Le migliori asciugatrici: confronto


Come scegliere la tua asciugatrice

Criterio n° 1: La tecnologia di essiccazione

Le asciugabiancheria si differenziano generalmente per le tecnologie di asciugatura ad esse associate. Abbiamo la scelta tra il essiccatore di scarico, il essiccatore a condensatore e quello dotato di a pompa a vapore. Il primo, meno costoso ma più energivoro, ha un condotto di ventilazione per evacuare l’aria calda e umida all’esterno. La sua installazione richiede uno spazio con aerazione verso l’esterno per far uscire il vapore, altrimenti deve essere assolutamente installata vicino ad una finestra per posizionare lì il tubo di evacuazione.

L’essiccatore a condensatore, più costoso di quello a scarico, ma più adatto a piccoli appartamenti, funziona a circuito chiuso e non necessita di ventilazione verso l’esterno. Il vapore acqueo viene infatti trasformato in acqua e recuperato in una cisterna o evacuato attraverso una tubazione.

L’essiccatore con pompa a vapore, invece, è una variante dell’essiccatore a condensazione, a differenza della pompa a vapore che sostituisce l’elemento riscaldante del secondo. È il tipo di essiccatore più efficiente dal punto di vista energetico con una classe di efficienza energetica generalmente compresa tra A+ e A+++. Inoltre, non necessita di evacuazione, il che lo rende particolarmente adatto a piccoli spazi.

La scelta tra questi 3 modelli dipende dallo spazio che hai in casa, dalla ventilazione del locale di installazione, ma anche dal tuo budget. Ad esempio, gli essiccatori con pompa a vapore sono i meno energivori sul mercato e i più facili da installare e utilizzare, tuttavia i loro prezzi sono generalmente più alti.

Criterio n° 2: La capacità di essiccazione

I tamburi delle asciugabiancheria per uso domestico hanno in genere capacità di carico comprese tra 6 e 10 kg. A questo livello, la scelta non è troppo difficile sapendo che per una coppia di 2 persone, un modello piccolo potrebbe fare perfettamente il trucco. Per una famiglia numerosa, invece, è naturalmente consigliabile optare per un modello family di grande capienza e che permetta di asciugare una grande quantità di bucato alla volta. Si noti che maggiore è la capacità del dispositivo, maggiore sarà il suo prezzo, ma maggiori saranno anche i risparmi nel consumo di energia.

Criterio n° 3: La classe energetica

Come la maggior parte degli elettrodomestici, le asciugatrici sono classificate in base alla loro efficienza energetica o alla loro capacità di ridurre il consumo energetico. Si ritiene generalmente che i modelli a condensazione, soprattutto quelli con pompa a vapore, consumino meno energia con classi di efficienza energetica che variano tra A+, A++, A+++. Maggiore è questa classe, minore sarà il consumo annuo di elettricità. Gli essiccatori ventilati, anche se più economici da acquistare, possono aggiungersi alle bollette, con una classe energetica compresa tra B e C.

Criterio n° 4: Congestione

Le dimensioni del dispositivo e lo spazio necessario per la sua installazione sono considerazioni essenziali, soprattutto se si vive in un piccolo appartamento. La dimensione dell’essiccatore dipende dalla sua capacità, ovviamente, ma anche dal tipo di apertura prevista. Pertanto, i dispositivi a caricamento dall’alto o dall’alto sono meno ingombranti di quelli a caricamento frontale. I primi hanno però portate più limitate (al massimo 6 kg) rispetto ai secondi, se non si dispone di uno spazio ampio sarà preferibile optare per un modello a caricamento dall’alto, più ergonomico e che permetta di risparmiare più spazio.

Criterio n° 5: I programmi di asciugatura

Le asciugatrici offrono generalmente un numero variabile di programmi per adattare il ciclo di asciugatura alla trama dei diversi tipi di tessuto, ma anche per regolare il livello di umidità in base all’uso previsto dopo l’asciugatura (pronto all’uso). asciutto, extra dry, facile da stirare, ecc.). In molti modelli è incorporata anche la funzione antipiega, così come la partenza ritardata. In particolare, scopri se il dispositivo che vuoi acquistare ha i programmi che ti sono più utili.

