I migliori tosaerba: confronto


Come scegliere il tuo tosaerba

Criterio n° 1: Il tipo di tosaerba

Il primo criterio da considerare è, ovviamente, il tipo di rasaerba di cui hai bisogno: termico? filo elettrico? cordless elettrico? robot tagliaerba?

Come abbiamo presentato nella parte precedente, questo punto essenziale determinerà il tipo di utilizzo che potrai fare del tuo dispositivo.

Criterio n° 2: La funzione semovente

La maggior parte dei tosaerba a benzina, così come alcuni dei più potenti tosaerba elettrici, sono dotati di una funzione di trazione. Questi cosiddetti tagliaerba “semoventi” (a differenza dei tagliaerba “a spinta”) hanno il vantaggio di essere molto meno faticosi da usare perché riducono notevolmente lo sforzo necessario per movimentarli.

Questa è una caratteristica indispensabile se il tuo tosaerba pesa più di 20 kg o se il tuo giardino è in pendenza.

Criterio n° 3: Potenza

Qualunque sia il tipo di tosaerba che scegli, avrai bisogno di un motore abbastanza potente da tagliare l’erba in modo pulito, evitando blocchi e intasamenti.

Se acquisti un tosaerba a benzina, a volte i produttori propongono la marca dei motori (principalmente Honda e Briggs & Stratton). È certamente un criterio di qualità, ma la potenza deve rimanere un criterio importante.

Non acquistare mai un tosaerba con meno di 1500 watt di potenza. E, idealmente, preferire modelli con una potenza compresa tra 1800 e 2700 watt.

Criterio n° 4: La larghezza e l’altezza di taglio

La larghezza di taglio è una delle caratteristiche più importanti perché determinerà, in larga misura, il tempo che impiegherai a falciare il tuo campo: più è grande, più la resa di taglio sarà elevata e meno ne avrai bisogno .tempo di falciare il prato.

La larghezza di taglio varia da 35 a 56 cm a seconda del modello. Se il tuo terreno è più di 800 m², è necessaria una larghezza di taglio di almeno 48 cm.

L’altezza di taglio vi permetterà di adattare la falciatura al vostro tipo di prato. Infatti, diversi tipi di prato si adattano più o meno a diverse altezze di taglio. Un’altezza di taglio maggiore può anche aiutare a nascondere imperfezioni e irregolarità nel terreno.

Nel complesso, un tosaerba con un’altezza di taglio minima di 30 mm e un’altezza di taglio massima di almeno 70 mm è un buon compromesso.

Criterio n° 5: La funzione di pacciamatura

La pacciamatura consiste nel tritare l’erba molto finemente prima di spargerla sul prato per fungere sia da pacciamatura protettiva che da compost naturale.

Questa è una caratteristica che offre molti vantaggi: non solo protegge e nutre il tuo prato, ma ti evita anche di dover fare avanti e indietro per svuotare il cesto di raccolta.

La maggior parte dei modelli ha la funzione mulching. Sarebbe quindi un peccato privarsene.

Criterio n° 6: Espulsione e raccolta dell’erba

Contrariamente a quanto alcuni produttori cercano di credere, la funzione mulching non dovrebbe esentare il tuo tosaerba dall’avere – anche – un cesto di raccolta. La pacciamatura, infatti, è possibile solo su un prato asciutto e regolarmente falciato. In tutti gli altri casi, sarà possibile solo il taglio convenzionale. Sarà quindi necessario un cesto di raccolta affinché l’erba (tagliata ma non sminuzzata) non venga gettata direttamente sul prato e non lo soffochi.

Un cestino di raccolta da 50 L sarà sufficiente per un prato fino a 800 m².

Criterio n° 7: Il livello sonoro

L’hai già notato: un tosaerba fa rumore!

Il livello di rumore di un tosaerba è un criterio che può essere cruciale se vivi in ​​una zona residenziale e non vuoi disturbare i tuoi vicini.

Nel complesso, i tosaerba a benzina sono molto più rumorosi dei tosaerba elettrici. I dispositivi di gran lunga più silenziosi sono i robot tagliaerba. Alcuni modelli sono anche così silenziosi che ti permettono di falciare il prato di notte e risparmia elettricità!

La scala a lato ti aiuterà a vedere qual è il livello sonoro in decibel (dB).

Criterio n° 8: Comfort di utilizzo

Al di là della presenza o meno della funzione “semovente”, la facilità d’uso di un rasaerba si basa principalmente su 3 elementi:

  • Il peso dell’apparecchio (alcuni tosaerba pesano più di 40 kg)
  • Il diametro delle ruote e se hanno o meno un cuscinetto a sfere
  • La possibilità di regolare l’altezza del manubrio

Altre funzioni come l’avviamento elettrico o la regolazione centralizzata dell’altezza di taglio sono preziose. Alcuni modelli più avanzati, soprattutto tra i robot tagliaerba, ti permettono anche di programmare il taglio dal tuo smartphone!

