I migliori generatori di vapore: confronto


Come scegliere il tuo generatore di vapore

L’efficienza di un impianto a vapore dipende dalla sua qualità costruttiva, dalle sue caratteristiche e dalle sue prestazioni, sapendo che molti marchi li propongono e che sono tutti diversi tra loro. Anche se stai per investire in questo tipo di dispositivo, devi tenere conto di diversi criteri di selezione, tra cui l’uso, il flusso e la pressione del vapore, la capacità del serbatoio, la manutenzione … Vediamo questo più in dettaglio.

Criterio n° 1: uso e manipolazione

Va da sé che stirare è uno dei lavori meno apprezzati dai francesi. A meno che non dispongano di un dispositivo potente che consenta loro di risparmiare tempo, la maggior parte preferisce inviare il bucato in tintoria o indossare abiti spiegazzati. Sapendo che i servizi di lavaggio a secco non sono economici e che la tua immagine si riflette nel tuo abbigliamento, hai deciso di investire in un dispositivo che ti sarà utile a lungo termine? È chiaro che il generatore di vapore è una scelta imprescindibile! Ma per assicurarti di scegliere il modello giusto, inizia definendo le tue esigenze: sarebbe per a uso professionale o domestico ?

Nel primo caso, a impianto vapore ad autonomia illimitata è essenziale perché è appositamente progettato per soddisfare le esigenze delle tintorie e dei laboratori di moda. In caso di uso domestico, puoi optare anche per questo tipo di macchina o scegliere un generatore di vapore con autonomia limitata per uso occasionale.

Una volta determinate le tue esigenze, dai un’occhiata alla manovrabilità del dispositivo. Considera la lunghezza del cavo, il peso e le dimensioni del dispositivo. Infatti, è necessario che il generatore di vapore sia il più maneggevole possibile in particolare se lo si utilizza in ambito professionale. Per quanto riguarda le sue dimensioni, assicurati che non sia troppo ingombrante o troppo pesante da riporre e utilizzare, anche se è richiesta una buona capacità.

Criterio n° 2: portata e pressione del vapore

Strettamente correlati, la produzione di vapore e la pressione di un ferro generatore di vapore determinano le sue prestazioni così come l’efficienza della stiratura. Infatti, più vapore c’è, più veloce e facile sarà la stiratura. Mentre quella dei ferri da stiro tradizionali oscilla tra i 20 e i 50 g al minuto, la produzione di vapore di un generatore di vapore è compresa tra da 70 a 230 g/min. I modelli classici offrono una portata di 80 g/min, già perfetta per un pasto ad uso casalingo. Per utilizzi maggiori come nelle lavanderie a secco, si consiglia di scegliere un flusso di vapore molto elevato.

Naturalmente, più modelli ti consentono di regolare manualmente questa impostazione per allinearti alle tue aspettative. Per quanto riguarda la pressione, la sua forza permette al vapore di penetrare in profondità nelle fibre del tessuto da stirare. Ciò consente di rimuovere le pieghe da entrambi i lati dei capi in una sola passata, anche sui tessuti più spessi e pesanti. Per una stiratura efficiente, la pressione nell’unità centrale deve essere almeno 3 o 4 battute.

Criterio n° 3: capacità e autonomia

Chi dice capacità e autonomia, dice comodità d’uso! La capacità di un generatore di vapore varia da modello a modello, variando da meno di da 1 L a 2,5 L. Optando per una capiente vasca, riuscirete a stirare il più a lungo possibile, cosa consigliata se vi occupate di una grande quantità di bucato. Tuttavia, una grande capacità non significa necessariamente che la tua macchina abbia una grande autonomia.

Questo criterio si basa anche sul flusso di vapore poiché una volta molto elevato aiuta ad esaurire rapidamente la riserva d’acqua. Di conseguenza, garantisci un’ottima autonomia puntando su centrale elettrica con autonomia illimitata, il cui, di chi serbatoio estraibile può essere compilato in qualsiasi momento. Al contrario, a centrale con autonomia limitata deve essere diseccitato e raffreddato prima che il suo serbatoio possa essere riempito. Si tratta quindi di un dispositivo destinato ad un uso saltuario e saltuario.

Buono a sapersi

Potenza e tempo di riscaldamento

Più potente è il generatore di vapore, più veloce è. Risultati : risparmi elettricità! Una potenza compresa tra 1200 e 2000 W garantirà una stiratura ottimale, tuttavia, potrebbero essere necessari diversi minuti prima che l’apparecchio sia operativo. Con un modello dotato di 2 500 W di potere, garantisci avvio in meno di 2 min, o anche 30 secondi.