Criterio n° 6: Isolamento acustico

Il cestello dell’asciugatrice può essere piuttosto rumoroso, motivo per cui molte persone preferiscono installare i propri elettrodomestici in luoghi appartati. Non è facile se non hai abbastanza spazio e devi installare l’asciugatrice all’interno della casa. I produttori stanno cercando di rimediare a questo problema con un isolamento rinforzato che riduce il livello di rumore di alcuni modelli di asciugabiancheria. Se ti trovi in ​​una situazione in cui il livello sonoro del tuo dispositivo potrebbe essere un problema, questo criterio sarà decisivo. Pertanto, puoi indirizzare la tua ricerca verso dispositivi con un buon isolamento acustico.

Criterio n° 7: Opzioni aggiuntive

Per un più facile utilizzo, alcuni modelli di asciugabiancheria incorporano schermi LCD per visualizzare il tempo di asciugatura residuo o il livello di riempimento del serbatoio di raccolta dell’acqua. Altri dispongono di sonde elettroniche in grado di adattare il ciclo di asciugatura in base al carico, oppure di arrestare l’apparecchiatura non appena viene raggiunto il livello di asciugatura.

Criterio n° 8: Facilità di manutenzione

A seconda della tecnologia di asciugatura del dispositivo, la manutenzione può essere più o meno facile. Gli essiccatori a sfiato sono quindi più facili da mantenere grazie all’evacuazione diretta del vapore acqueo verso l’esterno. Per i modelli a condensazione esiste la possibilità di avere un kit di evacuazione per evitare di svuotare spesso il serbatoio. Se si opta per un’asciugatrice con pompa a vapore, un condensatore autopulente sarebbe l’ideale, risparmiando tempo e mantenendo le prestazioni dell’apparecchio.

A seconda della tecnologia di asciugatura del dispositivo, la sua manutenzione può essere più o meno facile. Gli essiccatori a sfiato sono quindi più facili da mantenere grazie all’evacuazione diretta del vapore acqueo verso l’esterno. Per i modelli con condensa c’è la possibilità di avere un kit di evacuazione per evitare di svuotare spesso il serbatoio. Se si opta per un’asciugatrice con pompa a vapore, un condensatore autopulente sarebbe l’ideale, risparmiando tempo e mantenendo le prestazioni dell’apparecchio.

Le diverse tecnologie di essiccazione

L’essiccatore a condensatore

Di facile installazione, l’essiccatore a condensazione funziona in circuito chiuso e non necessita di alcun collegamento con l’esterno. Il vapore acqueo sprigionato dall’asciugatura della biancheria viene infatti condensato e poi trasformato in acqua recuperata in una vasca di raccolta. Questo liquido demineralizzato può essere utilizzato anche per il lavaggio a mano di capi delicati o per la stiratura.

Benefici :

  • Installazione semplice senza necessità di apertura verso l’esterno
  • Può essere utilizzato in un piccolo appartamento
  • Offre molte funzioni
  • Può essere utilizzato come riscaldamento durante l’inverno
  • L’acqua recuperata dopo la condensazione è riutilizzabile

Svantaggi:

  • Alto prezzo
  • Richiede una pulizia regolare del condensatore
  • Rischio di umidificazione dell’ambiente

Quando scegliere un essiccatore a condensatore

L’essiccatore a condensatore è il modello più adatto per piccoli appartamenti. A causa della sua modalità di funzionamento a circuito chiuso, non è necessario fornire un’uscita all’esterno per evacuare il vapore acqueo. Basta avere una buona ventilazione per poterlo installare in un locale chiuso, con la possibilità di recuperare l’acqua risultante dalla condensa per riempire il serbatoio del tuo ferro da stiro.

