I migliori igrometri: confronto


Come scegliere il tuo igrometro

Non è sempre facile trovare l’igrometro giusto tra i tanti modelli disponibili sul mercato. Tuttavia, puoi semplificare la tua scelta in base ai criteri seguenti.

Criterio n° 1: Il livello di precisione

Il livello di precisione è sicuramente uno dei criteri di selezione più importanti quando si sta per acquistare un igrometro. Si può avere una precisione maggiore o minore a seconda dell’uso che si intende fare dello strumento di misura. Se il tuo obiettivo è avere una stima dell’umidità all’interno della tua casa, puoi optare per un modello con una precisione tra il 5 e il 10%. Se hai bisogno di monitorare costantemente e conoscere il livello di umidità nella stanza del tuo bambino, rivolgiti a un igrometro con una precisione compresa tra 1 e 5% Esistono, infine, altri usi più specifici, come la misurazione dell’umidità in una scatola di sigari o il caso di uno strumento musicale, per esempio. In questi casi si consiglia un igrometro ad alta precisione, solitamente con un margine di errore non superiore all’1%. Questi sono dispositivi di fascia alta e quindi costosi.

Criterio n° 2: Il campo di misura

Espresso in percentuale, il range di misura indica l’umidità relativa che l’igrometro può misurare. Mentre alcuni strumenti possono funzionare in un intervallo di misurazione compreso tra il 20% e l’80%, altri offrono una precisione dallo 0 al 100%. Questo criterio è particolarmente importante se si utilizza l’igrometro in condizioni estreme.

Criterio 3: facilità d’uso

La scelta del tipo di igrometro determina solitamente la sua facilità d’uso. I modelli digitali, detti anche igrometri elettrici, non necessitano di alcuna regolazione preventiva prima di essere messi in funzione. Inoltre, forniscono informazioni chiare, dettagliate e di facile lettura sul loro schermo digitale o LCD. Per questo motivo molti utenti li preferiscono ai modelli meccanici. Questi ultimi, infatti, richiedono spesso una prima calibrazione all’uscita della scatola, da rinnovare una volta all’anno. Nonostante la guida alla calibrazione fornita con il prodotto, questa operazione non è sempre facile per le persone comuni. Tuttavia, esistono modelli di igrometri meccanici che non necessitano di calibrazione.

Sensori senza fili

Se vuoi misurare anche il livello di umidità esterna, sappi che ci sono igrometri digitali collegati a sensori aggiuntivi. Puoi installarli sulla terrazza per esempio. Questi sensori contribuiscono alla precisione e alla ricchezza delle misurazioni fornite. Questi sono ovviamente dispositivi wireless.

Criterio n° 4: Il progetto

Gli igrometri sono oggetti sia funzionali che decorativi, che devono valorizzare lo spazio interno. Ci sono un’ampia varietà di forme e dimensioni. Il loro design varia anche a seconda del tipo di strumento. Gli igrometri digitali spesso adottano una forma quadrata o rettangolare piatta e hanno un supporto che consente loro di essere posizionati su una superficie piana. Per quanto riguarda i modelli meccanici, hanno una forma tonda con uno spessore maggiore o minore a seconda del prezzo e della marca. Possono avere un piede che ti consente di posizionarli su una scrivania o su un altro mobile. I loro materiali di fabbricazione variano, ma il quadrante e la scocca sono molto spesso realizzati in metallo (acciaio inossidabile, acciaio cromato, oro…).

Criterio 5: le opzioni disponibili

Se sei interessato agli igrometri digitali, dovresti sapere che possono offrire opzioni interessanti a seconda delle tue esigenze. Ad esempio, puoi optare per un modello con memoria sufficiente e capacità di registrazione dei dati. Possono fornirti le misurazioni delle ultime 24 ore. Altri possono analizzare le variazioni nelle misurazioni e indicare una tendenza per le prossime ore. Altri ancora si distinguono per la loro ergonomia, in particolare i modelli dotati di retroilluminazione e funzione touch.

Perché e come usare un igrometro?

L’acquisto di un igrometro integra quello di un umidificatore, un sistema di ventilazione meccanica o un deumidificatore d’aria. È infatti importante garantire che il livello di umidità dell’aria ambiente rimanga entro gli standard, ovvero tra il 45 e il 65% in una casa.