Criterio n° 4: funzionalità

Si noti che oltre ad avere riferimenti tecnici diversi (dimensioni, peso, capacità e autonomia, ecc.), non tutti i generatori di vapore hanno sempre le stesse funzioni. Alcuni di essi, infatti, offrono caratteristiche più sofisticate e complesse, mentre altri rimangono classici ma comunque efficaci. Queste funzioni sono sistematicamente regolabili grazie ai pulsanti posti sull’impugnatura del ferro. Oltre alla manopola di regolazione del flusso di vapore, troverai ad esempio altri meccanismi come:

  • Il pausa per attivare la modalità di sicurezza
  • Il funzione di pressatura In cui si vapore in eccesso per un getto di vapore migliore
  • il termostato per regolare la temperatura in base al tessuto
  • il sistema anticalcare per la decalcificazione automatica
  • Il funzione di arresto automatico per lo spegnimento automatico quando il ferro è fermo
  • La modalità di scongelamento verticale per eliminare le pieghe appendendo il capo su una gruccia
  • Il modo risparmio energetico
  • Il modo turbo
  • Il Accessori extra (cartucce decalcificanti, materassino isolante, suola protettiva, ecc.)

Criterio n° 5: sicurezza

Poiché il generatore di vapore ha dimensioni pesanti e imponenti, i progettisti si sono assicurati di includere modalità di sicurezza per un maggiore comfort e sicurezza. Queste caratteristiche favoriscono inoltre il risparmio energetico e limitano possibili incidenti (ustioni, cortocircuiti, incendi, ecc.). La prima modalità di sicurezza da favorire è il funzione di attesa che assicura che il dispositivo si spenga automaticamente dopo alcuni minuti di non utilizzo.

Allo stesso modo, il funzione di arresto automatico toglie automaticamente l’alimentazione alla centrale quando questa è ferma dopo alcuni minuti. Inoltre, alcuni generatori di vapore sono dotati di a funzione di blocco alla base quando non lo usi più. Questo è il modo migliore per evitare incidenti, soprattutto se hai bambini in casa.

Criterio n° 6: manutenzione

Come ogni elettrodomestico, un ferro da stiro con generatore di vapore richiede una manutenzione regolare per garantirne l’efficienza e la durata. Se prevedi di utilizzare il tuo generatore di vapore frequentemente (ogni giorno o più volte alla settimana), la soluzione migliore sarebbe optare per la pulizia automatica. Il funzione anticalcare si attiva automaticamente in modo da disincrostare e limitare i residui di calcare e impurità sulla suola e nel serbatoio. In assenza di un sistema anticalcare è sempre possibile utilizzare un panno umido per rimuovere le macchie sulla piastra e per pulire delicatamente il ferro.

Come funziona un generatore di vapore?

Apparecchio efficiente per stirare con successo, il generatore di vapore consente, come suggerisce il nome, di stirare i vestiti con il vapore. Rispetto ad un semplice ferro da stiro garantisce una stiratura più facile grazie alla generazione di vapore acqueo ad una velocità maggiore. In effetti, le pieghe sono facili da rimuovere quando le lenzuola sono bagnate.

Inoltre, questa generazione di vapore ad alta pressione garantisce una buona penetrazione nei tessuti. Risparmierai tempo perché puoi stirare entrambi i lati dei vestiti contemporaneamente, anche i vestiti più spessi. Il flusso di vapore e i serbatoi d’acqua svolgono quindi un ruolo importante qui.

Il funzionamento di un generatore di vapore varia a seconda della tipologia. Esistono infatti impianti a vapore che utilizzano un recipiente a pressione, e sono detti ad autonomia limitata, o autoclavi. Ci sono anche quelli che hanno una pompa e un mini-autoclave separati dal serbatoio, e si dice che abbiano un’autonomia illimitata.

Con un generatore di vapore ad autonomia limitata non è possibile riempire sempre il serbatoio. Ovviamente il serbatoio è il serbatoio, il serbatoio è il serbatoio. Ad ogni accensione del generatore di vapore, infatti, l’intera vasca viene riscaldata. Non essendo estraibile, il serbatoio non può essere aperto finché la pressione è massima. Pertanto, il preriscaldamento richiede molto tempo.

Per quanto riguarda il generatore di vapore ad autonomia illimitata, può essere utilizzato ininterrottamente per ore senza fare pause. Qui il serbatoio dell’acqua e la vasca sono separati e il preriscaldamento è più veloce.

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