L’asciugatrice con pompa di calore

Grazie al sistema a pompa di vapore utilizzato al posto dell’elemento riscaldante, l’essiccatore a condensazione con pompa di vapore è il modello più efficiente dal punto di vista energetico disponibile sul mercato. Questi dispositivi sono progettati in modo che il calore dell’acqua di condensa venga trasferito al cestello per asciugare la biancheria, il che può ridurre il consumo di elettricità fino al -60% rispetto a un’asciugatrice convenzionale.classe A. L’asciugatura è anche più delicata sulla biancheria, in quanto la temperatura interna delle asciugatrici a pompa di calore è inferiore a quella dei modelli con resistenza.

Benefici :

  • Consuma molta meno elettricità rispetto al condensatore convenzionale o alle asciugatrici ventilate
  • Senza sistema di scarico verso l’esterno
  • Asciugare a bassa temperatura ideale per capi delicati
  • Può essere dotato di condensatore autopulente
  • Offre più programmi specifici

Svantaggi:

  • Ciclo di asciugatura lungo
  • Alto prezzo
  • Se il condensatore non è autopulente, deve essere pulito regolarmente così come il microfiltro

Quando scegliere un’asciugatrice con pompa di calore

L’asciugatrice a pompa di calore è il modello perfetto per i tessuti delicati o per il risparmio energetico. Il suo funzionamento richiede pochissima elettricità ed è facile da usare in un piccolo appartamento, perché non è obbligatorio alcun collegamento con l’esterno.

L’essiccatore di scarico

Sebbene non siano molti di più, sul mercato sono ancora disponibili alcuni modelli di asciugabiancheria a ventilazione. Con questi dispositivi, l’aria calda satura di umidità viene evacuata all’esterno attraverso un condotto di scarico, motivo per cui molto spesso trovano posto in una lavanderia o in un garage, perché il condotto è piuttosto ingombrante. Pertanto, per installare un essiccatore di scarico, è possibile dirigere il condotto verso l’esterno attraverso una porta o una finestra, oppure collegarlo a uno sfiato del VMC o acquistare un vassoio del condensatore separato.

Benefici :

  • Facile da mantenere
  • Prezzo abbordabile
  • Operazione base
  • Cicli di asciugatura abbastanza brevi

Svantaggi:

  • Richiede una stanza con apertura verso l’esterno
  • Dispositivo ad alta intensità energetica (consumo elettrico doppio rispetto a un modello con pompa di calore)
  • Condotto per rifiuti ingombranti

Quando scegliere un essiccatore ventilato

L’asciugacapelli è molto facile da usare ed economico. È l’ideale quando si dispone di spazio sufficiente per installare l’asciugatrice in una stanza isolata e ben ventilata, con un’apertura verso l’esterno.

I diversi tipi di asciugatrici

L’asciugatrice a carica frontale

I modelli di essiccatori a carica frontale sono i più comuni sul mercato. Abbastanza larghi, possono essere caricati tramite una porta con o senza finestra e possono essere impilati con una lavatrice per risparmiare spazio. Spesso dotate di una grande capacità di carico, la loro capacità varia tra i 6 e gli 11 kg di biancheria a seconda delle marche e dei modelli.

Benefici :

  • Grande capacità
  • Il piano può essere utilizzato come piano di lavoro
  • Può essere impilato con una lavatrice

Inconveniente:

  • Abbastanza ingombrante

Quando scegliere un essiccatore a carica frontale

Per asciugare grandi quantità di biancheria o capi voluminosi come piumoni, lenzuola o tende, un’asciugatrice a carica frontale è l’apparecchio giusto. La sua grande capacità consente di risparmiare molto tempo.

L’asciugatrice superiore

Compatto e abbastanza facile da usare, l’asciugatrice a carica dall’alto o dall’alto è un piccolo elettrodomestico particolarmente adatto per i piccoli spazi. Il caricamento dall’alto impedisce all’utente di piegarsi, tuttavia la capacità di carico di questi dispositivi è limitata in media a circa 6 kg di biancheria.

Benefici :

  • Compatto
  • Evita di farti male alla schiena quando ti pieghi

Inconveniente:

  • Capacità di carico limitata

Quando scegliere un essiccatore superiore

Per i piccoli appartamenti che non hanno molto spazio, l’essiccatore superiore è la soluzione perfetta. Compatto e poco ingombrante, si inserisce facilmente in una stanza piccola come un bagno.

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