Come utilizzare un pranzo al sacco isolato?

Affinché il tuo lunch box termico mantenga efficacemente il calore o la freschezza dei tuoi piatti e che duri il più a lungo possibile, è fondamentale utilizzarlo correttamente. Per fare questo è fondamentale una buona preparazione della scatola.

Se vuoi conservare un piatto caldo, inizia subito a cucinare. Pochi minuti prima che il pasto sia pronto, quindi procedere al preparazione della scatola versando acqua calda (o bollente) alla stessa temperatura del vostro piatto. Le ci vorranno dieci minuti buoni per abituarsi.

Rimuovere l’acqua e sostituirla con il cibo, riempiendolo correttamente, in modo che l’aria non possa raggiungerlo. Infine, chiudi velocemente il tuo lunch box e riponilo in un luogo dove possa trattenere il calore.

Se vuoi usarlo per preservare la freschezza di un piatto freddo, il processo è lo stesso, tranne per il fatto che ci verserai acqua fredda (o ghiacciata) prima di introdurre il pasto.

I diversi tipi di lunch box isotermici

Il modo migliore per ritrovarsi in mezzo alla miriade di lunch box isotermici che esistono sul mercato è distinguerli in base al loro materiale di design. Scopri di seguito le diverse tipologie di lunch box isotermiche.

Il lunch box in vetro isolante

Moderni ed eleganti, i contenitori per il pranzo in vetro isolante provengono da a materiale sostenibile e riciclabile. Sono generalmente offerti sotto forma di vasetti, anche se a volte ci sono riferimenti più ampi, quadrati o rettangolari. Una scatola per il pranzo in vetro isolante è generalmente compatibile con un forno a microonde o un forno, ma in questo caso sono migliori bicchieri più spessi. Può essere dotato di un coperchio in plastica ermetico o di un coperchio sempre in vetro con guarnizione in gomma integrata. Inoltre l’isolamento di questo tipo di box si valuta tra le 2 e le 5 ore al caldo e oltre le 10 ore al freddo.

Il pranzo al sacco isolato in acciaio inossidabile

I contenitori per il pranzo coibentati in acciaio inossidabile sono i più apprezzati di tutti, per la loro buon livello di isolamento. Possono mantenere i piatti caldi per più di 10 ore e freddi fino a 24 ore. In altre parole, non c’è più bisogno di mettere la scatola in frigo o nel microonde prima di banchettare.

L’acciaio è il materiale riciclabile e sostenibile per eccellenza. È leggero e di facile manutenzione, senza contare che può essere modellato in diversi modi per fornire un design retrò, con scomparti o piani.

La scatola del pranzo in plastica isolata

La maggior parte dei contenitori per il pranzo in plastica isolanti venduti al giorno d’oggi non contengono più BPA. I produttori si affidano a questo materiale per giocare su una varietà di design, formati, colori e motivi. Anche se questi sono i modelli più economici sul mercato, non sono comunque adatti a conservare gli alimenti troppo a lungo, soprattutto quando si tratta di piatti caldi. Inoltre, il loro utilizzo nel microonde non è affatto consigliato per il semplice motivo che possono essere dannosi per la salute. Inoltre, è bene ricordare che questo materiale è tutt’altro che ecologico.

Altri articoli scritti dai nostri esperti: