I migliori plaid: confronto


Come scegliere il tuo plaid

Per trovare un buon plaid, dovrai prendere in considerazione alcuni criteri importanti al momento dell’acquisto.

Criterio n° 1: Il materiale

Il primo elemento da considerare è il materiale del plaid se si cerca la comodità. Puoi scegliere tra un materiale sintetico e un materiale naturale. I plaid sintetici sono acrilici, poliestere, eco-pelliccia, ecc. Facili da pulire, vanno lavati frequentemente per evitare cattivi odori.

Morbidi e caldi, i plaid naturali sono realizzati in materiale animale o vegetale. Questi sono plaid di alta qualità, perché sono fatti di bambù, cotone, lino o persino seta.

Criterio n° 2: La taglia

Dovresti anche scegliere la taglia del tuo plaid in base alle tue esigenze. I plaid sono disponibili in diverse dimensioni sul mercato. Se vuoi usarlo per coprire un letto grande, ad esempio, dovrai optare per uno di grandi dimensioni. Se lo vuoi solo come accessorio per il bozzolo, un plaid di medie dimensioni farà il trucco.

Ci sono anche plaid di piccole dimensioni che sono trasportabili e pieghevoli e puoi portare ovunque.

Criterio n° 3: Il colore

Per quanto riguarda il colore del tuo plaid, sta a te vedere cosa ti si addice di più tra i diversi colori offerti. Tutto dipende dal tuo gusto personale e soprattutto dal tuo interno. Si consiglia di optare per un plaid dello stesso colore del proprio interno. Scommetti su un plaid dai colori vivaci se il tuo interno è bianco, ad esempio.

Puoi anche adattare il tuo plaid alla stagione. Per Natale, un plaid rosso e bianco andrà molto bene. Per l’estate, colori vivaci e plaid chiari sono consigliati per un’allegria nei tuoi interni. I plaid in colori neutri sono più adatti per aggiungere un tocco sobrio all’interno di una casa.

Criterio n° 4: Utilità

Un altro criterio da tenere in considerazione è l’uso che si riserva al lancio. Troverai plaid destinati ai bambini, ai picnic e ai lunghi viaggi. Ci sono anche plaid in stile coperta che sono morbidi e comodi che puoi usare a casa per riscaldarti.

Se hai intenzione di fare un viaggio, ti consigliamo una coperta leggera che possa essere facilmente riposta per riscaldarti. Dovrebbe anche essere facile da pulire.

Criterio n° 5: Il colloquio

La cura dei plaid varia da modello a modello in quanto realizzati con materiali diversi. Alcuni modelli devono essere lavati in lavatrice. Altri devono essere puliti a mano. Dovresti quindi consultare le istruzioni per conoscere il metodo da utilizzare per il tuo lancio.

Inoltre, ce ne sono alcuni che sono molto facili da mantenere e pulire, come i modelli sintetici. Possono essere puliti in lavatrice. I modelli in lana, invece, vanno lavati a secco.

Come pulire il tuo plaid?

Un plaid richiede una buona manutenzione e pulizia per mantenerlo in buone condizioni il più a lungo possibile. Per un lavaggio ottimale, è indispensabile seguire le istruzioni del produttore su come lavare e asciugare il plaid. La pulizia di un plaid, infatti, dipende dal tessuto che lo compone.

Innanzitutto, per i plaid in cashmere, è indispensabile lavarli a mano perché questo materiale è molto fragile. Per fare questo, puoi usare shampoo speciali in cashmere. Si consiglia inoltre vivamente di utilizzare acqua fredda. Inoltre, la coperta in cashmere non deve mai essere strofinata o attorcigliata dopo il lavaggio. Quindi, per eliminare l’acqua, dovrà essere compresso in una ciotola capiente e poi asciugato al sole.

Per quanto riguarda la pulizia dei plaid sintetici che solitamente sono realizzati in ecopelliccia, possono essere lavati a mano o anche lavati in lavatrice a una temperatura mite. Si consiglia di utilizzare acqua tiepida per mantenere la consistenza e il colore. Ma va notato che i lanci sintetici non dovrebbero essere messi in un essiccatore. È meglio asciugarli al sole.

Per i plaid in cotone, puoi lavarli in lavatrice a una temperatura non superiore a 90 ° C. Si sconsiglia di farli essiccare al sole con il rischio di alterarne i colori o di ingiallire.

Per i plaid di lana, che sono molto fragili, è necessario lavarli a mano e non in lavatrice. Per quanto riguarda la temperatura, devi scegliere una temperatura inferiore a 30°C con il rischio di deformare il tuo plaid. Per farli asciugare è fortemente consigliata l’asciugatura all’aria aperta in modo da non deformare sempre il tessuto.

I diversi tipi di plaid

I tiri sono disponibili in vari materiali. Ce ne sono alcuni realizzati con materiali naturali, materiali sintetici e plaid in materiale misto.

Plaid in fibra naturale

I plaid in materiale naturale sono di origine animale o vegetale. In questa gamma troviamo plaid in lana, seta, cotone o bambù. In genere si distinguono per la loro qualità e delicatezza nonostante richiedano spesso più cure per la manutenzione. Inoltre, una coperta in fibra naturale richiede un tempo di asciugatura abbastanza lungo.

Infatti, i plaid in materiale naturale hanno spesso una buona traspirabilità. Ciò significa che consentono all’aria di passare tra le loro fibre. Inoltre, hanno il grande vantaggio di non provocare allergie e di non trattenere l’umidità.

Lanci sintetici

Morbidi, caldi e leggeri, i plaid sintetici sono spesso molto popolari in inverno. Questa gamma comprende plaid in ecopelliccia, velluto e poliestere, oltre a plaid polari e acrilici. Uno dei vantaggi dei materiali sintetici è che consentono di combinare diverse trame.

Inoltre, costano relativamente meno, rendendolo accessibile a tutti. Durante il lavaggio, una coperta sintetica si asciuga rapidamente perché non trattiene l’acqua. Lo svantaggio di questo tipo di coperta è che trattengono facilmente odori e polvere, il che richiede una manutenzione e una pulizia regolari.

Getti in materiali misti

Estetici e delicati, i plaid in materiali misti, ovviamente, combinano materiali diversi per soddisfare le esigenze dei consumatori. Sono infatti progettati per ottimizzare e preservare le proprietà di ciascun materiale rendendole attraenti. In effetti, è qui una miscela tra le fibre di animali e piante come la combinazione di cotone e lana, ad esempio.

Inoltre, la seta viene anche mescolata con altri materiali, al fine di conservare alcune delle sue proprietà rendendola più accessibile. Inoltre, una coperta più morbida e di facile manutenzione si ottiene mescolando cotone o acrilico con un materiale fragile come la viscosa.

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