I migliori lettini ad acqua: confronto


Come scegliere il tuo letto ad acqua?

Per trovare il letto ad acqua più adatto alle tue esigenze, ecco i principali criteri di selezione da considerare.

Criterio n° 1: Il tipo di telaio

Un letto ad acqua può avere un telaio di tipo “Softside” o “Hardside”. Un modello Hardside, o telaio rigido, è circondato da un telaio in legno. Ha il vantaggio di non ridurre la superficie per dormire, cosa che gli conferisce maggiore comfort, ma risulta essere molto pesante, aumentando così ancora di più il peso del letto ad acqua.

Il letto ad acqua Hardside rende anche più difficile salire e scendere dal letto. Il secondo tipo di sommier, il Softside, è caratterizzato dai bordi in schiuma leggera ma molto resistente. Tuttavia, per garantire questa rigidità, il telaio Softside è più spesso, il che riduce di conseguenza la superficie di appoggio del materasso. Il suo principale vantaggio risiede nel fatto che il suo accesso è facile.

Criterio n° 2: Il numero di sacche d’acqua

Ci sono letti ad acqua con una sola sacca d’acqua e altri con due. Se c’è solo una sacca d’acqua, si parla di sistema Mono. Quando ce ne sono due, è un sistema Dual. Se il letto ad acqua è destinato all’uso da parte di una sola persona, funzionerà un letto ad acqua Mono. Se invece nel letto dormiranno 2 persone, è consigliabile optare per il sistema Dual.

Sebbene il sistema Mono possa fornire un buon comfort per due persone che non hanno una differenza di peso significativa, il sistema Dual è più adatto a mantenere una qualità del sonno ottimale. Infatti, ogni dormiente potrà tuffarsi in un sonno profondo poiché non sentirà i movimenti dell’altro. Inoltre, è possibile regolare la rigidità di ogni materasso in base alla corporatura. La temperatura può anche essere regolata con precisione in base alle esigenze individuali.

Criterio n° 3: Il peso

Quando si considera l’acquisto di un letto ad acqua, un fattore da tenere a mente è il peso totale. Un letto ad acqua è caratterizzato dal suo peso estremamente elevato dovuto alla quantità di acqua utilizzata per riempire la/e sacca/e d’acqua. Aggiungi a questo il peso del telaio se scegli un letto ad acqua Hardside. Per questi motivi, ricordati di controllare che il peso totale del tuo letto ad acqua non superi il carico massimo sopportato dal tuo pavimento se abiti al piano di sopra.

Criterio n° 4: Fermezza

Molte persone sono restie ad utilizzare un letto ad acqua per paura di avere il “mal di mare” per la sensazione di galleggiamento tipica di questo tipo di materasso. Tuttavia, dovresti sapere che le tecnologie si sono evolute e che i recenti letti ad acqua offrono un comfort senza pari, che si basa naturalmente anche sulla loro fermezza.

Lungi dal farti sballottare, ti offrono un comfort di sonno senza pari grazie alla possibilità di stabilizzare l’acqua. Più veloce è la stabilizzazione, migliore è la fermezza del letto ad acqua. Per ottenere le migliori prestazioni, i produttori utilizzano diverse tecnologie come strati di fibre e schiume. Alcune linee di materassi incorporano la tecnologia delle fibre multistrato per un’immediata stabilità del materasso.

Criterio n° 5: La taglia

La scelta della taglia giusta è di grande interesse dato che il tuo materasso ad acqua dovrebbe fornirti il ​​miglior comfort possibile durante il sonno e perché sono i mobili che occuperanno la tua stanza. A seconda delle tue esigenze, che tu scelga un buon rapporto peso/comfort o che tu preferisca il comfort, puoi scegliere la taglia che ti serve. Si noti che sono disponibili diverse dimensioni standard di materassi ad acqua, che vanno da 90 x 200 cm a 180 x 200 cm.

Quali sono i motivi per scegliere un letto ad acqua?

Se il primo letto ad acqua in quanto tale è stato inventato negli anni 1850 dal medico scozzese Neil Arnott, il vero letto ad acqua moderno, disegnato dall’americano Charles Prior Hall, è nato nel 1968. Ha brevettato il suo primo modello nel 1971 e, successivamente, questo tipo di materasso ha avuto un certo successo, soprattutto in America.

Il materasso ad acqua moderno è più elaborato. Ha una o due sacche d’acqua in vinile, che ha strati di fibre sintetiche o schiume, per stabilizzarlo.

Al di là dei pochi vincoli ad esso associati, come peso e ingombro, il materasso ad acqua presenta numerosi vantaggi, prestandolo sia all’uso convenzionale che all’uso medico.

  • Un letto ad acqua si adatta alla forma del tuo corpo, riducendo la pressione sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni.
  • Riduce il mal di schiena.
  • Rilassa i muscoli.
  • Fornisce un supporto eccellente.
  • Dà al dormiente la sensazione unica di galleggiare senza essere sballottati.
  • Garantisce un sonno profondo e riposante.
  • Non si deforma e non si deposita mai.
  • È igienico perché non trattiene le cellule morte e perché è impermeabile allo sporco.
  • È facile da pulire.
  • La sua fermezza è regolabile.
  • È climatizzato e la sua temperatura regolata contribuisce alla qualità del sonno, d’inverno come d’estate.

Tuttavia, possiamo notare alcuni importanti inconvenienti, come ad esempio:

  • Il peso.
  • La difficoltà di trovare lenzuola e copertine che corrispondano alle dimensioni non standard di un letto ad acqua Hardside, spesso più grande.
  • Consumo energetico dell’aria condizionata integrata.

Al di là di questi punti negativi che sono minori rispetto ai benefici che puoi ottenere da un letto ad acqua, sappi che hai una scelta variegata di modelli.

Prezzi per tutte le tasche

Sebbene i letti ad acqua siano generalmente noti per essere costosi, ora sono disponibili a prezzi più interessanti. Quelle proposte tra i 100 ei 200 euro offrono un ottimo comfort, anche se non dispongono di impianto di riscaldamento. Per modelli più elaborati è necessario prevedere fino a 1000 euro, o anche di più.

Come mantenere un letto ad acqua?

Un materasso ad acqua è costituito da una sacca in vinile che contiene l’acqua e che è avvolta da una fodera. Si lava come le coperte tradizionali, ma la manutenzione del materasso ad acqua stesso è diversa. Non solo è necessario preservare la qualità dell’acqua, ma anche pulire periodicamente la borsa. Ecco alcuni consigli:

  • Ogni sei mesi o ogni anno, aggiungere all’acqua del materasso un prodotto chiamato “condizionatore” o balsamo in base alla quantità del prodotto, per preservarlo da eventuali alghe e qualsiasi altro tipo di inquinamento.
  • Svuota l’acqua del tuo materasso ogni due anni e cogli l’occasione per lavare l’interno con acqua calda e sapone; sciacquare con acqua pulita.
  • Almeno 4 volte l’anno, lavare la superficie della sacca d’acqua con un prodotto appositamente studiato per la pulizia del vinile.
  • Controllare il telaio del materasso da due a quattro volte l’anno perché se è in cattive condizioni potrebbe causare una perdita.

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