Criterio n° 9: Sicurezza

Un tosaerba può essere pericoloso. Molti sono, infatti, coloro che hanno accorciato le dita quando volevano semplicemente accorciare il proprio prato.

Fortunatamente, la sicurezza del tosaerba ha fatto molta strada negli ultimi anni e gli incidenti stanno diventando sempre più rari.

Per tagliare il prato in tutta tranquillità, verificate che il vostro tosaerba disponga almeno del controllo presenza operatore e di un impianto freno motore (freno lama).

7 consigli per tagliare il prato

Avere un tosaerba è bello! Devi ancora sapere come usarlo correttamente. Ecco 7 consigli per ottenere il massimo dal tuo tosaerba e ottenere un prato sano:

1. Evita di scalpare il prato

Evita di tagliare l’erba troppo corta. Tagliando il prato, lo renderai vulnerabile alle malattie, creerai macchie di erba morta e promuoverai l’emergere di erbacce. Meglio tagliare l’erba un po’ più in alto per preservarla e avere un risultato più omogeneo.

2. Affila le lame del tuo tosaerba

Le lame del tuo tosaerba tagliano l’erba fino a 100 volte al secondo. Tagliano anche piante più dure e possono colpire pietre di varie dimensioni. Non sorprende quindi che finiscano per opacizzare.

Ricordati di affilare le lame almeno due volte all’anno. E, se le tue lame sono troppo danneggiate, non esitare a cambiarle. Ti costerà meno che cambiare il tuo tosaerba.

3. Aumentare l’altezza di taglio in estate

Sebbene sia possibile tagliare l’erba relativamente corta in primavera e in autunno, considera di aumentare l’altezza di taglio in estate. Infatti, facendo crescere l’erba un po’ più in alto, creerete un’ombra benefica per il vostro prato: eviterete così che il sole asciughi il terreno e indebolisca il vostro prato. Per l’ultimo taglio autunnale, d’altra parte, considera di tagliare il prato più corto per limitare gli effetti di possibili nevicate sul tuo prato.

4. Falciare quando l’erba è asciutta

Anche se è possibile falciare quando è appena piovuto, è tutt’altro che ideale: l’erba bagnata tenderà a formare dei ciuffi d’erba durante la falciatura e a ricadere sul prato prima di essere inviata al cesto di raccolta. Peggio ancora, alcuni fili d’erba rimarranno intrappolati in questi fasci e verranno tirati (insieme alla loro radice) dal tosaerba invece di essere tagliati.

5. Se puoi, falcia all’ombra.

Se il tuo prato è all’ombra in determinate ore della giornata, approfittane per falciare. Infatti, non solo il passaggio del tosaerba “stressa” il prato, ma inoltre, la falciatura aumenta l’acqua persa dalle piante nel punto in cui sono state tagliate.

6. Non esitare a utilizzare la funzione di pacciamatura

Se il tuo tosaerba ha la funzione mulching e la quantità di erba da tagliare non è troppo grande (idealmente fino a un terzo dell’altezza della lama), non esitare ad utilizzarlo.

Non solo l’erba tagliata creerà un pacciame protettivo sul tuo prato, ma formerà anche un compost naturale che fornirà fino al 25% del fabbisogno di fertilizzante del tuo prato.

7. Non falciare mai il terreno in pendenza quando ha piovuto.

Sappiamo tutti che l’erba bagnata è particolarmente scivolosa. Eppure ogni anno circa 250 francesi vengono feriti con la loro falciatrice, molti di loro perché l’hanno usata su un terreno scivoloso.

Non commettere questo errore.

Se il tuo prato è in pendenza, gioca sul sicuro e aspetta che sia completamente asciutto prima di falciarlo.

Come funziona un tagliaerba?

Tutti abbiamo già visto un tosaerba e sappiamo, grosso modo, come funziona questo dispositivo. Ma per quanto riguarda i dettagli?

In effetti, dovresti già saperloesistono due tipi di tosaerba molto diversi nel modo in cui tagliano l’erba:

I modelli più antichi, manuali, sono dotati di una lama elicoidale fissata su un cilindro che taglia l’erba ruotando su un asse orizzontale. Questo tipo di tosaerba ha resistito per usi specifici, come la falciatura di campi da golf, perché ha il vantaggio di tagliare l’erba a pochi millimetri dal suolo.

Oggi invece la maggior parte delle falciatrici sono motorizzate e funzionano con una o più lame rotanti. Queste lame sono disposte orizzontalmente, protette da un alloggiamento e ruotano a quasi 3000 giri al minuto grazie alla trasmissione di un asse verticale.

La lama agisce in tre fasi: prima genera un movimento d’aria che aspira l’erba e la raddrizza grazie ai deflettori di cui è dotata, poi il bisello (a circa 45°) taglia l’erba, infine il flusso d’aria provoca il evacuazione dell’erba in un raccoglierba o in uno scivolo di scarico.

Questo principio è comune a tutti i rasaerba attualmente in commercio.

Tuttavia, ci sono enormi differenze tra i modelli, sia in termini di facilità d’uso, potenza o soprattutto sicurezza.

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