I migliori fan della nebulizzazione: confronto


Come scegliere il tuo nebulizzatore

Criterio n° 1: Potenza

La potenza è un criterio essenziale nella scelta di un nebulizzatore. Influenza direttamente il numero di rotazioni al minuto o RPM. Una misurazione RPM indica la velocità di funzionamento della ventola e fornisce informazioni sulla potenza della ventola.

Tuttavia, la velocità non indica quanta aria si muove un ventilatore. Per questo è necessario guardare il flusso d’aria in litri al secondo. Maggiore è il flusso d’aria, più fresco sarà l’apparecchio. La portata d’aria può variare da 80 L/s per piccoli ventilatori a oltre 2300 L/s per grandi ventilatori industriali.

Criterio n° 2: La pressione dell’acqua

Se le gocce di un atomizzatore sono troppo grandi, potresti sentirti come se fossi sotto la pioggia! Per evitare tale inconveniente, optare per un ventilatore nebulizzatore che produce la nebbia più fine possibile. La qualità della nebbia emessa dipende da due fattori: la dimensione degli ugelli e la pressione.

Per quanto riguarda le dimensioni degli ugelli, più piccoli sono, più fine sarà la nebbia. Per la pressione, espressa in kg/cm², maggiore è la misura, più fine è la nebbia. La pressione di un nebulizzatore varia da 2 kg/cm² a più di 7 kg/cm².

Criterio n° 3: La dimensione del serbatoio

Affinché funzioni, sarà necessario fornire acqua al ventilatore di nebulizzazione. Quello del rubinetto andrà bene. Molti ventilatori di nebulizzazione incorporano un serbatoio dell’acqua. Altri si collegano direttamente a un tubo. Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi. Quello che conta è la quantità di acqua disponibile. Idealmente, scegli un dispositivo con un serbatoio integrato.

Per i ventilatori manuali come i modelli Handfan, il serbatoio raramente ha una capacità superiore a 20 ml. Per i modelli più grandi come l’AEG VL5569LB o il famoso O’fresh 090, la capacità del serbatoio è di circa 3 L.

Certificazioni di sicurezza

I ventilatori da pavimento si collegano a una presa di corrente. E come tutti sanno, acqua ed elettricità non vanno d’accordo! Per prevenire la folgorazione, assicurati che il ventilatore a nebbia che ti interessa sia certificato bagnato dai laboratori UL o ETL. Ciò significa che i componenti elettrici sono bloccati in modo sicuro e non sarebbero interessati in alcun modo se la ventola fosse bagnata. Se hai un ventilatore con un serbatoio dell’acqua integrato, potresti anche cercarne uno che abbia una valvola di intercettazione dell’acqua. Questo spegnerà automaticamente l’acqua nel tubo e impedirà al serbatoio di traboccare.

Criterio n° 4: La dimensione del ventilatore

Il ventilatore da terra può raffreddare un’area più ampia, competere con il condizionatore d’aria (mobile silenzioso, fisso oa parete, senza scarico, mobile sdoppiato, monoblocco) in termini di caduta di temperatura e per una migliore diffusione della nebbia. Ma richiede anche più acqua e consuma più elettricità.

Inoltre, è necessario tenere conto delle sue dimensioni. Pensa a come intendi utilizzare il tuo nebulizzatore. Questo ti impedirà di spendere più del necessario. Se la portabilità è la tua preoccupazione principale, acquista un piccolo nebulizzatore portatile. Questi ventilatori sono leggeri e facili da riporre in una borsa o in tasca.

Criterio 5: Opzioni aggiuntive

Anche se potrebbe non essere necessario che l’atomizzatore funzioni, ecco alcune funzionalità aggiuntive che possono rendere più piacevole l’utilizzo del dispositivo. Ventilatori nebulizzatori dotati di funzione di oscillazione può essere impostato per rimanere in una posizione o ruotare di un certo angolo per coprire un’area più ampia.

La maggior parte dei modelli ha anche più impostazioni di velocità. Che permette scegli il flusso d’aria secondo le vostre esigenze. Proprio come la velocità, le impostazioni variabili della nebbia aiutano a personalizzare il modo in cui la ventola della nebbia ti raffredda. Per i fan del piedistallo, il supporto regolabile in altezza è un dovere. Infine, alcuni produttori vendono i loro dispositivi con 1 o 2 blocchi di refrigerazione per accentuare la sensazione di freschezza.

