I migliori letti giapponesi: confronto


Come scegliere il tuo letto giapponese

Per dormire bene la notte è fondamentale creare in casa un ambiente calmo e sereno. Insieme a fattori come il colore delle pareti, l’oscurità e la temperatura, è il letto che ha un enorme impatto sul modo in cui dormi. Se stai cercando modi che ti facciano sentire più a tuo agio durante il sonno, un letto giapponese sarà perfetto. Tuttavia, non tutti i letti giapponesi sono uguali, ci sono alcuni criteri che dovresti considerare prima di effettuare l’acquisto, al fine di ottenere il modello che fa per te. Ecco quei criteri.

Criterio n° 1: La giusta misura del materasso

Molti modelli di letti giapponesi non vengono forniti con il materasso e altri accessori per la biancheria da letto. È quindi importante sapere quale misura di materasso si adatta al letto giapponese, perché dovrai acquistarne uno. Sebbene la maggior parte dei produttori segua le dimensioni standard, possono anche offrire dimensioni “personalizzate”, leggermente più piccole o più grandi degli standard del settore. Quindi, prima di prendere una decisione definitiva, assicurati di riuscire a trovare facilmente una dimensione del materasso che si adatti perfettamente al letto giapponese che stai per acquistare.

  • Taglia unica (97 x 195 cm) : Questo letto giapponese di dimensioni è adatto per la camera di un bambino o per la camera degli ospiti. Il letto singolo extra lungo è una variante del letto singolo standard. Ha la stessa larghezza ma misura qualche cm in più di lunghezza. A causa della lunghezza extra, è più adatto per un adolescente o un adulto.
  • Doppio formato (140 x 195 cm) : Per due persone, lo spazio letto per ogni persona è relativamente grande, ma non corrisponde a due singole dimensioni. È la scelta perfetta per una persona singola o una coppia che desidera arredare una cameretta.
  • Taglia regina (152 x 195 cm) : Alcuni produttori offrono letti giapponesi con un materasso di dimensioni “Queen” che sono leggermente più grandi delle dimensioni standard del materasso “Queen” e sono generalmente considerati di dimensioni personalizzate. Ad ogni modo, la dimensione “Queen” sarà perfetta per due persone che hanno bisogno di più spazio.
  • Taille “Re” (180 x 195 cm) : Per un letto giapponese, la dimensione “King” è la dimensione standard del materasso più grande disponibile. La zona notte per persona si avvicina a quella di un materasso di taglia unica.

Criterio 2: Il materiale di progettazione

I letti giapponesi possono essere realizzati con una varietà di materiali che vanno dal legno massello al pannello truciolare (MDF). Per un investimento a lungo termine, è meglio optare per un materiale durevole come il legno massello. Questo materiale non solo fornisce un supporto adeguato, ma può durare per decenni, a condizione che il letto sia adeguatamente mantenuto. Anche i telai dei letti in metallo sono buoni in base alla qualità del materiale, delle giunture e delle cerniere, ma tendono ad ammaccarsi facilmente. Anche la disposizione del telaio è importante:

  • Superficie solida : È una superficie continua con fori per migliorare la circolazione dell’aria. Fornisce una base solida per il tuo materasso ed è una buona scelta se hai bisogno di un supporto extra.
  • Latte : Una serie di doghe in legno o metallo sono posizionate orizzontalmente a una distanza compresa tra due e tre pollici per supportare la biancheria da letto e migliorare la circolazione dell’aria. Questa è la variante del letto giapponese più comune.
  • Doghe trasversali : Questo è il tipo di supporto che vedrai nei telai dei letti in metallo giapponesi e che sono particolarmente comuni a livello di ingresso. Tuttavia, non è la varietà più durevole sul mercato.
  • Metallo : Alcuni modelli di letti giapponesi hanno una superficie metallica intrecciata. Non è molto resistente e può essere scomodo quando si utilizzano alcuni tipi di materassi in schiuma. D’altra parte, funzionano bene con le molle e altri materassi con un migliore supporto per la schiena.

Criterio n° 3: La qualità della fabbricazione

Il letto giapponese perfetto dovrebbe essere realizzato con materiali abbastanza resistenti da sostenere il peso combinato della biancheria da letto e delle persone che lo usano. Scegli solo le strutture letto in legno o metallo della migliore qualità. Se scegli un supporto per materasso a doghe, assicurati che le doghe siano robuste ma leggermente flessibili in quanto sosterranno meglio il peso. I letti giapponesi generalmente hanno una superficie solida, ma una struttura a doghe fornisce un maggiore flusso d’aria. Tuttavia, ricontrolla la larghezza e la distanza delle doghe per capire se il telaio del letto fornisce un supporto sufficiente.

Criterio n° 4: Stile

Prima di acquistare qualsiasi tipo di letto per la tua casa, devi pensare al suo design. In tradizionale stile giapponese, puoi semplicemente dormire su un tatami posizionato sul pavimento. Chi pensa che il pavimento non sia una buona opzione, dovrebbe considerare di dormire su un materasso. Puoi effettivamente creare l’aspetto di un tatami con una superficie piatta e bassa circondata da legno. Ci sono molti modelli in questo genere. Di solito hanno una struttura pesante e un design ad effetto fluttuante che si combina con comodini eleganti. Il risultato è che il letto appare come se il materasso fosse posizionato all’interno del parquet. Puoi creare un rifugio Zen con un materasso ribassato. I letti giapponesi fanno parte della categoria dei letti a piattaforma. Per impostazione predefinita, i letti a piattaforma sono più bassi dei letti tradizionali. I letti giapponesi in stile tradizionale non hanno spazio tra la struttura del letto e il pavimento e non hanno testiera o pediera. Inoltre, ci sono modelli dallo stile moderno che sono dotati di testiera e pediera. Ci sono anche quelli che offrono un design fluttuante.

Come prenderti cura del materasso “kakebuton” sul tuo letto giapponese?

Una delle cose più importanti da sapere quando si acquista un letto giapponese è come prendersi cura adeguatamente del materasso “kakebuton”. Sarà diverso dal modo in cui ti prendi cura di un normale materasso futon. Per prenderti cura di un materasso giapponese, assicurati di ventilarlo regolarmente per evitare che umidità e muffe si accumulino su di esso.

La cosa più importante che puoi fare per mantenere il tuo materasso giapponese è asciugarlo regolarmente all’aperto. L’aerazione del tuo kakebuton dovrebbe essere eseguita regolarmente, poiché le persone in genere sudano almeno una tazza d’acqua a notte. Potresti pensare che questo non abbia alcun impatto sul materasso, ma con l’umidità arriva la muffa e gli acari della polvere o le zecche. Queste zecche sono quasi invisibili e prosperano in luoghi umidi. Mordono la pelle e bevono sangue umano, causando a volte un prurito lancinante. Oltre a prevenire muffe e acari della polvere, ventilare regolarmente il tuo materasso giapponese lo mantiene fresco e la sua consistenza morbida.

Sebbene ventilare il tuo “kakebuton” all’aperto sia l’ideale, a volte non è possibile. In tal caso, puoi asciugare il futon in casa.

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