Le migliori pentole elettriche a cottura lenta: confronto


Come scegliere la tua pentola a cottura lenta elettrica?

Criterio n° 1: Capacità

La capacità della pentola a cottura lenta è il primo criterio da tenere in considerazione, perché determina il numero di persone per le quali potrai prepararti. Solitamente ci vuole 1 L per ogni persona, quindi per una persona singola o una coppia andrebbe bene un modello di taglia piccola, mentre per un uso familiare è preferibile un’attrezzatura di grandi dimensioni, a seconda del numero di piatti da servire.

Tuttavia, va notato che una capacità limitata riduce anche le possibilità di cottura di alcuni tipi di alimenti come il pollo intero che richiede almeno una capacità di 6 L. Allo stesso modo, una padella rotonda è solitamente più adatta per la preparazione di zuppe, stufati e risotto. Se invece preferite carne, pollo e pesce, meglio optare per una ciotola ovale.

Criterio n° 2: Materiali

Di solito puoi trovare pentole elettriche lente in ceramica e gres smaltato. Questi due materiali garantiscono una buona durata degli elettrodomestici, ma sono anche entrambi ottimi conduttori di calore e sono per lo più lavabili in lavastoviglie. Esistono anche modelli in acciaio inossidabile, ma spesso sono più costosi.

Alcuni hanno un rivestimento antiaderente che facilita la pulizia, ma spesso non sono consigliati. Questo non ha nulla a che fare con la loro qualità, tuttavia un rivestimento in smalto garantisce una durata molto più lunga. Il coperchio della slow cooker può essere in grès o in vetro temperato, quest’ultimo più pratico perché permette di osservare la cottura dei cibi senza necessariamente aprire il contenitore.

Inoltre, nel miglior modo possibile, evita i coperchi con elementi di fissaggio regolabili al contenitore, poiché sono più fragili e i loro elementi di fissaggio potrebbero rompersi dopo un po’. Per quanto riguarda i manici è preferibile che siano isolanti per non catturare il calore, inoltre, più sono larghi meglio è, favorendo così una buona presa, anche con i guanti.

Criterio n° 3: Le funzionalità

A differenza dei modelli manuali, i fornelli lenti di solito sono dotati di una serie di opzioni che li rendono molto più facili da usare. Così, una pentola a cottura lenta elettrica con timer ti avvisa alla fine della cottura tramite un campanello, permettendoti di svolgere altre occupazioni, mentre il pasto è pronto.

I modelli più sofisticati dispongono di una funzione di spegnimento automatico che arresta l’elettrodomestico quando il pasto è cotto e avvia automaticamente la modalità “tenere in caldo” per mantenere la pietanza alla giusta temperatura. Può essere auspicabile anche la presenza di spie luminose, in quanto potrete dire a colpo d’occhio se la macchina è accesa, in modalità cottura o in modalità postriscaldamento.

Criterio n° 4: Facilità di manutenzione

Per una facile manutenzione, sarebbe meglio optare per un elettrodomestico con ciotola e coperchio rimovibili, che permettano di metterlo in lavastoviglie. Una vasca estraibile consentirà anche il servizio al tavolo oltre che l’utilizzo autonomo a gas, su piano cottura elettrico e anche in forno. Come spiegato sopra, alcune pentole a cottura lenta hanno un rivestimento antiaderente che garantisce una facile pulizia, ma il rivestimento smaltato è preferito perché fornisce una migliore durata.

Criterio n° 5: Il tuo budget

Il prezzo delle pentole a cottura lenta varia da modello a modello, a seconda delle opzioni integrate, della capacità, ma anche della marca e del design. Più funzionalità integrate e maggiore è la capacità, maggiore sarà il prezzo. Tuttavia, qualunque sia il tuo budget, troverai un dispositivo.

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