I migliori piegaciglia: confronto


Come scegliere il piegaciglia?

Scegli il piegaciglia sbagliato e i tuoi occhi impazziscono. Inoltre, non tutti hanno le stesse esigenze; il che significa non fare troppo affidamento sulle opinioni degli altri. Ecco perché dobbiamo concentrarci in anticipo sui criteri di acquisto.

Criterio n° 1: Il cuscinetto protettivo

Un piegaciglia con un cuscinetto protettivo non strappa o taglia le ciglia. Meglio ancora, un dispositivo così equipaggiato li curva bene senza troppo sforzo. Tuttavia, la larghezza del cuscinetto protettivo dovrebbe essere presa in considerazione al momento dell’acquisto. Assicurati che il dispositivo sia in grado di catturare tutte le ciglia. Allo stesso modo, controlliamo che il pad tenga bene, per un uso senza preoccupazioni. Per una maggiore tenuta, basta scaldare il pad in gomma con un asciugacapelli. Può anche essere immerso in acqua calda prima di procedere con l’operazione. Infine, è più pratico optare per un dispositivo, il cui pad non sia nero. Non sarà ovvio vedere le ciglia.

Criterio n° 2: Il materiale di fabbricazione

Anche il materiale di fabbricazione è un criterio di scelta decisivo. Meglio optare per un dispositivo realizzato in acciaio di alta qualità o plastica rigida per preservarne la durata. Ci proteggiamo così dagli inconvenienti legati alla ruggine. Il mercato offre un’ampia scelta di modelli in acciaio inox + ABS. Hanno il vantaggio di non rompersi mai nella borsa del trucco.

Criterio n° 3: Il meccanismo della stampa

L’affidabilità di un piegaciglia può essere valutata facendo riferimento al suo meccanismo di pressatura. Un sistema a molla permette, ad esempio, di premere bene le ciglia, per arricciarle meglio. C’è anche un unico sistema di rotazione, che garantisce una pressione costante e quindi un risultato ogni volta irreprensibile. Evita il rischio di lesioni alle palpebre. Non c’è il rischio che le ciglia si strappino, anche se vengono schiacciate più volte, partendo dalla base fino alle punte. Un buon meccanismo di pressatura di un piegaciglia facilita anche i ricci ampi, poiché assicura una facile apertura degli occhi. Meglio ancora, le ciglia si incurvano all’istante, molto comodo quando sei di fretta.

Criterio n° 4: Il tipo di cibo

Questo criterio riguarda solo i modelli riscaldati. A tal fine, i piegaciglia in commercio dispongono di 2 sistemi di alimentazione: ricarica elettrica e ricarica della batteria. In entrambi i casi sono cordless per non ingombrare l’utilizzatore. Quindi, difficilmente trovi un piegaciglia cablato. La scelta dipende dalle tue preferenze. Infatti, le prestazioni dello strumento in questo caso dipendono dalle caratteristiche della batteria e della cella. Per i modelli ricaricabili, il tempo di ricarica dovrebbe essere compreso tra 40 minuti e un’ora con un’autonomia di circa 40 minuti.

Criterio n° 5: Le caratteristiche di riscaldamento

Ancora una volta, l’influenza della capacità di riscaldamento si applica solo ai modelli elettrici. Il tempo di riscaldamento conta molto, in quanto potrebbe ritardarti se troppo lento. I migliori dispositivi si riscaldano in circa dieci secondi. Il tempo massimo che può essere accettato è un minuto. Il dispositivo non deve essere troppo riscaldato per non bruciare le ciglia. La temperatura ideale oscilla quindi tra i 60 e gli 80°C.

Cos’è il tampone sostitutivo e a cosa serve?

Il pad di un piegaciglia è anche conosciuto come un tampone. Spesso è realizzato in silicone e viene posizionato sul morsetto di metallo o plastica per proteggere le ciglia dalla pressione di questo strumento.

A priori, i produttori offrono almeno un pad di ricambio con il kit. Alcuni ne danno fino a 6. Ciò consente agli utenti di non acquistarli per molto tempo. Come il piegaciglia, ci sono momenti in cui il modello acquistato non corrisponde a nessun cuscinetto di ricambio disponibile sul mercato.

La maggior parte di questi prodotti è in nero, ma puoi anche trovare francobolli di tutti i colori presso alcune marche. In ogni caso è meglio privilegiare materiali ecologici e rispettosi della vostra salute come il silicone morbido, atossico e inodore.

I diversi tipi di piegaciglia

Il piegaciglia è disponibile in 2 versioni: manuale ed elettrico. Il primo è il più comune, perché è più economico e conveniente. Tuttavia, il modello elettrico è pensato per essere più facile da padroneggiare.

Piegaciglia meccanico

Il piegaciglia meccanico è molto efficace. Ma impossibile padroneggiarlo la prima volta se sei un principiante poiché le buone pratiche arrivano con il tempo. Questo tipo di piegaciglia dona un risultato naturale in pochissimo tempo. Nota che non è una buona idea applicare il mascara prima di incurvare le ciglia. Questi ultimi infatti diventano grassi e rigidi e sono più insensibili all’azione di questo strumento, ma molto efficaci. I principianti potrebbero avere paura della forma di questo strumento. Sembra infatti uno strumento chirurgico. In verità si tratta di uno strumento innocuo che al contrario dona alle ciglia una protezione soddisfacente.

Piegaciglia riscaldato

Il piegaciglia riscaldato è caratterizzato da un utilizzo più semplice. A prima vista sembra un tubetto di mascara. Questo dispositivo dispone di pulsanti che vengono utilizzati per riscaldarlo e, se necessario, regolare la temperatura. Idealmente, si ottiene un pannello di visualizzazione elettronico che mostra la temperatura e il tempo di riscaldamento. Funziona grazie ad un calore che arriccia le ciglia. Il vantaggio di questo tipo di strumento è che può essere utilizzato dopo il mascara. La sua tenuta, invece, non vale quella del piegaciglia meccanico. Ma ne vale la pena per la sua praticità.

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