Manutenzione di un atomizzatore

I 15 migliori fan della nebulizzazione

Pulizia degli ugelli di nebulizzazione

Ruggine e minerali, in particolare il calcare, si accumulano nelle tubazioni del sistema di nebulizzazione e limitano il flusso dell’acqua. Questo rimane totalmente vero anche se la tua pompa utilizza un filtro.

Sarà necessario pulire gli ugelli di tanto in tanto. Basta rimuoverli, può essere fatto a mano e immergerli in una soluzione che dissolverà ruggine e minerali. Quindi risciacquare. Sostituire gli ugelli e far funzionare brevemente il sistema per rimuovere eventuali depositi residui.

Trovare perdite

L’accumulo di acqua o il deflusso vicino all’atomizzatore non sono di buon auspicio. Questo perché di solito significa che hai una perdita. In questo caso, la prima cosa da fare è pulire gli ugelli. Se ciò non risolve il problema, ispezionare il resto dell’unità, in particolare le linee e i raccordi.

Una volta individuata la perdita, sarà necessario riparare o sostituire la parte in questione. Stai tranquillo, puoi trovarlo dal produttore o nel reparto idraulico della maggior parte dei negozi di ferramenta e ferramenta.

Manutenzione della pompa

Se si dispone di un atomizzatore a bassa pressione, è possibile saltare questa parte. La pompa del nebulizzatore durerà per molti anni se adeguatamente mantenuta. La manutenzione di base della pompa comporta cambiare di tanto in tanto la cartuccia dell’olio e il filtro. Il manuale utente o il supporto tecnico ti diranno quando e come eseguire queste attività. Dopo averli eseguiti una volta, ti sentirai più a tuo agio nel rifarli.

Un tipico cambio dell’olio comporta semplicemente svitare il bullone dell’olio nella parte inferiore della pompa, lasciando il vecchio scarico dell’olio e quindi riempire la pompa con un olio progettato specificamente per funzionare con la tua pompa. Il cambio dell’olio è generalmente richiesto dopo 50 ore per il primo utilizzo, quindi ogni 500 ore circa.

Per cambiare il filtro, inizia svitando l’alloggiamento del filtro. Rimuovere la vecchia cartuccia del filtro e sostituirla con una nuova. Il numero di sostituzioni del filtro nell’apparecchiatura dipende dalla qualità dell’acqua immessa nella pompa della nebbia. Non importa quanto sia dura l’acqua, cambia la cartuccia del filtro almeno una volta all’anno.

Alcune pompe richiedono una manutenzione aggiuntiva. Ciò riguarda in particolare le guarnizioni, da sostituire se necessario. Anche altre parti della pompa, come valvole, interruttori e regolatori, devono essere controllate a intervalli regolari e pulite o sostituite.

Riordinare

Alcuni ventilatori di nebulizzazione sono progettati per essere esenti da manutenzione. Dovrai semplicemente scollegarli e coprirli per l’inverno. Tuttavia, prendere un minimo di precauzione quando si conserva per lunghi periodi, soprattutto se c’è il rischio di congelamento. Inizia cambiando l’olio della pompa per proteggere i componenti del motore.

Rimuovere anche gli ugelli. Quindi scaricare tutta l’acqua dalla pompa, dalla linea e dai filtri. Spurgare il sistema di nebulizzazione con aria o risciacquare con una soluzione antigelo se si vive in una zona particolarmente fredda in inverno. Ciò impedirà il congelamento dell’acqua stagnante. Non avviare mai la pompa con acqua ghiacciata.

Qualità di fabbricazione

Alcuni ventilatori nebulizzatori sono destinati all’uso su una terrazza o un giardino, vale a dire all’aperto. Un nebulizzatore robusto e di qualità è quindi di fondamentale importanza se si vuole che duri a lungo. Questo perché il tempo inclemente può causare enormi danni al dispositivo, anche quando non è in uso.

Altri articoli scritti dai nostri esperti: