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Come scegliere il tuo forno di catalisi
Il forno catalitico è progettato per una facile pulizia dopo ogni cottura. Tuttavia, questo parametro non è sufficiente per valutare l’effettiva qualità del dispositivo. Per la scelta bisogna tenere in considerazione anche le seguenti caratteristiche:
Criterio n° 1: Il volume utile
Il volume utile di un forno di catalisi è un parametro di capitale importanza. Determina la capacità del cibo che puoi mettere nel forno durante la cottura. devi scegliere in base alle tue esigenze e al numero di persone da sfamare. In linea di massima un forno da 70 litri è più che sufficiente per una famiglia numerosa, ma se trovi di meglio non esitare, devi sempre pensare in grande.
Criterio n° 2: Il formato
Avrai la possibilità di scegliere tra due formati di forno catalitico. Forni catalitici integrati che comprendono anche forni da incasso e forni freestanding. I modelli integrabili sono più pratici e permettono di avere una cucina di design e moderna. D’altra parte, ci deve essere spazio per integrarli. In caso contrario, andrà bene un forno indipendente.
Criterio n° 3: Potenza
La potenza di un forno a catalisi è una delle caratteristiche determinanti di questo tipo di dispositivo. Con un forno con una potenza di 3 kW, c’è spazio per preparare piatti perfettamente riusciti senza stancarsi troppo, e questo, in tempo. Anche in questo caso bisogna pensare in grande e puntare sul Forno Potente per quei momenti in cui si inviteranno i parenti e si dovrà preparare una grande quantità di pietanze.
Criterio n° 4: Metodi di cottura
Ogni forno catalitico offre modalità di cottura di base come il calore ventilato, la convezione naturale e il calore forzato. Oltre a queste modalità, ci sono funzioni speciali tra cui il preriscaldamento rapido, il mantenimento in caldo, la lievitazione della pasta o l’ecopulsazione. Queste funzioni renderanno il tuo lavoro molto più semplice anche durante la cottura. Non esitate ad osservarli più da vicino prima di fare la vostra scelta.
Criterio n° 5: La classe energetica
Oggigiorno è diventato importante considerare la classe energetica di qualsiasi elettrodomestico, qualunque esso sia. È necessario essere ancora più vigili con i forni, perché questo determinerà il loro consumo energetico. Se hai la possibilità di scegliere, scegli almeno un modello di classe A. Un dispositivo di classe A+ o superiore sarà perfetto.
Forno catalitico: il giusto compromesso?
Il forno catalitico è un dispositivo che riduce notevolmente i lavori di pulizia. Eppure i suoi detrattori sottolineano il fatto che l’autopulizia non è totalmente efficace, e hanno ragione. La pulizia per catalisi, infatti, riguarda solo le pareti interne del dispositivo ed è necessario andarvi con la spugna bagnata per pulire le altre parti. Questo sistema è efficace al 100% solo sui modelli top di gamma di ultima generazione.
Tuttavia, la catalisi permette di ridurre la fatica evitando di far esplodere il budget energetico, che fa la differenza con il forno di pirolisi. Se calcoliamo la quantità di energia spesa per la pulizia e il risparmio fatto in bolletta elettrica e il prezzo del dispositivo, ci accorgeremo presto che il forno a catalisi ne vale la pena rispetto al forno a pirolisi. .
I diversi tipi di forni a catalisi
Forno di catalisi integrabile
I forni a catalisi integrabili sono i modelli più richiesti oggi. Rientrano in questa categoria i forni da incasso che sono le tipologie di elettrodomestici più diffuse. La maggior parte delle principali marche di elettrodomestici come Whirlpool, Bosch o Electrolux commercializzano questo tipo di apparecchio noto per la sua facilità di pulizia.
Esistono forni a catalisi integrabili o da incasso di grande capacità, di varie potenze e dotati di funzioni speciali che variano a seconda della gamma di prodotti. Il forno di catalisi integrabile ha lo svantaggio di dover installare una nicchia per riceverlo. Se non hai lo spazio per mettere questa nicchia, questo tipo di dispositivo non sarebbe molto adatto.
Forno di catalisi indipendente
Anche i forni a catalisi indipendenti sono molto richiesti, sebbene godano di un indice di popolarità inferiore rispetto ai modelli integrabili. Questo tipo di dispositivo è apprezzato per la libertà che offre in termini di installazione, ma anche perché può essere inserito in uno spazio ridotto.
In cucina, infatti, non c’è bisogno di dedicargli un posto specifico, trova posto ovunque tranne che vicino al frigorifero. Questa libertà di installazione è il principale vantaggio di questo dispositivo, ma può anche rappresentare un difetto, perché è necessario trovare questa posizione e modificarla in base alle esigenze. Pertanto, questo tipo di forno può essere ingombrante se hai una cucina angusta.
