Le migliori piastrelle per interni: confronto


Come scegliere la piastrella per interni

La scelta di una piastrella per interni spesso non è facile a causa dei tanti modelli che esistono sul mercato. In effetti, la tua piastrella deve adattarsi al tuo stile. Ecco alcuni criteri da considerare per rendere più facile il tuo lavoro.

Criterio n° 1: Design e consistenza

Il design è un criterio molto importante nella scelta delle piastrelle per interni. In effetti, questo pavimento non si limita più alle trame e ai decori tradizionali. Può diversificare attraverso molti stili.

Per una decorazione di successo, si consiglia vivamente di dare la priorità al design che più si avvicina al tuo interno. Tuttavia, ci sono anche alcune piastrelle dal design neutro che possono facilmente adattarsi a qualsiasi stile.

Criterio n° 2: Materiali

A parte il lato estetico, va tenuto in considerazione anche il materiale, questo è un criterio importante da non trascurare.

In effetti, il materiale deve corrispondere all’uso della stanza. Ad esempio, per un bagno. È indispensabile evitare materiali porosi e sensibili all’acqua, come il travertino o la pietra bianca naturale.

Criterio n° 3: Resistenza

Dopo il tipo di materiale è da considerare anche la resistenza delle piastrelle. Dipende dalla frequenza di passaggio della parte.

  • Resistenza allo scivolamento

Lo slittamento è spesso un problema quando si tratta di scegliere una tessera. Tuttavia, questo è un criterio da non trascurare. È indispensabile tenerne conto, soprattutto per le stanze sempre umide, come il bagno.

  • Resistenza ai graffi

La resistenza ai graffi è importante tanto quanto la resistenza allo scivolamento. Deve essere considerato per evitare i primi segni di usura.

Criterio n° 4: Formato

Attualmente, la piastrellatura interna esiste in vari formati. Non è più limitato alla forma quadrata.

Ecco due esempi:

  • Formato rettangolare

La piastrellatura rettangolare viene spesso posata lungo la lunghezza della stanza. In effetti, ingrandisce visivamente lo spazio.

  • Formato esagonale

Il formato esagonale è attualmente il più popolare. Può dare l’aspetto di vari materiali, come cemento o metallo.

Criterio n° 5: Installazione e manutenzione

Il tipo di posa varia a seconda del modello delle piastrelle utilizzate. Alcuni stili di piastrelle sono piuttosto complessi da implementare. Richiedono l’intervento di veri esperti, altrimenti l’effetto della decorazione non sarebbe soddisfacente.

Per quanto riguarda la manutenzione, spesso differisce il modello della piastrellatura. Ad esempio, per piastrelle più porose, è previsto un trattamento idrorepellente dopo un mese dalla posa. Tuttavia, per i modelli classici, puoi semplicemente pulirli con un mocio.

Piastrelle per interni in base al materiale di fabbricazione

  • Piastrelle di ceramica

Le piastrelle di ceramica si distinguono per la loro resistenza. Infatti, questo tipo di piastrella è sia impermeabile che antiscivolo. Ci sono due modelli: piastrelle in gres e piastrelle in cotto.

Rispetto alle piastrelle in gres, le piastrelle in cotto sono un po’ porose, ma spesse.

  • Piastrelle in pietra

Le piastrelle in pietra ti permettono di dare un tocco naturale alla tua stanza. Inoltre, è tra i rivestimenti per pavimenti solidi.

Le piastrelle in pietra sono spesso piuttosto pesanti da posare. Inoltre può essere diversificato in tantissimi modelli: marmo, granito, travertino, ardesia…

I diversi tipi di piastrelle per interni

Ci sono molti tipi di piastrelle per interni sul mercato. Ogni modello ha le sue caratteristiche.

Piastrelle adesive

Le piastrelle adesive sono molto pratiche per le ristrutturazioni. È facile da installare, che non richiede molto lavoro. Devi solo rimuovere la copertura per attaccare le piastrelle sul pavimento. Inoltre, è anche chiamato piastrellatura autoadesiva. Tuttavia, la superficie deve essere asciutta e pulita.

Le piastrelle adesive sono disponibili in molte trame e forme. Puoi usarlo in base alla tua decorazione d’interni. Può infatti essere inserita ovunque, a parete oa pavimento, con le sue molteplici sfaccettature: lucida, opaca, fantasia, liscia… Inoltre, questo tipo di piastrella sta prendendo sempre più piede sul mercato negli ultimi anni. Inoltre, è disponibile con un budget ridotto. Inoltre, è molto facile da mantenere.

Piastrelle a clip

La piastrella a clip si distingue per la semplicità della sua installazione. La sua installazione, infatti, non richiede l’intervento di un professionista, non è indispensabile un know-how particolare. Inoltre, rimane una soluzione innovativa per i lavori di ristrutturazione. Non necessita di massetto o sottofondo in malta. Puoi montarli facilmente anche su vecchie piastrelle.

Inoltre, questo modello di piastrelle è molto facile da mantenere. Puoi facilmente rimuoverlo o sostituirlo se usurato. Puoi portarlo con te quando ti muovi. È sia estetico che pratico. Tuttavia, anche se sul mercato ci sono molte piastrelle a scatto, il suo prezzo è ancora un po’ alto rispetto ad altri tipi di rivestimenti per interni.

Tessere di mosaico

Le tessere di mosaico sono spesso utilizzate per decorare pareti e pavimenti. Lo vediamo la maggior parte del tempo nelle cucine o nei bagni. Il suo assemblaggio permette di creare modelli unici e personalizzati. In effetti, è molto interessante in termini di resa visiva.

Oltre al suo aspetto decorativo, le tessere di mosaico sono anche note per la loro resistenza a varie macchie e usura. Rimane un’opzione interessante per le stanze spesso in presenza di acqua. È facile da mantenere. La sua pulizia richiede solo una semplice soluzione di sapone. Questo tipo di piastrella esiste in molti materiali: ceramica, marmo o pasta vitrea. È disponibile anche con un budget limitato.

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