I migliori ecoscandagli: confronto



Come scegliere il tuo ecoscandaglio

Criterio n° 1: Lo schermo

Due cose devono essere prese in considerazione per questo criterio, la dimensione e la definizione dello schermo. La dimensione è un elemento importante nella visualizzazione delle informazioni inviate dall’ecoscandaglio, mentre la definizione aiuta a determinare l’accuratezza dell’immagine. Se opti per uno schermo grande, hai la possibilità di visualizzare diverse informazioni contemporaneamente, tra cui una mappa e uno zoom del fondale. Vengono visualizzati in frame separati, ma sullo stesso schermo.

Inoltre, una definizione maggiore di 360 pixel verticali ti consentirà di identificare meglio i pesci. Uno schermo ad alta definizione garantisce un’immagine molto più affidabile e leggibile, soprattutto quando si sonda in profondità.

Come promemoria, maggiore è il numero di pixel verticali, più l’accessorio può visualizzare più dettagli sullo schermo. Inoltre, il numero di pixel orizzontali consente di mantenere le informazioni sullo schermo più a lungo.

Con l’evoluzione della tecnologia, ora ci sono sirene dotate di uno schermo di oltre 800 pixel e un touch screen. A seconda del tuo budget, puoi optare per un touchscreen, in bianco e nero o a colori.

Criterio n° 2: Potenza

La potenza, espressa in watt, è un criterio importante per beneficiare di un’ottima autonomia. Un sonar a bassa potenza può essere utilizzato in acqua dolce ea profondità normali. Ma in mare o in acque torbide è necessaria una potenza molto forte. Un modello con più di 800 W di picco può fare al caso tuo.

Alcuni modelli come le sirene multifrequenza offrono una potenza superiore a 2000 W o addirittura 8000 W di picco. Sono molto efficaci nel rilevare echi di bassa intensità alla periferia del cono. Questo ti dà l’opportunità di vedere l’esca più a lungo e più spesso.

Criterio n° 3: Memoria e frequenza

Per non regolare il dispositivo ogni volta che lo si spegne e si riaccende, si consiglia un modello con memoria interna. Potrebbe sembrare assurdo, ma ci sono ancora sirene con memoria interna volatile. Con questi tipi di dispositivi, tutte le impostazioni effettuate andranno perse e verranno ripristinate le impostazioni di fabbrica.

La memoria interna è un criterio essenziale ed è lo stesso per la frequenza. Quest’ultimo determina la lunghezza d’onda acustica emessa dal dispositivo. Un ecoscandaglio a bassa frequenza (50 KHz) è molto più adatto per la pesca in mare, in quanto è più efficiente per suonare più in profondità; mentre un dispositivo ad alta frequenza (200 KHz) offre un’immagine più precisa e consente una migliore rilevazione di piccoli oggetti.

Criterio n° 4: Il tipo

Esistono sul mercato 4 tipi principali di sirene, vale a dire le sirene con chip o “flasher”, le sirene grafiche o termiche, le sirene video e le sirene LCD (display a cristalli liquidi). Puoi scegliere in base alla visualizzazione che preferisci e al tipo di pesca che intendi effettuare: in mare, in acqua dolce, attraverso il ghiaccio, pesca a vista… Questi dispositivi si distinguono per i loro sistemi di visualizzazione.

Buono a sapersi

È importante sapere che una scansione sonar viene eseguita in coni, non in linee. Quando la schermata dell’ecoscandaglio scorre, non significa che il sonar si sta muovendo o che ci sono molti pesci. Se vuoi individuare i pesci, devi individuare gli archi. Perché linee più spesse e un secondo ritorno allo scandaglio significano un fondo più duro.


Come funziona un ecoscandaglio?

Il tempo impiegato dal suono per viaggiare verso il basso e indietro viene utilizzato per calcolare la distanza dal fondo marino. La profondità dell’acqua è stimata utilizzando la velocità del suono nell’acqua (circa 1.500 metri al secondo) e un semplice calcolo: Distanza = velocità x tempo / 2. Il prodotto si dimezza, perché il tempo misurato è il tempo di andata e ritorno (dal trasduttore al fondale e ritorno al trasduttore). Più velocemente gli impulsi sonori ritornano al trasduttore dal fondo, minore è la profondità dell’acqua e maggiore è l’elevazione del fondale.

Gli impulsi sonori vengono inviati regolarmente mentre l’imbarcazione o l’imbarcazione si muove lungo la superficie, producendo una linea che indica la profondità dell’acqua sotto l’imbarcazione. Questi dati ti permetteranno poi di creare una piccola mappa batimetrica delle zone di pesca che vuoi frequentare per facilitare il tuo lavoro.


I diversi tipi di ecoscandaglio

Les sondeurs LCD (display a cristalli liquidi)

È l’ecoscandaglio utilizzato dai pescatori d’acqua dolce. Questo sonar raramente si surriscalda, motivo per cui i produttori lo utilizzano per realizzare ecoscandagli impermeabili. Inoltre, lo schermo di questo sonar è leggibile anche in piena luce. Poiché l’acqua dolce è più scura del mare, questo schermo offre una prospettiva visiva perfetta. L’ecoscandaglio LCD, infatti, offre un ottimo contrasto cromatico e un livello di luminosità costante, che garantisce una perfetta qualità dell’immagine restituita. Da qui l’uso frequente tra i pescatori d’acqua dolce. Questo tipo di schermo ha anche la reputazione di essere più durevole.

Sirene grafiche

Sono anche conosciute come “sirene termiche”. Usano un rotolo di carta termica, come i fax. Questo tipo di ecoscandaglio trasmetterà le informazioni raccolte a uno stilo mobile, mentre la carta si srotola. È lo stilo mobile che poi “brucierà i segnali” sulla carta, e permette così di ottenere una stampa indelebile degli echi. Il vantaggio di questo sistema è quello di tenere traccia degli echi che si verificano durante un tour.

Questo tipo di ecoscandaglio permette di ottenere dati di altissima precisione e offre la possibilità di effettuare conteggi e statistiche a posteriori. Tuttavia, è molto più laborioso, poiché il rotolo di carta deve essere cambiato regolarmente. Lavoro molto difficile quando fa freddo o quando piove. Questo è il motivo per cui sono principalmente gli scienziati a usarlo, motivo per cui non lo offriamo nella nostra selezione.


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