Per monitorare l’umidità relativa in casa e tutelare la salute degli occupanti

Un’atmosfera troppo secca o troppo umida può avere conseguenze sulla salute. Se l’aria è troppo umida, le persone più fragili sono esposte al rischio di allergie, asma o altri problemi respiratori. L’eccesso di umidità favorisce inoltre la proliferazione di batteri e acari.

D’altra parte, se l’umidità è troppo bassa, gli occupanti di una casa possono soffrire di irritazione o prurito agli occhi. Pertanto, per essere sicuri che l’igrometria ambientale soddisfi gli standard, è necessario utilizzare un igrometro.

Per preservare i materiali

Ma questo strumento trova il suo impiego anche nella conservazione dell’habitat e di certi oggetti da tenere al riparo dall’umidità. L’eccessiva umidità porta infatti alla comparsa di muffe, al deterioramento della pittura murale o al degrado di alcuni materiali come il legno.

L’aria umida è anche nemica di oggetti delicati come ad esempio strumenti musicali o sigari. Per tutti questi motivi, l’uso di un igrometro può essere essenziale.

La posizione

Installa l’igrometro in modo da avere sempre misurazioni affidabili. Puoi metterlo in camera da letto, quella del tuo bambino o in soggiorno. In ogni caso, evita certi luoghi. Non posizionare lo strumento vicino a finestre, umidificatori o riscaldatori poiché ciò potrebbe causare letture errate. Evita anche di posizionarlo dietro una tenda, perché non sarà in grado di fornire misurazioni affidabili dove l’aria non circola.

I diversi tipi di igrometri

Oltre a strumenti speciali come i misuratori di umidità del punto di rugiada o gli igrometri gravimetrici, si possono distinguere tre tipi principali di igrometri.

Igrometri meccanici

Chiamati anche igrometri analogici, gli igrometri meccanici misurano l’umidità utilizzando un materiale che si espande o si restringe a seconda del livello di umidità. Questo materiale attiva quindi una lancetta che indica il valore su un quadrante numerato. Si distingue tra igrometri meccanici a capello e quelli dotati di molla metallica.

Ricercati dai collezionisti o dagli amanti degli oggetti decorativi, gli igrometri analogici richiedono una calibrazione preventiva. Fortunatamente questa operazione è facilitata da una guida fornita. Dovresti anche sapere che le funzioni offerte da questo tipo di igrometro sono ridotte, poiché sui modelli 2-in-1 sono indicate solo la percentuale di umidità, la temperatura e talvolta il livello di comfort.

Igrometri digitali

Conosciuti anche come igrometri elettrici, gli igrometri digitali misurano i livelli di umidità utilizzando sensori elettronici dotati di resistenza elettrica. Funzionano quindi con batterie elettriche. Il loro primo vantaggio risiede nella loro facilità d’uso: non richiedono alcuna regolazione o calibrazione. Inoltre, c’è la possibilità di accedere a una moltitudine di informazioni, come le tendenze o le ultime misurazioni registrate.

Possono essere offerte funzionalità aggiuntive, come l’allarme stampo, l’orologio, la temperatura o anche la misurazione remota utilizzando sensori posizionati in un’altra posizione. Esteticamente, gli igrometri digitali sono meno attraenti delle loro controparti meccaniche. Tuttavia, alcuni modelli dei grandi marchi adottano un design pulito, una miscela di una superficie liscia e una forma extra piatta.

Igrometri capacitivi

Come suggerisce il nome, questi igrometri sono dotati di un sensore di umidità capacitivo. Il principio è misurare l’umidità utilizzando un ossido metallico o un film di polimeri che assorbe e misura l’umidità. Il valore viene quindi visualizzato su uno schermo digitale come su un igrometro digitale.

Destinato principalmente ai professionisti che lavorano in un cantiere edile o per la manutenzione di un edificio, gli igrometri capacitivi sono molto precisi, ma costosi. La loro alta precisione significa che hanno una sola funzione. Tuttavia, devono essere mantenuti regolarmente, in particolare sostituendo periodicamente i loro sensori. Richiedono inoltre una calibrazione preventiva prima di ogni utilizzo.

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